…cosa ci aspetta nella prossima espansione?
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Bentornati lettori in un nuovo articolo di Magic Soul, la rubrica di GameSoul che parla di Magic the Gathering! Nel Week-end appena trascorso si sono svolti due eventi molto importanti nel panorama di Magic internazionale. Il primo, il World Championship 2015 (in formato standard) ha visto in finale due statunitensi, Owen Turtenwald e Seth Manfield, entrambi giocatori di Abzan Control e conclusasi con la vittoria 2-1 per Manfield, che diventa il nuovo campione mondiale. Il secondo, il Pax Prime 2015 ha dato spazio allo stand della Wizards of the Coast dedicato a Battaglia per Zendikar, con ben 45 minuti di show presentato da Ashly Burch e Wil Wheaton (con la partecipazione di Doug Beyer, che ha illustrato l’ambientazione dietro l’espansione e Mark Rosewater che invece ha parlato della realizzazione). Tante sono state le notizie rivelate tramite lo show, e tanti sono stati gli spoiler di nuove carte presentati. Andiamo bene a vedere tutte le ultime novità!
Il trailer
Fin dai tempi di Cicatrici di Mirrodin, la Wizards si è cimentata nella creazione di set-trailer, ovvero trailer delle espansioni, utilizzando alcune delle immagini delle carte di quella espansione, animate con la grafica digitale. Da allora sono passati ben cinque anni e di esperienza ne è stata fatta tanta. Rivedrete questo trailer quando recensirò l’espansione alla sua uscita (prevista per il 2 ottobre prossimo), ma è troppo bello per non farvelo vedere!
I planeswalkers
Tramite gli articoli di Uncharted Realms, è possibile seguire la storia dei vari personaggi del Multiverso. Con l’avvicinarsi di Battaglia per Zendikar e la possibile vittoria degli Eldrazi, gli sforzi di molti planeswalkers si stanno concentrando su questo piano. Gli eldrazi sono legati ad esso da una millenaria magia a opera di Ugin, Nahiri e Sorin, ma se dovessero liberarsi, divorerebbero tutti i piani esistenti. Come ci ricorda Ugin, il Multiverso è infinito, ma i piani che contiene non lo sono (seppur siano comunque tantissimi). Gideon Jura è attivissimo sul fronte di salvezza per Zendikar, collaborando con tutta la popolazione del piano per la distruzione dei mostri. Ma anche Nissa Revane, non si è arresa e, connessa col piano stesso, sfrutta la sua energia per richiamare degli elementali, in particolare Ashaya. Questi primi due planeswalkwers sono confermati come carte nell’espansione, ma ricordiamo che sul piano c’è anche Jace Beleren, giunto qui sotto consiglio di Gideon per risolvere il misterioso enigma delle Leyline. Infine non trascuriamo la storia di Ob Nixilis, demone planeswalker decaduto che di recente è stato liberato dall’edro che ne bloccava i poteri e che ora è alla ricerca di un modo per riottenere la sua scintilla di planeswalker.
Liliana Vess e Chandra Nalaar sono state interpellate per dare manforte, ma entrambe hanno rifiutato: la prima perché ha un conto da saldare con l’Uomo Corvo, mentre la seconda perché appena eletta nuova abate del Monastero del Monte Keral.
Con Zendikar in subbuglio, ci sarà da aspettarsi numerosi colpi di scena, soprattutto se teniamo conto che Ugin è nuovamente in vita, Sorin Markov lo ha incontrato e ci è stato confermato che la vecchia protettrice di Zendikar, Nahiri, è viva ma non si sa dove sia. Zendikar vs Eldrazi, chi vincerà?
Nuove carte, abilità e meccaniche
Di tutte queste abilità e meccaniche introdotte, ne parlerò più approfonditamente durante la recensione dell’espansione, per ora mi limiterò a descrivervele brevemente.
Partiamo subito con un grande ritorno: Terraferma! questa abilità, particolarmente apprezzata dai giocatori nello scorso blocco, torna alla grande per supportare gli alleati di Zendikar. Creature con abilità innescate, magie con abilità sostitutive, landfall promette veramente bene. Sempre dal lato alleati abbiamo anche Rally, una nuova parola-abilità con abilità inerenti all’entrata in campo della carta che la possiede (se è un permanente) o di un alleato. Simile a landfall se vogliamo, ma esclusiva per il sottotipo alleati.
Continuando nella fazione alleata a Zendikar, abbiamo poi due abilità tutte nuove dedicate alle magie. Converge è molto simile a Dominio, perché ha effetti variabili in base ai colori di mana utilizzati per il lancio della magia che la possiede (mentre per dominio contava il numero di tipi di terra base). Infine vi è anche Awaken, un costo alternativo per alcune magie, che se pagato anima una terra fino alla fine della partita donandogli dei segnalini +1/+1.
Dal lato Eldrazi abbiamo una bella novità: le carte incolori colorate! Lo so, sembra un controsenso, ma stiamo parlando di carte incolori che tuttavia hanno almeno un simbolo di mana colorato nel loro costo di mana. Tutte queste carte hanno intrinseca l’abilità Devoid, che appunto le identifica come incolori nonostante il costo di mana. Abbiamo anche carte incolori multicolori. Da notare che tutte queste carte sono permanenti eldrazi e hanno tutte un nuovo tipo di frame chiamato Zendikari frame. Sempre per gli eldrazi abbiamo poi l’abilità Ingest, che costringe l’avversario a cui l’eldrazi ha inflitto danno, a esiliare la prima carta del proprio grimorio, utilizzate poi da altre carte che permettono di attivare/innescare degli effetti basandosi sulle carte esiliate. Inoltre tornano le pedine progenie che danno mana al sacrificio, ma NON ritorna Annientatore. Questa abilità infatti è stata considerata troppo forte.
