Maxine Caulfield torna a essere la protagonista della serie portando la storia su un altro livello: le realtà parallele!
Life is Strange è probabilmente una delle avventure grafiche più amate dell’ultimo decennio, un videogioco che tratta in modo assolutamente coinvolgente le difficili tematiche legate all’adolescenza: bullismo, amicizia, identità sessuale, droga e anche isolamento sociale.
Quello a cui ha dato vita Don’t Nod è qualcosa di indescrivibile con delle semplici parole, un’esperienza che probabilmente va oltre al semplice videogioco, anche se qualcuno potrebbe ribattere con una semplice affermazione: questo genere non offre nessun tipo di sfida. In un certo senso potrebbe anche essere vista così, peccato che non tutte le esperienze devono generarci dell’adrenalina nello sconfiggere il boss di turno.
E Life is Strange è l’esempio perfetto di come un videogioco possa veicolare messaggi davvero fondamentali, emozionare, farci commuovere e metterci dinnanzi a delle scelte che potrebbero anche “spezzarci il cuore”. E pensate ad avere il potere di riavvolgere il tempo, di cambiare le scelte fatte e le conseguenze delle nostre decisioni: i dubbi di Max si triplicano, se non quadruplicano, facendole però acquisire una maggiore consapevolezza che ogni azione avrà delle ripercussioni sul resto della sua vita (basti pensare ai due finali di gioco).
Nonostante negli anni siano state create nuove storie, protagonisti, situazioni e inediti quanto straordinari poteri, Maxine Caulfield e Chloe Price restano un punto chiave del brand, ben radicate nel cuore degli appassionati… e giustamente ci verrebbe da aggiungere.
E lo sanno bene anche i ragazzi di Deck Nine Games, dei veri e propri veterani nella creazione di alcuni titoli di punta di Life is Strange (come True Colors) ma soprattutto per aver realizzato Before the Storm, ambientato tre anni prima gli eventi del primo gioco, con protagonista la nostra amata Chloe.
Attenzione Spoiler: ci siamo impegnati a realizzare un articolo spoiler free, in ogni caso potreste comunque incorrere in qualche piccolissimo reveal.
Ma torniamo a noi, parlare di Life is Strange non è stato un caso. Come saprete, qualche giorno fa durante l’Xbox Games Showcase, è stato presentato ufficialmente Double Exposure, il nuovo capitolo della saga che arriverà sugli scaffali (digitali e non) dal prossimo 29 ottobre. E indovinate un po’? Max sarà di nuovo la protagonista con un nuovo (?) incredibile potere: la capacità di aprire portali per una sequenza temporale parallela.
Non sono di certo mancati gli approfondimenti, resi noti agli appassionati tramite un video di presentazione che ci ha fornito maggiori dettagli di questa nuovissima avventura, a quanto pare adatta sia ai fan storici che ai nuovi giocatori che si avvicinano alla saga per la prima volta. Dicevamo, Max Caulfield ha una nuova abilità che le permette di passare da una sequenza temporale a un’altra, un potere che si è sbloccato quando ha ritrovato il corpo esanime della sua amica Safi.
In questa nuova realtà, Safi è ancora viva ma si trova in grande pericolo. Come già è accaduto in passato, Max dovrà risolvere ed evitare che si compia questo catastrofico evento. Deck Nine, durante l’intervista, ha spiegato quanto sia stato impegnativo lavorare a Double Exposure, dando pieno rispetto ai due finali indimenticabili e contemporaneamente creare qualcosa di nuovo.
Ci ha colpito questa frase: “consegnare ai giocatori un qualcosa che non sapevano di volere”. E basta girare anche sui social per leggere qualche dissenso durante l’annuncio sul ritorno di Max, ma siamo dell’idea che quello che andremo a vivere è un nuovo percorso di crescita dalle tinte sovrannaturali, ricco di colpi di scena, intrighi e ovviamente molti degli elementi significativi del franchise.
Il nostro compito in Life is Strange: Double Exposure sarà quello di esplorare due versioni del campus della Caledon University nel Vermont e indagare sui sospetti da entrambe le parti. Ogni volta che Max troverà alleati o sospetterà di qualcuno, si manifesteranno delle scelte karmiche difficili da dimenticare. Da quel che hanno spiegato gli sviluppatori, anche qui ci sarà una corsa contro il tempo che ci farà mettere in discussione tutto.
