Quante volte abbiamo giocato a un frustrante videogame di bassa lega? Non so voi, ma a me è successo spesso. Giocare a titoli di basso livello però aiuta a rifinire le proprie skill, che verranno temprate da decine e decine di ore spese in livelli frustranti, contro nemici dalle hitbox imprecise. Ed è proprio quello che ha fatto Hizutome Rakuro, alias Sunraku, il main character di Shangri-La Frontier.
Ma prima di addentrarci nel vivo di questa manganalisi, un po’ di storia: Shangri-La Frontier nasce nel 2017 su un sito per scrittori/scrittrici di light novel chiamato Shosetsu-ka ni Naro (diventiamo autori di romanzi); l’autrice, Katarina, crea un racconto che verrà poi utilizzato per dare vita all’omonimo manga tre anni dopo. Illustrato da Ryosuke Fuji, questa nuova versione di Shangri-La Frontier è pronta per far sorridere anche il pubblico italiano, a suon di parolacce miste a situazioni tipiche da gamer.
Il titolo originale del manga, Kusoge Hunter, Kamige ni Idoman to su (il cacciatore di giochi orribili che sfida il gioco divino) rivela abbastanza su quello che possiamo aspettarci da questo Tankōbon: livelli, esperienza, equipaggiamento e tante, tantissime imprecazioni.
Dettagli tecnici
Prodotto: Shangri-La Frontier 1
Editore: Panini Comics/Planet Manga
Edizione: Brossurato
Autore: Katarina/Ryosuke Fuji
Pagine: 216
Formato: 13×18 cm, b/n
Data d’uscita: 31/03/2022
Prezzo ufficiale: 4,90 €
La Manganalisi di Le leggende di Shangri-La Frontier 1 è stata realizzata grazie al gentile supporto di Panini Comics
Analisi ed impressioni
Vado a ribadire un concetto che ho già espresso poco sopra: le prime pagine di Shangri-La Frontier riescono a darci immediatamente un’idea di quello che possiamo aspettarci dall’intero manga. Sunraku è l’alter ego di Hizutome Rakuro, uno studente del secondo anno delle superiori fissato con i videogame orribili. Quelli come lui sono detti Kusoge Hunter, letteralmente cacciatori di giochi di m*rda.
Rakuro è sostanzialmente un organismo che si nutre di rancore e frustrazione, e perfeziona la sua abilità nel gaming giocando a tutto ciò che di orribile e buggato gli capiti sotto tiro. Dopo anni passati “a spararsi” senza pietà i peggiori videogiochi del mondo, Rakuro è indubbiamente diventato un gamer dall’abilità incredibile, e il suo alter ego Sunraku è sinonimo di capacità fuori dal comune.
Le cose cambiano quando invece del solito Kusoge (gioco pessimo), Rakuro decide di affrontare Shangri-La Frontier, un gioco considerato il capolavoro assoluto del suo genere. E tutto comincia ad avere un “sapore” diverso: il capolavoro si infila sotto la pelle di Rakuro, che inizia a dedicare tutto il suo tempo per affrontare le incredibili sfide di Shangri-La Frontier.
In poco tempo, il nostro protagonista viene praticamente risucchiato dal gioco, che lo cattura con tutti i suoi segreti e le sue novità. Un po’ come accade nella vita reale, quando un videogioco ci ipnotizza davanti allo schermo per ore.
Le cose si fanno più concitate quando Sunraku incontra il Licaone Notturno, uno dei nemici unici presenti nel gioco. Un nemico unico è un boss incredibilmente forte che esiste in una sola istanza all’interno di Shangri-La Frontier: ucciso lui, non ne esistono altri. Lo scontro è inevitabile, ma non vi dirò l’esito. Solamente che è chiaro che a quel punto Shangri-La Frontier diventi priorità assoluta per il nostro Rakuro.
Uno sguardo all’edizione
Shangri-La Frontier 1 si presenta in un’edizione brossurata, senza sovracopertina. Forse avrei preferito qualcosa di più curato, almeno per il primo numero, come qualche pagina a colori o sovracopertina. Comunque sia, la copertina presenta una coloratissima illustrazione di Sunraku, il personaggio di Hizutome Rakuro, in primo piano.
L’intera opera è in bianco e nero, con la classica qualità che abbiamo apprezzato più in generale nei manga giapponesi. Lo stile dei disegni è preciso e curato, e un plauso va fatto al maestro (così chiamato da Katarina) Ryosuke Fuji, che ha creato un bellissimo Tankōbon carico di epicità. Alla fine è anche presente un racconto breve di Katarina, chiamato Le Terre degli Inumani. Ottimo per imparare un po’ di lore.
Il tankōbon di Shangri-La Frontier 1 è composto da 216 pagine stampate su una carta resistente ma “standard” rispetto ai manga classici.
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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
Shangri-La Frontier 1 è un manga shōnen decisamente sopra le righe, con un sacco di parolacce e di humor che vi strapperanno un sorriso ben più di una volta. La web-novel di Katarina, illustrata da Ryosuke Fuji, riesce a catturare lo spirito dei giocatori/giocatrici di MMORPG decisamente bene, e molti trope sono ben conosciuti a tutti/e coloro che bazzicano quel mondo.
Esattamente come ho avuto da ridire qualcosina per altri titoli di Planet Manga (Panini Comics), anche qui si sarebbe potuto fare qualcosa di più per rendere il primo numero più memorabile: un inserto a colori o una sovracopertina particolare. Pazienza! Per il resto, Shangri-La Frontier è un manga che farà sicuramente felici i videogiocatori e le videogiocatrici, con momenti estremamente divertenti e azione frenetica.
Per maggiori informazioni su Shangri-La Frontier 1 vi rimando al sito ufficiale.
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