Doraemon non smette di sorprenderci da oltre 50 anni, passando da un semplice kodomo (manga dedicati ai bambini) a un vero e proprio fenomeno di culto mondiale. Non a caso, le storie che vedono protagonisti Doraemon, Nobita e i loro fedelissimi amici sono adatte a tutti, e questa distinzione non credo debba più sussistere.
E sempre in occasione delle 50 candeline, arriva in home video distribuito da Anime Factory e Koch Media (in esclusiva per lo shop online di Fan Factory) Doraemon – il film 2. A essere più precisi si tratta del sequel del film in CGI del 2014, conosciuto in patria come Stand by Me, Doraemon, che eredita non solo lo stile artistico ma offre un ottimo intreccio narrativo ricollegabile alla prima avventura.
Una storia che trae forza da due racconti storici del maestro Fujiko F. Fujio e riprodotti in una pellicola capace di emozionare tutta la famiglia.
Dettagli tecnici
Prodotto: Doraemon – Il film 2
Durata: 95 minuti circa (extra esclusi) – colore
Regia: Ryuichi Yagi
Versione: Home Video Blu-ray
Video: MPEG-4 1080p
Lingue e sottotitoli: Italiano 5.1 DTS-HD M.A. / Giapponese 5.1 DTS-HD M.A. | Sottotitoli in italiano
Extra: Trailer cinematografici, card da collezione
Prezzo ufficiale: 19,99 € (esclusiva Fan Factory)
La Manganalisi dell’edizione home video è stata realizzata grazie al gentile supporto di Koch Media.
Analisi e impressioni
In Doraemon – il film 2, Nobita è finalmente riuscito (grazie all’aiuto del “gatto spaziale”) a cambiare il suo futuro e a farsi vedere per quel che è da Shizuka “convincendola” a sposarlo. Tuttavia, in un pomeriggio di capricci dovuti all’ennesimo voto pessimo al compito in classe, Nobita nota un vecchio orsetto di peluche, il primo giocattolo regalatogli dalla sua amata nonnina.
Il ricordo diventa così forte che decide di tornare indietro nel tempo per rivederla e stare un po’ con lei. Ma la simpatica vecchina desidera conoscere la ragazza con cui si sposerà suo nipote. Ovviamente, dinnanzi a una richiesta così mirata, Nobita fa il passo più lungo della gamba e le promette che manterrà la promessa.
Da qui inizieranno una serie di eventi, in vero stile Doraemon, basati sugli intrecci temporali. Per un motivo, che scoprirete vedendo il film, il Nobita del futuro è sparito proprio nel giorno delle nozze e sarà compito del nostro mitico duo rimettere le cose a posto.
Doraemon – il film 2, come vi dicevo, si basa (almeno in parte) su una delle storie più belle e toccanti di Fujiko F Fujio ovvero “La fuga di Nobita nel passato”, da cui trae lo spunto principale. Lo ritengo un ottimo punto di partenza, poiché la pellicola regala agli spettatori la vera essenza delle avventure di Doraemon: rendere Nobita una persona migliore per permettergli di avere un futuro felice con Shizuka (e migliorare la situazione economica degli eredi).
Il messaggio che ci trasmette Doraemon – il film 2 è molto semplice: la nobiltà d’animo e il buon cuore sono i valori più importanti per una persona senza possedere particolari talenti artistici o sportivi. Sono sicuro che con l’impegno si possa comunque raggiungere qualsiasi risultato.
Il lavoro alla regia di Yagi Ryuchi e di Yamazaki Takashi (di cui è anche sceneggiatore) mantiene inalterate l’essenza e l’innocenza che abbiamo imparato ad amare in Doraemon. Le vicende non risultano mai troppo complicate, giocando sui viaggi del tempo e sulle possibili conseguenze che potrebbero inevitabilmente portare (un aspetto che ho sempre amato in quest’opera).
Nessuno resterà deluso da questo lungometraggio, sia i fan storici che i più piccini che si avvicinano per la prima volta a questa fiaba. L’amore di Nobita verso Shizuka è indescrivibile e la dolcezza di Doraemon in CGI (con il naso rosso luccicante) è davvero indescrivibile. Non ve lo nascondo, un film che mi ha fatto tornare bambino in un colpo solo.
Uno sguardo all’edizione
Doraemon – il film 2 si presenta in un edizione amaray semplice con il bel faccione di Doraemon commosso, come se fosse una base della torta con in alto in due sposini (in questo caso Nobita e Shizuka del futuro).
All’interno della confezione, oltre al disco blu-ray del film, è presente una card da collezione del poster pubblicitario giapponese: il 2 bello grande con la testa di Doraemon in alto. Da notare il piccolo orsetto alla base, punto focale che ha dato il via all’avventura.
Tra le lingue troveremo i due doppiaggi canonici per le produzioni anime: italiano e giapponese 5.1 DTS-HD Master Audio. Purtroppo, oltre ai trailer cinematografici, non sono presenti ulteriori contenuti speciali.
Se devo essere sincero, non sarebbe stato male realizzare un’edizione Ultra HD 4K per valorizzare nel migliore dei modi la magnifica CGI di questa pellicola. Ma dopotutto, la versione blu-ray semplice si vede e si sente benissimo.
Vi ricordo che potrete trovare Doraemon – il film 2 in home video esclusivamente su Fan Factory.
Leggi tutte le Manganalisi – Anime
Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
Doraemon – il film 2 conferma quanto di buono può fare la computer grafica per dare nuova luce a uno dei pilastri dell’animazione giapponese, soprattutto se si trae spunto dalle storie più iconiche del maestro Fujiko F Fujio. Una storia ricca di emozioni, con intrecci tra passato, presente e futuro, che lascerà il segno in tutti gli appassionati di Doraemon.
La pellicola mette in risalto i sentimenti, l’amicizia e l’innocenza di Nobita, anche quando raggiungerà l’età adulta coronando il sogno d’amore con l’amatissima Shizuka. Da non perdere per qualsiasi fan e non solo.
Doraemon il film 2 è disponibile anche su Netflix: potete acquistare le ricariche direttamente da GameStop sia online che nel vostro punto vendita di fiducia.
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Autore
Leggi i suoi articoli
Amante dei viaggi nel tempo e del multiverso, dei videogiochi e degli anime giapponesi, questo redattore cerca con tutto se stesso di accedere alla "Stanza dello Spirito e del Tempo". Magari un giorno, chissà...
Autore
Leggi i suoi articoliAmante dei viaggi nel tempo e del multiverso, dei videogiochi e degli anime giapponesi, questo redattore cerca con tutto se stesso di accedere alla "Stanza dello Spirito e del Tempo". Magari un giorno, chissà...
Commenti