Il passaggio a una specie di multiverso, ha aperto innumerevoli possibilità dal punto di vista del gameplay: Max si sposterà negli stessi luoghi influenzati dalla morte di Safi e utilizzerà i suoi poteri per risolvere svariati rompicapi e scoprire indizi a cui non avrebbe normalmente accesso. Alzando la mano, la nostra eroina potrà usare una sorta di percezione sovrannaturale per rilevare dei punti deboli tra le realtà temporali che può attraversare: utili per raggiungere luoghi serrati o addirittura per parlare con personaggi che cercano di evitarla in una determinata realtà. Inoltre, potrà intravedere persone e oggetti chiave evidenziati con colorazioni più accese, fondamentali per un neo detective.
Jonathan Stauder (game director) e Felice Kuan (narrative director) hanno specificato che il giocatore riuscirà a capire le due realtà e distinguerle man mano che l’indagine di Max proseguirà. Cambieranno decorazioni, suoni, luci diverse e condizioni meteorologiche: il classico effetto farfalla, famoso nella serie di Life is Strange. Dopotutto la morte di Safi è talmente importante da influenzare notevolmente le due sequenze temporali.
Lavorare su due fronti ci permetterà di avere il doppio delle interazioni sociali ma soprattutto la possibilità di lavorare su molti più indizi. Ammettiamo di restare un po’ spaesati da tutto questo, e crediamo che non sia stato facile per il team di sviluppo realizzare un’opera così complessa. Da quel che abbiamo capito, bisognerà prestare molta attenzione ai dialoghi, altrimenti rischieremo di fare delle gaffe clamorose durante alcune scelte.
La presentatrice Elyse Willems, durante il Reveal Livestream, ha scambiato due chiacchiere anche con Hannah Telle, l’attrice che interpreta Max Caufield. Quest’ultima ha affermato di essere stata molto emozionata a tornare nei panni della protagonista, di aver vissuto la sua crescita in prima persona. Max è ormai un’adulta, una professionista affermata, e la sua voce è diventata più matura e profonda: quindi l’attrice ha dovuto adattare tutti questi aspetti al suo corpo per cercare di rappresentare la sua crescita al meglio.
L’ultima parte del reveal si è concluso con un doveroso gameplay, che sembra mantenere inalterate le caratteristiche del franchise. Ci troviamo sul tetto della Caledon University: Max, Safi e Moses decidono di passare una serata a osservare le stelle. Moses, astrofisico e migliore amico di Safi, potrebbe divenire uno dei personaggi chiave: nel corso dell’indagine probabilmente sarà molto importante approfondire questo rapporto.
Non vi racconteremo nulla nel caso in cui non vogliate spoiler, ma abbiamo notato dei miglioramenti dal punto di vista grafico, più realistico rispetto a quello visto in True Colors (non che fosse brutto, anzi). Sembra che si sia fatto un buon lavoro anche sul motion capture: i movimenti facciali ora appaiono più verosimili.
Sicuramente avremo ancora occasione di parlarvi di Life is Strange: Double Exposure. A caldo crediamo che ci sia stato un grande rispetto per il primo episodio, a maggior ragione che non è stato canonizzato nessun finale in questo nuovo capitolo del franchise. Sicuramente è un titolo che potrebbe attirare nuovi videogiocatori, e potrebbero anche appassionarsi agli altri episodi e chiedersi cosa sia successo a Max prima di risvegliare questo nuovo potere.
È troppo presto per sbottonarci di più, ci sembra che narrativamente ci siano delle buone possibilità per avere tra le mani un titolo degno di nota: solo la prova sul campo ci darà conferma delle nostre sensazioni.
Life is Strange: Double Exposure arriverà il 29 ottobre ed è disponibile in prenotazione da GameStop.
Inoltre, qualora vogliate recuperare i “vecchi” episodi di Life is Strange, vi ricordiamo che con i Super Gamer Days di GameStop potrete creare una combo e pagare il meno caro solo 5 euro fino al 21 agosto. Qui per vedere l’elenco completo di tutti i giochi.
