Kaiju No. 8 è una delle ultimissime pubblicazioni di Star Comics, un’opera che, secondo il mio modesto parere, cela del reale potenziale per scalare la cima tra le opere più di successo anche nel nostro Bel Paese. Ogni amante della cultura e della fantascienza giapponese non può minimamente ignorare la parola Kaiju, la grande bestia, conosciuta da noi occidentali grazie a Godzilla (Gojira in terra nipponica).
Quella che vi andrò a illustrare non è una semplice storia di cacciatori di mostri, bensì di uno sweeper aspirante guerriero d’élite che, suo malgrado, diventerà uno di quegli esseri che voleva annientare, ereditandone i poteri ma mantenendo inalterata (quasi) la sua identità.
Molto difficile trarre delle conclusioni dal primo numero di Kaiju No. 8, ma posso dirvi che il primo volume dell’opera di Naoya Matsumoto mi è piaciuto, nonostante alcuni inevitabili cliché.
Dettagli tecnici
Prodotto: Kaiju No. 8
Editore: Star Comics
Edizione: Brossurato con alette, b/n
Autore: Kachiru Ishizue
Volumi: 1/? (in corso)
Pagine: 208
Formato: 11,5×17,5 cm
Data d’uscita: 23/03/2022
Prezzo ufficiale: 4,90 €
La Manganalisi di Kaiju No. 8 è stata realizzata grazie al gentile supporto di Star Comics
Analisi ed impressioni
In un futuro parallelo, in Giappone, è stata istituita una forza di difesa atta ad arrestare il continuo assalto degli Honju (i principali Kaiju) e degli Youju (parassiti ed esseri legati ai Kaiju). Il protagonista di questa storia è Kafka Hibino, anche lui tra coloro che “difendono” i cittadini, anche se non esattamente nella sezione desiderata.
Kafka è uno sweeper, uno dei più bravi a dirla tutta, incaricato allo smaltimento resti dei mostri abbattuti dalle squadre operative. Un compito importantissimo, ma non esattamente il futuro che avrebbe mai desiderato. Obiettivo raggiunto dall’amica d’infanzia Mina Ashiro, comandante veloce, letale, dal carattere forte e sulle sue (come i mangaka ci hanno abituato nel corso degli anni).
Ma un giorno, per i motivi che non starò qui a spiegarvi, Kafka acquisirà i poteri di un Kaiju, anche se questo significa essere considerato l’esemplare numero 8, appellativo attribuitogli dalle forze di difesa.
Il primo volume di Kaiju No. 8 ci dà un piccolo assaggio della strada che vuole seguire l’opera: un protagonista a cui si stravolgerà una monotona routine acquisendo dei poteri straordinari, giovani guerrieri pieni di coraggio e un’amicizia d’infanzia che è stata messa a dura prova dalle circostanze.
Di combattimenti se ne sono visti pochi, e a volte Kafka Kaiju mi ha ricordato Saitama (protagonista di One Punch) all’opera: infatti, la forza acquisita con questa trasformazione è davvero straordinaria. Tuttavia, dovrà essere molto cauto poiché trasformarsi significherebbe avere un bersaglio sulla schiena.
La lettura risulta fresca e divertente, soprattutto in alcune scene basate sulla nuova anatomia di Kafka. C’è stato un buon lavoro di scrittura dei vari personaggi e sono convinto che questo manga farà parlare di sé in futuro.
Uno sguardo all’edizione
Per Kaiju No. 8 è stata scelta un’edizione cartonata con le alette (molto simile a quella di Dragon Ball Super) con una qualità della carta superiore alla media e ben inchiostrata. A valorizzare il tutto ci sono due paginette a colori davvero interessanti: quasi una consuetudine nelle ultime pubblicazioni di Star Comics.
L’intero volume mostra Kafka Hibino trasformato in Kaiju su entrambi i lati dell’edizione. Spicca il rosso di sfondo che ritengo veramente azzeccato per mettere in risalto il protagonista.
Questo primo numero presenta 7 capitoli e ben 208 pagine. Ho molto apprezzato i piccoli approfondimenti sul mondo narrato e spero di vederne altri nei prossimi numeri.
Kaiju No. 8 è disponibile in diverse edizioni: Regular (oggetto della manganalisi), Monstrous Box (con gadget e primi due volumi), Limited Edition e Variant Cover.
Leggi tutte le Manganalisi – Manga
Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
Kaiju No. 8 si preannuncia molto promettente, distopico e con una vena ironica ben calzante. Mi sono molto divertito e appassionato durante la lettura e, non ditelo in giro, non vedo l’ora di leggere il secondo volume.
Il protagonista ha 32 anni, e nonostante non sia poi così attempato, i vari compagni continuano a chiamarlo vecchio: ed è giusto pensarlo, visto che in genere i protagonisti degli shōnen sono poco più che ventenni. Devo dire che il ritmo dettato da Naoya Matsumoto rende il tutto molto fresco e scorrevole.
In conclusione, Kaiju No. 8 è una lettura consigliatissima: vedere Kafka acquisire le capacità di un Kaiju e allo stesso tempo ironizzandoci su, non ha prezzo. Probabilmente il mix di azione e commedia potrebbero essere le carte vincenti di questo nuovo racconto in salsa “Strane Bestie”.
Potete trovare Kaiju No. 8 in fumetteria o direttamente sul sito ufficiale Star Comics.
Commenti