Speciale 06 Dic 2021

Manganalisi di Godzilla: la Trilogia – Anime Factory

Possiamo dirlo senza il timore di essere smentiti: Godzilla è sicuramente una delle icone che definisce il Giappone moderno, un colosso che ha dato il via a un genere tutto suo, quello dei Kaiju movies, e che ha saputo cambiare le sorti del cinema. E questo non solo in terra asiatica, ma in tutto il mondo. Ed è per questo che ci avviciniamo a Godzilla quasi con reverenza, consci di avere fra le mani un pezzo di storia contemporanea giapponese.

Senza troppi indugi, quella di cui parleremo è la trilogia anime dedicata al lucertolone più famoso di sempre, composta da tre lungometraggi: Godzilla: il Pianeta dei Mostri; Godzilla: la Proliferante Città Mobile della Battaglia Decisiva; Godzilla: Colui che Divora i Pianeti. 

Questi tre film d’animazione sono apparsi per la prima volta su Netflix, il colosso dello streaming, che li ha proposti al pubblico italiano con il doppiaggio originale, ma senza un convincente doppiaggio in lingua italiana. Anime Factory ha preso in mano la situazione, dandoci un adattamento italiano di tutto rispetto con questa prestigiosa edizione.

Godzilla
©TOHO CO., LTD. Anime Factory/Koch Media per l’edizione italiana.

Il lavoro di Koch Media/Anime Factory è di pregevole fattura, e racchiude l’intera trilogia in un unico cofanetto. I tre film, della durata di circa 90/100 minuti l’uno, sono riproposti in alta definizione e con alcuni interessantissimi extra che faranno sicuramente la felicità di fan e appassionati/e del re dei mostri.

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Godzilla
©TOHO CO., LTD. Anime Factory/Koch Media per l’edizione italiana.

Dettagli tecnici

Prodotto: Godzilla: la Trilogia
Durata:
280 minuti (extra esclusi)
Regia:
Hiroyuki Seshita, Kobun Shizuno
Versione:
Home Video Blu-ray
Video: 
MPEG-4 1080p
Lingue e sottotitoli:
Italiano e Giapponese 5.1 DTS-HD Master Audio | Sottotitoli in Italiano (fedeli all’originale)
Extra:
tre booklet da 30 pagine ciascuno, tre card da collezione, trailer, teaser e anteprime per tutti e tre i lungometraggi
Prezzo ufficiale:
49,99 €

La Manganalisi dell’edizione home video è stata realizzata grazie al gentile supporto di Koch Media.


Analisi e impressioni

Quello che ha sconvolto tutti i fan del lucertolone colossale è senza dubbio l’ambientazione di questa atipica trilogia di Godzilla. Siamo lontani dai disaster movie nei quali Godzilla rade al suolo Tokyo o si batte con i suoi arcinoti antagonisti nel pacifico: questa volta, il Re dei Mostri ha devastato l’intero pianeta, costringendo l’umanità ad un esodo nello spazio.

Lì, nel freddo infinito, il tempo funziona in maniera diversa e quando l’umanità con le sue arche spaziali ha deciso di ritornare sulla Terra, sono passati 20.000 anni e il mondo è completamente diverso da quello che Haruo, il protagonista, ricorda.

Purtroppo per la razza umana, Godzilla non è affatto scomparso, ma ha regnato sul suo pianeta dei mostri per venti millenni, diventando ancora più grande, più forte e più temibile che mai. In questa ambientazione dai colori decisamente sci-fi troviamo davvero di tutto, compresa la collaborazione dell’umanità con due società aliene, rappresentate dalle razze Exif e Bilusaludo, arrivate a New York nel 2035/36, poco prima dell’esodo di massa.

Per chi vi scrive è saltata immediatamente all’occhio, chiara e limpida, la firma del regista Hiroyuki Seshita, che ha lavorato in passato su altre serie anime fantascientifiche come Knights of Sidonia, con la quale questa trilogia condivide tecniche di animazione e, più in generale, il senso di oppressione e ineluttabilità sulle spalle della razza umana in esilio, costretta a combattere un nemico all’apparenza invincibile in un crudele ma inesorabile futuro remoto.

Godzilla

Godzilla

Questa trilogia copre egregiamente tutti i trope tipici dei film su Godzilla, compresa l’apparizione degli antagonisti più classici, anche se in una nuova veste, che a volte sovverte anche il classico pantheon di mostri.

Grande protagonista è anche l’introspezione, un elemento imprescindibile che caratterizza l’intera produzione, da il Pianeta dei Mostri fino a Colui che Divora i Pianeti. E non parlo solo dei traumi irrisolti del protagonista Haruo Sakaki, che deve fare i conti con una inestinguibile sete di vendetta verso il kaiju che gli ha portato via la famiglia, bensì di tutto quel che concerne motivazioni, punti di vista e ambizioni dei personaggi umani e non, compreso l’immancabile rapporto con la tecnologia e il transumanesimo già visto nella serie-capolavoro di Hideaki Anno, Neon Genesis Evangelion, al quale questa trilogia deve parecchio.

