Star Comics presenta un nuovo e particolare manga che si distingue per la sua origine non convenzionale: Oneira. Questo fumetto non è originario delle terre giapponesi in modo tradizionale, ma è il risultato della collaborazione tra lo scrittore francese Cab e la talentuosa disegnatrice italiana Federica Di Meo, la quale ha acquisito una solida esperienza nel mondo del fumetto nipponico durante la sua formazione in Giappone.
Oneira, il loro ultimo progetto, è ambientato in un affascinante regno fantasy permeato dall’horror. Qui seguiremo le vicende di Arane, un’abile cacciatrice di incubi, nota con il soprannome di “Vedova Nera” e facente parte dell’ordine delle Epeire. In questo mondo, gli incubi minacciano di prendere vita, manifestandosi sotto forme spaventose e mostruose, ed è il compito di un’Epeira quello di distruggerli. Attraverso le pagine del primo volume di questa nuova serie, ci addentriamo in un’avventura avvincente, esplorando le intricanti sfaccettature di un universo in cui la linea tra sogno e realtà si fa sempre più sottile, inquietante e sorprendente.
Dettagli tecnici
Prodotto: Oneira 1
Editore: Star Comics
Edizione: Brossurato con sovracopertina
Autore: Cab, Federica Di Meo
Volumi: 1/?
Pagine: 192
Formato: 12,8 cm x 18 cm
Data d’uscita: 31 ottobre 2023
Prezzo ufficiale: 6,90 €
La Manganalisi di Oneira 1 è stata realizzata grazie al gentile supporto di Star Comics.
Analisi ed impressioni
Oneira è un affascinante viaggio attraverso le tenebre di un mondo intriso di misteri, orrore e pericoli nascosti fra le ombre. Al centro di questa narrazione si erge Arane Heos, una figura ammaliante e pericolosa, dotata di una bellezza tanto sfolgorante quanto letale. La nostra protagonista infatti è dotata di una abilità micidiale con la spada e della capacità sovrannaturale di piegare lo spazio-tempo.
Membro dell’ordine sacro delle Epeire, Arane incarna l’essenza della cacciatrice di incubi, in un reame in cui i sogni oscuri si materializzano in orrorifiche realtà. La equiparerei a una sorta di Geralt di Rivia (The Witcher) in versione femminile: Arane si avventura tra incarichi intricati, accettando sfide che coinvolgono la purificazione di incubi e che spesso sfociano in sanguinose battaglie in cui pronuncia l’imperativa sentenza “Somnia in Pace” dopo aver abbattuto il mostro di turno.
Nonostante queste premesse sanguinose e la buona quantità di gore, il manga si distingue per la sua pacatezza narrativa, rifiutando di affrettarsi e sfruttando il proprio ritmo per immergere il lettore o la lettrice in un universo articolato e complesso. La trama abbraccia con sicurezza i canoni del “Dark Fantasy”, con echi di horror che aggiungono un tocco di terrore psicologico all’opera, rendendo ogni pagina sempre più intrisa di inquietanti misteri e sanguinari segreti.
Uno sguardo all’edizione
Oneira si presenta in un’edizione brossurata con sovracopertina. In questo volume troviamo ben cinque capitoli suddivisi in un corposo tankōbon da 192 pagine, tutte in bianco e nero, stampate su classica carta resistente.
La copertina è in grado di attirare immediatamente l’attenzione con il suo design con dettagli metallizzati. Al centro della stessa, troviamo un disegno di Arane Heos, la protagonista della storia, intenta a combattere. I dettagli del suo sguardo, le linee dinamiche della posa e lo sfondo rosso trasmettono un senso di potere e determinazione. Sullo sfondo della copertina, emerge un viso misterioso che i lettori dovranno conoscere. La scelta dei colori e dei dettagli metallizzati rende questa copertina una delle più notevoli fra i manga usciti nell’ultimo mese.
Tuttavia, il retro del volume risulta più semplice e minimale. Nessuna illustrazione se non il proseguo del disegno di fronte e un design più sobrio rispetto alla copertina. Sono presenti anche dei piccoli extra sottoforma di bozzetti di Federica Di Meo sugli incubi affrontati da Arane, una bellissima aggiunta!
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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
Oneira si rivela un manga che intriga fin dalle prime pagine, presentando un mondo ricco di oscurità e mitologia, fortemente radicato nelle influenze religiose europee. Per gli stessi motivi però, la trama, anche se avvincente, potrebbe però non essere adatta a tutti i lettori e le lettrici, considerando la presenza di contenuti violenti e suggestioni oscure.
L’opera si distingue per la sua complessità narrativa, esplorando le abilità occulte degli Epeire, capaci di liberare coloro che sono intrappolati nei loro incubi. La storia offre un intrigante mix di dark fantasy e horror, suscitando l’interesse di coloro che apprezzano un’atmosfera densa di mistero e suspense. Arane Heos e il suo legame con il suo scudiero Bastione, il conflitto con i ferventi sostenitori dell’Ordo-Sancti e il segreto che coinvolge Venus, la misteriosa figlia di Arane, promettono di essere gli elementi cardine di una trama articolata e dalle potenzialità appassionanti.
Il volume nel suo complesso si rivela una lettura interessante, specie pensando alle radici non nipponiche degli autori di Oneira. C’è qualcosa che ricorda le storie fantasy giapponesi tipiche degli anni ’90 e di inizio ’00, qualcosa che affascina particolarmente i lettori più “attempati” come me. Sicuramente la storia di Oneira merita di essere approfondita.
Oneira è attualmente disponibile nella vostra fumetteria di fiducia o sul sito ufficiale di Star Comics.
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