News 31 Ago 2013

Mad Max – Anteprima [GamesCom 13]

mad-max

World’ll go MAD…

… e noi saremo qui a raccontarvi cosa succederà!

Rivelato nel corso del passato E3, MadMax ha atteso la kermesse tedesca per mostrarsi più in dettaglio alla stampa specializzata! Potevamo noi di GameSoul mancare questo appuntamento con il destino del mondo? Certo che no… di seguito dunque il risultato di una mezz’ora abbondante di anteprima di questo attesissimo (fidatevi…da quel che si è visto lo sarà…) titolo!

Realizzato dagli Avalanche Studios, software house esperta di giochi open world (il nome “Just Cause” vi dice qualcosa?), Mad Max si pone il traguardo di portare sui nostri schermi, in forma giocabile questa volta, il favoloso universo post-olocausto visto nella popolarissima trilogia avente Mel Gibson come protagonista.

Punto 1) dimenticate Mel Gibson… lo studio ha acquisito i diritti del mondo di gioco e del setting non quelli, a mio parere ben più dispendiosi, di personaggio principale e film.

Punto 2) Rilassatevi e preparatevi ad una attesa di oltre 12 mesi che mai quanto in questo caso, visto ciò che gli sviluppatori ci hanno mostrato, sarà lunga e snervante!

Riuscirete ad attendere più di un anno per mettere le mani su Mad Max? Non credo proprio...
Riuscirete ad attendere più di un anno per mettere le mani su Mad Max? Non credo proprio…

 

Veniamo dunque al nocciolo della questione: MAD MAX è un action game in terza persona ambientato in futuro post-atomico, gioco in cui dovremo vestire di panni di Max che, in seguito al furto della sua inseparabile INTERCEPTOR si troverà costretto, assistito da un meccanico di nome Chumbucket e mediante la presenza di svariati comprimari, a ricercare nel mondo di gioco pezzi per costruire la macchina da guerra definitiva e poter così fuggire da questo apocalittico scenario.

MadMax_Brutal Shotgun Tactics_screenshotPur essendo un open world votato all’azione Mad Max ci vedrà coinvolti in scontri fortemente tattici sia per via della spettacolare fisica di gioco, che per la necessità, dovuta allo scarseggiare di munizioni, di centellinare i colpi sparati per farsi strada nell’avverso mondo teatro delle sue peripezie. Il sistema fisico parrebbe curato allo stato dell’arte: ad ogni colpo inferto corrisponderà una simmetrica torsione del corpo (sia di Max che dell’avversario) e la riproduzione di ecchimosi, ferite e lividi che rimarranno, a volte anche in modo permanente (a seconda dell’entità della ferita), sul corpo di Max o del malcapitato di turno.

Non solo combattimento a mani nude/armate: ruolo peculiare all’interno del sistema di gioco saranno infatti i combattimenti tra veicoli: anche in questo caso l’esito delle disfide, mai uguali tra loro per via di peso/allestimento/conformazione dei veicoli e per la superficie sul quale si svolgeranno questi scontri, verrà ampiamente influenzato dall’acume tattico dei contendenti, atti a sfruttare ogni singolo punto di debolezza o via di fuga lasciata dall’avversario. Oltre al canonico utilizzo automobilistico, il veicolo di Max dispone di una postazione posteriore mediante la quale il nostro carismatico protagonista potrà utilizzare un fucile da cecchino telescopico con cui farsi strada nell’arida wasteland.

MadMax_Max surveys the Great White landscape_screenshotManco a dirlo la gestione di un automobile differirà profondamente a seconda del tipo di veicolo utilizzato: peso, motorizzazione, attrezzatura e modifiche estetiche/belliche saranno infatti dei valori importantissimi ai fini della sopravvivenza ultima. Completare una missione ci darà la possibilità di guadagnare crediti (o i pezzi recuperati nel corso della missione) per modificare sia esteticamente che strutturalmente il proprio veicolo rendendolo dunque una macchina da guerra unica, funzionale ed inimitabile per via dell’immenso sistema di potenziamenti ideato dai ragazzi di Avalanche: paraurti, tipo di trazione, tipologia di carrozzeria, colorazione, tipo di gomme, sospensioni, armature, armi… queste sono solo alcune delle modifiche realizzabili sulle wannabe-interceptor di turno!

Alla fine di una sessione di modifica avremo una tabella riepilogativa che ci mostrerà, in un ottica grafica, i risultati del nostro “tuning estremo”, con buona pace della West Coast Inc. di Los Angeles!

In seguito a questa esaustiva spiegazione i ragazzi di Avalanche ci hanno mostrato una sessione di gameplay in cui abbiamo potuto ammirare sia un combattimento “a piedi” che uno veicolare: in ambo i casi la perfezione del motore fisico ci ha fatto raccogliere la mascella a terra. Basti pensare che un pugno ben assestato ha causato la rottura della mandibola dell’avversario e che la deflagrazione di un serbatoio di carburante ha causato danni strutturali alle mura di una cittadina per capire quanto lavoro c’è dietro questo gioiellino che, vi ricordiamo, è ancora in fase pre-alpha!

Vi lasciamo dunque con l’acquolina in bocca e con la sensazione che sentiremo presto parlare di questo Mad Max che, vi ricordo, sarà disponibile nel corso del 2014 per Xbox One, Playstation 4, Pc e per macchine della attuale (old) generation come Playstation 3 ed Xbox 360!

Stay Tuned!!!

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