Nuove terre
Full art
Tra i ritorni più graditi dai giocatori ci sono le terre Full Art. Queste terre particolari composte quasi totalmente dall’illustrazione sono particolarmente apprezzate dai giocatori di tutto il mondo e le vecchie full art del primo blocco di Zendikar, hanno raggiunto prezzi esorbitanti per una terra base (1-1.50€ al pezzo, da 15 ai 20€ per le versioni foil). Venticinque nuove terre base full art, stanno per entrare nei campi di battaglia di tutto il mondo. E sono una gioia per gli occhi.
Un nuovo ciclo
Con le fetchlands di Tarkir in standard, la Wizards non poteva lasciarci a bocca asciutta. Insomma, fino a questo momento si rivelavano giusto delle [card]Terre Selvagge in Evoluzione[/card] migliorate, perché l’unica cosa che prendevano erano le terre base. Ora però le cose cambieranno, perché sono state presentate cinque nuove terre, dei colori alleati, che hanno due sottotipi di terra base (come le shocklands) e che entrano nel campo di battaglia stappate solo se controlliamo almeno due terre base o terre con sottotipi base. Un po’ il contrario delle fastlands di Cicatrici di Mirrodin. Finalmente a tutti i giocatori di T2 sarà data la possibilità di sfetchare per prendere delle terre doppie.
Zendikar Expedition
Quando Mark Rosewater confermò che le fetchlands del vecchio blocco Zendikar (le cosiddette Enemy Fetchlands) non sarebbero state ristampate nel set, il morale di molti giocatori è caduto veramente in basso. Tutti ci hanno sperato di rivederle, ma dieci fetchlands in standard sono effettivamente troppe e intaserebbero il metagame. Tuttavia la Wizards non ci lascia a bocca asciutta e presenta Zendikar Expeditions, ovvero tutte e dieci le fetchlands e tutte e dieci le shocklands (ma anche altre carte che ancora non conosciamo) ripresentate con il Zendikari frame come foil casuali all’interno delle bustine di Battaglia per Zendikar. Sono tutte mitiche e trovarle sarà molto difficile. Queste terre foil spettacolari non saranno tuttavia legali in T2, ma sono legali nel limited di Battaglia per Zendikar e in tutti i formati nei quali le loro versioni normali sono legali (modern, legacy, vintage, commander). Insomma, sicuramente è pane per collezionisti e sicuramente in breve le quarantacinque carte di questa microespansione raggiungeranno prezzi di vendita esorbitanti.
La nuova regola del mulligan
Dalla prerelease di Battaglia per Zendikar entrerà in vigore una nuova regola per il mulligan. Dalla prerelease in poi, una volta effettuato almeno un mulligan, una volta deciso se tenere o meno la mano, si potra profetizzare 1. Questa regola, testata di recente in un Grand Prix, verrà introdotta per evitare che troppe partite possano essere decise dal caso nel pescare una mano troppo sbagliata.
Artbook
Il 5 gennaio 2016 diventerà disponibile il bellissimo The Art of Magic the Gathering: Zendikar, ovvero un libro con tutte le più belle immagini del piano, provenienti da entrambe le espansioni di questo nuovo blocco (la prossima si chiama Oath of the Gatewatch). Al suo interno troveremo anche le descrizioni di posti e ambientazioni tipiche di Zendikar e il processo di realizzazione di alcune delle immagini più spettacolari.
Arena of the Planeswalkers: Battle for Zendikar
L’1 agosto di quest’anno è stato rilasciato il primo gioco da tavolo ispirato a Magic the Gathering. Al suo interno vi erano carte, statuette e ambientazioni ispirate ai cinque planeswalkers protagonisti di Magic Origins e visto il successo ottenuto, la Wizards ha ben pensato di presentare la prima espansione del gioco da tavolo: Battle for Zendikar appunto. Tra le novità introdotte ci sarà una statuetta ispirata a Ob Nixilis e ambientazioni legate alla sua storia.
Conclusioni
E chiudo l’articolo accenndando al fatto che Magic Duels presto si trasformerà da “Origins” a “Battle for Zendikar”. L’uscita di questa espansione dovrebbe coincidere con l’uscita nei negozi del set reale. Infine non potevo non parlare della sorpresa che i visitatori del Pax Prime si sono trovati al loro arrivo: la scultura di un Eldrazi che sfonda il vetro del palazzo e, mentre con un tentacolo afferra un lampione in strada, con l’altro quasi ribalta una macchina della polizia. Talmente realistica da sembrare vera… gli Eldrazi sono arrivati anche sul nostro piano!
Seriamente, la scultura è stata realizzata in uno studio professionistico ed è stata poi montata sull’edificio all’entrata del Pax Prime la notte prima dell’inizio dell’evento. Veramente una bella iniziativa.
Ecco qui sotto un video sulla realizzazione della poderosa scultura:
Qui invece potete trovare il video del Pax Prime: Battle for Zendikar prewiev show nella sua interezza:
Anche per questa settimana è tutto, tornate martedì prossimo per un nuovo articolo!
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