Crackdown 3, inutile nascondercelo, è un progetto a rischio. Annunciato nel 2014 da Microsoft, ha vissuto una serie di vicissitudini e di rinvii che hanno fatto storcere non poco la bocca agli appassionati, senza contare che dal materiale mostrato finora il gioco non è mai apparso entusiasmante.
Gli sviluppatori di Sumo Digital, ed in particolare il Managing Director Paul Porter, hanno voluto chiarire la situazione, parlando delle scelte compiute durante l’ultimo anno:
Sapete che, contrariamente a quanto previsto, Crackdown 3 arriverà nel 2019. Quando Microsoft ci ha comunicato che potevamo avere alcuni mesi in più a disposizione per rifinire il prodotto ci siamo sentiti sollevati, perché vogliamo che sia il più soddisfacente possibile. Le aspettative degli appassionati sono alte, e proprio perché sappiamo quanta attenzione ci sia intorno al gioco, abbiamo scelto di condividere pochissime informazioni nel corso dell’ultimo anno: non è tempo di dedicarsi alla comunicazione, la priorità è lavorare per mettere a posto tutto quello che secondo noi è migliorabile
Che sia davvero la volta buona per questo titolo tanto atteso quanto capace di generare diffidenza? Vediamo se Sumo Digital saprà passare dalle parole ai fatti, a quanto pare ci stanno provando sul serio.
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