Senza mezzi termini, One Punch Man è uno degli anime contemporanei più seguiti e conosciuti, complice una storia all’apparenza semplice ma indubbiamente divertente e mai scontata. O meglio, l’unica certezza è la forza di Saitama, il calvo protagonista, e la conseguente sicurezza matematica che qualunque nemico si ritrovi davanti, il nostro eroe pelato lo spazzerà via con facilità estrema (e con conseguente noia e delusione da parte sua).
Creato inizialmente da ONE sul web e disegnato da Yusuke Murata poi, One Punch Man è un manga, trasposto poi in un anime da MADHOUSE nella prima stagione. Purtroppo però lo studio, a causa di diversi problemi, non ha più potuto lavorare alla seconda stagione della serie animata, lasciando quindi il posto a J.C. Staff (Food Wars, Prison School, Hi-Score Girl). Questi ultimi hanno avuto parecchio da dimostrare, soprattutto dopo i picchi qualitativi della primissima serie. Ma andiamo con calma e ordine.
Dynit ci propone, per la prima volta, la seconda stagione interamente doppiata in italiano, la quale è pronta a darci altri dodici episodi carichi di adrenalina e pugni, con il ritorno delle voci familiari di Alessandro Campaiola (Saitama), Flavio Aquilone (Genos), e l’introduzione di Fabrizio de Flaviis per il personaggio di Garo. Questa prestigiosa edizione ha tutto quel che serve per far sorridere i/le fan di Mantello Pelato, e a breve vi mostrerò perché sono così sicuro di queste mie affermazioni.
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Dettagli tecnici
Prodotto: One Punch Man – Stagione 2
Durata: 300 minuti (extra esclusi)
Regia: Chikara Sakurai
Versione: Home Video Blu-ray
Video: MPEG-4 1080p
Lingue e sottotitoli: Italiano e Giapponese 2.0 DTS-HD Master Audio 2.0 | Sottotitoli in Italiano (fedeli all’originale)
Extra: Booklet di 32 pagine, OVA 01-06, sigle di testa e di coda senza crediti, d-trailers
Prezzo ufficiale: 49,99 €
La Manganalisi dell’edizione home video è stata realizzata grazie al gentile supporto di Dynit.
Analisi e impressioni
L’eroe professionista Saitama vive placido nel suo appartamento nella deserta città Z insieme al suo allievo, il Cyborg Genos. Attorno a questo improbabile duo si scatenano una varietà di eventi, a volte divertenti, a volte drammatici, ma mai eccessivamente pesanti. Facciamo la conoscenza più approfondita di King, un personaggio a mio avviso fantastico che veniva solamente accennato nella scorsa season. Non solo; fa finalmente la sua comparsa Garo, allievo di Silver Fang nonché il primo uomo che vuole essere considerato dall’Associazione Eroi al pari di un essere misterioso.
Quello che colpisce in questa seconda stagione è una maggiore linearità della trama rispetto agli episodi quasi autoconclusivi della prima serie; ogni episodio si sussegue all’altro, incalzando e divertendo, ma richiedendo comunque all’osservatore di seguire quel minimo di trama che lega le vicende di One Punch Man (non che questo sia un male!). Intendiamoci, è comunque la trasposizione perfetta del manga e ne riprende fedelmente le vicende, forse fin troppo pedestremente.
Non si può altresì notare quanto Saitama sia più defilato rispetto al passato. Chiaramente la sua presenza è ingombrante: il suo potere sconfinato gli permette di agire più come un deus ex machina che come un vero protagonista, ma alcune scene con il nostro pelatone sono davvero indimenticabili e ben realizzate.
Molto ben curato invece l’arco dedicato a Garo, giovane ed esperto utilizzatore della tecnica dell’acqua che frantuma la roccia, oltre che allievo di Silver Fang, il vecchietto più popolare della serie. Garo è un antieroe violento e risoluto, ma con un lato decisamente umano anche se lui stesso rifiuta di ammetterlo. La seconda stagione soffre però l’assenza di un vero e proprio villan centrale, che è solo accennato e che probabilmente verrà mostrato (e sconfitto) nella terza serie, nel 2022.
Dal punto di vista tecnico, J.C. Staff ha fatto un buon lavoro nel trasporre i disegni di Yusuke Murata in anime, anche se, devo dirlo, i picchi toccati dallo studio MADHOUSE della prima stagione sono ancora un gradino sopra la nuova produzione. Questo però non inficia in alcun modo la fruizione dell’opera, che rimane comunque estremamente gradevole e anzi non si risparmia alcune piccole perle, come testimonia lo screenshot qui in basso.
Uno sguardo all’edizione
Come molti dei cofanetti blu-ray editi da Dynit, la seconda stagione di One Punch Man si presenta in una confezione digipack “large” con slipcase, contenente tre dischi Blu-ray e un booklet a colori con 32 pagine molto ben realizzato (all’interno del quale troverete una piccola guida a tutti i personaggi, oltre che diverse interviste agli autori molto gradevoli). Lo slipcase è forato in modo che Saitama sembri “sfondare” un muro con un pugno. Una vera chicca.
Questa edizione di One Punch Man – Stagione 2, come ho detto, contiene un booklet da 32 pagine. Non è un libretto qualunque, bensì rappresenta l’onnipresente diario di Genos, l’allievo di Saitama, nel quale il Cyborg annota tutte le “perle di saggezza” che il suo maestro gli propina. All’interno del booklet, oltre alle immancabili descrizioni delle dramatis personae, troviamo diverse interviste: a One, autore della storia; Makoto Miyazaki, per la colonna sonora; Tomohiro Suzuki, per la composizione della serie; Chikara Sakurai, per la regia.
Tra gli extra degni di nota includo gli OVA, brevi mini-puntate da 10/15 minuti che esplorano alcuni contenuti minori e divertenti della serie manga (purtroppo però sono doppiati solo in giapponese, ma con sottotitoli in italiano).
Come molte serie moderne, il comparto video è impeccabile, con colori accesi e una fedeltà visiva impressionante. L’audio invece è il solito DTS HD Master Audio 2.0, che fa il suo lavoro proponendoci un comparto sonoro preciso e cristallino.
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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
La seconda stagione di One Punch Man è semplicemente un must per tutti gli amanti del nostro eroe pelato. Il doppiaggio italiano è di pregevolissima fattura e va ad arricchire un’opera già di per sé ottima. Il lavoro fatto da J.C. Staff è encomiabile, anche se non perfetto: i tratti eccessivi e superdinamici della prima stagione animata da MADHOUSE rappresentano un traguardo che lo studio erede non è ancora riuscito a raggiungere. Ma siamo sulla buona strada.
Se proprio dobbiamo trovare un difetto a questa produzione è quello di avere una storia a metà: manca un vero e proprio scontro finale con il villan del caso (abbiamo un combattimento alla fine, ma non è paragonabile a quello contro Lord Boros della prima stagione) e la storia sembra interrompersi bruscamente, in attesa di un seguito che non è ancora arrivato.
Detto questo, il cofanetto della seconda stagione di One Punch Man è immancabile in ogni collezione di appassionati/ e fan, oltre ad essere davvero di pregevole fattura, complice anche un prezzo un po’ più elitario del solito.
Per maggiori informazioni sull’edizione potete consultare il sito ufficiale.
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