Godzilla
©TOHO CO., LTD. Anime Factory/Koch Media per l’edizione italiana.

Anche le contraddizioni sono un pilastro di questa produzione, che vuole sottolineare con gli antipodi dei governi alieni (uno tecnocratico, quello dei Bilusaludo, e uno prettamente spirituale, quello degli Exif) la necessità di un dialogo fra religione e scienza, un tema mai troppo chiacchierato in manga e anime di spessore.

La trilogia di Godzilla ha come fine ultimo l’evidenziare la mancanza di una vera distinzione fra bene e male, dato che (senza fare spoiler) la guerra contro Godzilla e i suoi mostri arriva a un punto tale da essere definita follia pura condita da un’insensata distruzione. Quest’affermazione è ancor più vera più ci si avvicina al finale, visto in Colui che Divora i Pianeti, e allo scontro (inevitabile) fra Godzilla e King Ghidorah.

Godzilla
©TOHO CO., LTD. Anime Factory/Koch Media per l’edizione italiana.

Dal punto di vista prettamente tecnico, questa produzione è stata interamente realizzata in computer grafica, una delle soluzioni fra le più gradite nei tempi recenti (anche se chi vi scrive apprezza di più, per questioni di gusti personali, l’animazione più classica) che però lascia il fianco scoperto ad animazioni non sempre fluide e memorabili quando ci si concentra sui personaggi “umanoidi” principali.

Bellissime invece le inquadrature “da battaglia”, con scontri a fuoco davvero impressionanti e così ben realizzati da fare invidia a Hollywood. Concludo parlando dei nostri Kaiju, a volte più simili ai canoni classici e a volte molto diversi; al primo caso appartiene Godzilla, molto più vicino a quello visto nei recenti film Legendary che non all’inquietante incarnazione pensata da Hideaki Anno in Shin Godzilla, mentre alla seconda categoria appartiene Ghidorah, totalmente rivisto in veste di divoratore di mondi.

Godzilla
©TOHO CO., LTD. Anime Factory/Koch Media per l’edizione italiana.

Uno sguardo all’edizione

Questa prestigiosa edizione presenta alcuni punti in comune con tutti i blu-ray editi da Anime Factory (Koch Media), dato che viene proposto in un bellissimo cofanetto slipcase con tre confezioni amaray, ognuna contenente un disco blu-ray, un booklet e una cartolina originale. Una struttura da collezione che fa una bella figura in tutte le librerie.

Godzilla

Godzilla: la Trilogia offre il meglio ai/alle fan nei booklet inclusi all’interno delle confezioni: non solo bozzetti e approfondimenti sui personaggi, ma anche curiosità e interviste esclusive con registi e sceneggiatori del calibro di Kobun Shizuno, Hiroyuki Seshita e Gen Urobuchi, che hanno contribuito a portare questa versione del Re dei Mostri in vita. 

Godzilla

Devo ammetterlo, avrei preferito veder qualche intervista o approfondimento di sorta negli extra del blu-ray, ma purtroppo dobbiamo “accontentarci” di trailer, teaser, anteprime e spot tv originali. Non che ci si possa davvero lamentare, comunque. 

Inutile dire che il comparto video è impeccabile, con colori accesi e una fedeltà visiva ottimale, superiore anche alle versioni apparse su Netflix. L’audio invece è il DTS HD Master Audio 5.1, che fa il suo lavoro proponendoci un comparto sonoro degno dei migliori impianti home cinema. Nota di pregio per il doppiaggio italiano, realizzato apposta per queste splendide edizioni. Da notare che questa versione di Godzilla: la Trilogia è disponibile in edizione limitata su Fan Factory in sole 1000 copie. 

Godzilla

Godzilla

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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Questa trilogia di Godzilla riesce nel riproporre il lucertolone più amato del Giappone in una nuova veste mai esplorata, una rivisitazione di un mito che sembra quasi del tutto riuscita. Gli amanti di Godzilla apprezzeranno sicuramente questa produzione, anche se chi preferisce l’azione sfrenata potrebbe rimanere leggermente deluso/a dalla presenza di numerosi approfondimenti nella psiche e nei sentimenti dei personaggi principali, che a volte cadono nel nichilismo più assoluto.

Altri difetti, anche se non così incidenti, riguardano più che altro la qualità delle animazioni dei personaggi principali, a volte perfette e altre volte forse un po’ troppo rigide. Perfette invece le scene di battaglia campale, realizzate con una qualità altissima (tanto che in alcuni casi sembra di arrivare a scene fotorealistiche) che non può che omaggiare il Re dei Mostri.

Fatte queste doverose premesse, il cofanetto di Godzilla: la Trilogia è un pezzo che non può certo mancare sullo scaffale di appassionati/ e fan dell’iconico Kaiju giapponese, un cofanetto di pregevole fattura (numerato!) che contiene tre film d’animazione a un prezzo adeguato.

Per maggiori informazioni sull’edizione potete consultare il sito ufficiale.


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