Life is Strange: Before the Storm

  • pegi18
  • data-di-uscita31/08/2017
  • genereAvventura Dinamica
  • sviluppatoreDeck Nine Games
  • editoreSquare Enix
  • Piattaforma Games PC PS4 Xbox One

Los Angeles – Dal momento dell’annuncio di un nuovo Life is Strange, il team di Dontnod Entertainment ha dato un senso alle speranze dei giocatori, che ora si ritrovano ad aspettare il nuovo capitolo. Si era detto che non sarebbero arrivati dettagli durante l’estate e, da un certo punto di vista, è anche vero. Life is Strange: Before the Storm non è infatti sviluppato dallo stesso team, bensì da Deck Nine Games, che comunque promette di dare la stessa impronta indimenticabile del gioco principale.

Una promessa davvero difficile da mantenere, ma che trova già una parziale risoluzione nell’anteprima mostrataci all’E3 2017. Non solo una demo giocata davanti ai nostri occhi, ma un’esperienza sociale con gli altri partecipanti, raccontata col cuore in mano dai creatori del gioco. Forse qualche lacrima è scesa nel vedere Chloe e Rachel insieme, con tanto di Frank a difendere per un attimo la loro incolumità.

Life is Strange: Before the Storm è in arrivo il prossimo 31 agosto, quindi nemmeno tra molto tempo, ma per i fan è un’attesa davvero lunghissima. Diviso in 3 capitoli, garantirà tra le 6 e le 9 ore di gioco per scoprire maggiori dettagli sull’amicizia tra Chloe e Rachel, sempre ammesso che fosse solamente un’amicizia tra due adolescenti.

life is strange

Come detto, gli sviluppatori vogliono dare una storia prima della linea principale, in modo da fare luce su cosa sia successo tra Chloe e Rachel, ma soprattutto capire perché quest’ultima sia stata così importante. La storia prende luogo tre anni prima di Life is Strange, con una Chloe sedicenne che ancora soffre per la morte prematura del padre, avvenuta due anni prima per un incidente stradale. Max, essendosene andata per vivere a Seattle, ha lasciato Chloe senza un’amica in cui trovare conforto e complicità. Rachel entra così nella vita di Chloe per cambiarla completamente.

Nel prequel di Life is StrangeChloe ha ancora i capelli castani, nonostante abbia già avviato la sua transizione a ribelle ragazza dal look punk-rock. Non a caso, nella sessione mostrataci a Los Angeles, il suo obiettivo è partecipare ad un concerto rock e divertirsi un po’, ma il suo temperamento brusco potrebbe farla finire nei guai. Già qui si nota che Life is Strange: Before the Storm sfrutta lo stesso design del primo titolo, permettendo al giocatore di muovere Chloe e interagire con gli oggetti circostanti. Sta dunque a chi tiene il controller in mano decidere come agire e plasmare il comportamento della ragazza, molto più spigliata e diretta rispetto a Max. I suoi pensieri sono maliziosi, da perfetta ragazzina ribelle. Un Life is Strange ancora più umano e straziante, che tratta temi simili a quelli già affrontati, ma con un tono probabilmente più dark poiché affiliato allo stile di Chloe.

Nelle prime interazioni si può già vedere il diverso comportamento di Chloe in situazioni dove le decisioni possono prendere brutte pieghe. Nel tentativo di comprare una maglietta, con un prezzo ovviamente troppo alto, finisce dunque per togliere il freno a mano dall’auto che le contiene, distraendo il proprietario e riuscendo così a rubarne una. Non è tutto però: dal baule compare anche una mazzetta di dollari, quasi messa lì apposta per essere portata via. Questo è uno dei punti chiave di Life is Strange: Before the Storm, le decisioni che possono avere un impatto nel breve e lungo periodo. La platea ha ovviamente scelto di rubare anche il denaro, decisione che non può essere ripensata poiché Chloe non è Max e dunque non ha alcun potere sovrannaturale. Scompare quindi la spensieratezza che si poteva avere grazie all’abilità di Max di riavvolgere il tempo. Le decisioni di Chloe sono permanenti e portano a diverse situazioni, sia dopo qualche secondo, sia nel futuro più remoto.

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Questo è da tenere in considerazione anche quando si parla coi personaggi. Un esempio è Frank, che compare in Life is Strange: Before the Storm e può essere visto bene o male dai giocatori in base alle decisioni prese nel primo capitolo. Frank è una persona molto controversa, di cui si può finalmente approfondire il carattere e il comportamento: in Life is StrangeChloe rivela a Max che Frank non è sempre stato solo un rozzo e violento redneck americano, ma anche che sa badare alle persone a cui tiene, come Chloe stessa e Rachel successivamente.

Un punto in comune con Max è però la possibilità di lasciare un segno nel mondo di gioco. Max è una fotografa, quindi ama scattare immagini di panorami mozzafiato, scene di vita comune e scorci interessanti con la sua PolaroidChloe, che manualmente non ha le stesse abilità, può invece trovare oggetti su cui disegnare graffiti, sempre e comunque con il suo stile ribelle. Questo dimostra una speciale dedizione di Deck Nine Games nei confronti di Life is Strange e la voglia di trattare col massimo rispetto sia il gioco che le emozioni dei fan. Comunque sia, Chloe è già in debito con Frank e può scegliere di dargli i soldi dovuti sfruttando quelli recuperati precedentemente dal baule dell’auto. Questa è un’altra delle decisioni che potrebbero cambiare il verso della storia. Successivamente, infatti, Chloe si mette nei guai con due sconosciuti, rispondendo male e scatenando la loro rabbia, ma è allora che intervengono prima Rachel e poi Frank, forse mosso proprio dal comportamento corretto di Chloe.

È nella scena seguente che si nota però una piccola crepa nel rapporto tra Chloe e Rachel. In Life is Strange esso è descritto come idilliaco, una vera amicizia tra due ragazze e forse qualcosa di più. Non è così, perché Rachel è instabile, insicura, lunatica e a tratti violenta. Una ragazza che non si apre a Chloe nonostante le richieste dell’amica e ciò porta ad una separazione tra le due. Tornate a BlackwellRachel è infatti infastidita dal comportamento dell’amica, ma non accenna a dirle il perché e ciò spezza il cuore di Chloe, mai stata pronta a restare sola ancora una volta.

Un Life is Strange ancora più umano e straziante

Life is Strange è fatto di decisioni che sappiano non solo plasmare la storia interna, ma anche scrivere qualcosa nel cuore dei giocatori. Un’esperienza tra le 6 e le 9 ore forse potrebbe non centrare pienamente l’obiettivo, con una narrazione così ben scritta come quella di Life is Strange, ma questo è l’unico dubbio che l’anteprima ci ha lasciato. Per il resto, come si fa a criticare un progetto così vicino ai sentimenti dei fan? 

In ConclusionE3

Life is Strange: Before the Storm si preannuncia dunque profondo quanto il primo titolo e dedicato all’approfondimento del rapporto tra Chloe e Rachel. Il gameplay resta prettamente lo stesso, ma viene privato dei poteri di riavvolgimento del tempo, dunque ogni decisione va presa con cura. Per fortuna non c’è conto alla rovescia, come in Life is Strange, ma le scelte da compiere sono comunque segnate dalle stesse questioni morali ed etiche.

In attesa del nuovo titolo sviluppato da Dontnod Entertainment, Life is Strange: Before the Storm potrebbe essere un ottimo modo per traghettare la voglia dei fan di sapere di più sul passato di Blackwell e Arcadia Bay. E noi non vediamo l’ora che accada.

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