Ed eccoci all’appuntamento settimanale con MagicSoul!
Ciò che recensirò in questo post è un prodotto della Wizards of the Coast, che fa parte di una serie iniziata l’anno scorso, serie che “agevola” l’annoso problema di trovare in tempo un regalo di Natale decente per parenti e amici giocatori di Magic: l’Holiday Gift Box. L’anno scorso l’espansione a cui faceva riferimento era Ritorno a Ravnica, mentre quest’anno abbiamo al suo interno diversi prodotti di Theros.
La composizione del pacco è rimasta invariata sotto l’aspetto tecnico, modificando esclusivamente il reparto grafico con il tema del nuovo piano. All’interno di questa confezione rettangolare alta circa una ventina di centimetri, possiamo trovare:
- 4 Booster pack di Theros.
- 20 terre base di Theros (4 Pianure, 4 Isole, 4 Paludi, 4 Montagne, 4 Foreste) tutte con illustrazione diverse.
- 6 divisori in plastica raffiguranti i paesaggi di Theros.
- 1 foglio di adevisi (raffiguranti simboli di espansione, di mana, di tipo, etc…) con il quale personalizzare i divisori, la scatola o qualunque altro oggetto sul quale vorrete incollarli.
- 1 copia della carta [card]Accolita di Karametra[/card] in versione foil e con una nuova art ad opera di Dan Scott. La carta è solo in inglese.
- Anche la confezione in cartone rigido può essere riutilizzata in quanto può diventare un comodo porta carte, dalla capienza di più di 2000 carte se posizionate verticalmente.
Il prezzo di vendita del prodotto si aggira intorno ai 20$ negli USA. Si può trovare anche in Italia (anche se l’intero prodotto rimane in lingua inglese) ma con il solito cambio tra dollaro-euro, lo troveremo in vendita nei negozi con un prezzo che si aggirerà tra i 20 e i 25€.
Curva di Mana
Nel Gathering Compendium di questa settimana andremo a trattare la curva di mana. Questo è un aspetto molto importante per la costruzione di un mazzo, in quanto ci consente di stabilire quali carte vi possiamo inserire e quali invece sono da escludere, basandosi principalmente sul momento in cui vogliamo giocare quella carta.
Dopo aver scelto la strategia del nostro mazzo e i suoi colori, nell’andare a scegliere le carte che lo comporranno dovremo scegliere principalmente in base al rapporto tra costo di lancio e utilità della carta all’interno di quella strategia. Così diamo un po’ un occhio ai costi di mana, cercando di avere sempre dei drop in curva (ovvero delle carte a cmc 1, alcune a cmc 2, altre a cmc 3 e via dicendo) fino al raggiungimento del top della curva, ovvero del costo di mana più gravoso che intendiamo giocare. Tramite il calcolo della curva di mana, ci assicuriamo di poter fare qualcosa in tutti i turni, diversa magari del semplice “Terra – passo.”
Sempre con il calcolo della curva di mana, possiamo decidere quante terre inserire nel mazzo. Se ad esempio abbiamo una curva di mana principalmente tendente al 3 (ovvero con la maggior parte delle carte del mazzo a cmc 3), con il top della curva a 6, allora difficilmente inserendo meno di 23-24 terre il mazzo girerà bene, perché su 60 carte, di cui 20 terre abbiamo solo una possibilità su tre di pescare terra, con 23-24 questa possibilità si alzerà, facendo in modo di arrivare a tre terre molto più velocemente, pescandole magari di prima mano o comunque nelle prime 2-3 pescate. Se invece stiamo montando un mazzo control, difficilmente possiamo inserire meno di 25-26 terre, perché un mazzo del genere, la cui chiusura è sempre a costo di mana alto, deve poter avere molto mana per lanciare anche più magie in un turno, tra ciò di cui ha bisogno e ciò che invece utilizza per ostacolare l’avversario.
Da questo possiamo dedurre che la quantità di terre all’interno di un mazzo varia anche in base alla strategia da noi scelta.
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