Solo Leveling
Speciale 24 Mag 2021

Manganalisi di Solo Leveling 1 – Edizioni Star Comics

Solo Leveling rappresenta un trend sempre più diffuso negli ultimi anni: la storia di Chugong nasce come light novel nel 2016, quando viene pubblicata su KakaoPage; dopo la prima pubblicazione cartacea è stato adattato in un webtoon manhwa ed in seguito al suo successo ora questo adattamento arriva in formato fisico tra le nostre mani.

Per chi non fosse pratico del termine, i manhwa sono fumetti coreani realizzati completamente a colori ed in formato verticale. Essendo pensati come webtoon, ovvero in digitale, sono in pratica composti da un’immagine continua che scorre verso il basso, senza un vera divisione “in pagine”. Come si porta questa organizzazione spaziale su carta? Ne parleremo più avanti, intanto diamo un’occhiata alla storia.

Solo Leveling, la cui traduzione letterale dal coreano sarebbe “Io soltanto salgo di livello” racconta le vicende di Jinwoo Sung, un Hunter che vive in un mondo alternativo in cui hanno cominciato a comparire degli strani portali popolati da mostri, chiamati Gate.


Dettagli tecnici

Prodotto: Solo Leveling 1
Editore: Edizioni Star Comics
Edizione: Brossurato con sovracopertina, a colori
Autore: 
Chugong, DUBU(REDICE STUDIO)
Volumi:
1/?
Pagine: 144
Formato: 15×21
Data d’uscita: 21/04/2021
Prezzo ufficiale: 8,90 €

La Manganalisi di Solo Leveling 1 è stata realizzata grazie al gentile supporto di Edizioni Star Comics


Analisi ed impressioni

Gli Hunter sono persone che possiedono delle abilità particolari che gli permettono di combattere i mostri che popolano i misteriosi “Gate”, comparsi all’improvviso 10 anni prima le vicende narrate in Solo Leveling. Jinwoo Sung è uno studente di Seoul che si è risvegliato come Hunter, ma le sue abilità sono davvero scarse, ed è infatti conosciuto come “l’arma più debole dell’umanità”.

Nonostante ogni volta che si avventura in un dungeon anche di livello più basso (si va da S a E) ne esce pieno di ferite, spesso tanto gravi da costringerlo all’ospedale, Jinwoo non può smettere con questo “lavoro”. Fare l’Hunter infatti paga molto bene, e lui ha bisogno di tutti i soldi possibili per mantenere la sua sorellina e pagare le spese mediche della madre.

È proprio questo disperato bisogno che, quando il suo team scopre un dungeon doppio, lo spinge a votare per continuare l’esplorazione. Le cose non vanno però come sperato, e il gruppo si ritrova prigioniero in una strana stanza al cospetto di una grandiosa statua che sembrerebbe proprio essere una divinità… e che non pare aver alcuna intenzione di lasciarli uscire vivi.

È questa situazione tra la vita e la morte che spingerà il “vero” potere di Jinwoo a venire a galla: il potere del Player… ma questo lo vedremo nel prossimo albo, forse. Si tratta effettivamente di un’introduzione un po’ troppo breve per dare giudizi sulle possibilità della serie. Una cosa però la posso dire: non è il primo manhwa che leggo con protagonista uno studente di Seoul che risveglia poteri da personaggio dei videogiochi, e ho adorato The Gamer; se Chugong riuscirà a mantenere l’originalità del concept dobbiamo prepararci per un’avventura di proporzioni epiche.


Uno sguardo all’edizione

Solo Leveling arriva in un’edizione brossurata con sovracopertina che non può non saltare all’occhio con la sua fighissima (perdonatemi il termine poco tecnico) illustrazione del protagonista, anche se in uno stato che non vedremo in questo primo albo… un po’ come promessa di ciò che verrà.

Questa illustrazione è talmente apprezzata che non solo la troviamo anche sulla copertina sotto (cosa abbastanza comune), ma persino sulla prima pagina una volta aperto. Vabbè dai, è bella, godetevela.

Sul retro troviamo invece una prima immagine delle spaventose statue moventi che Jinwoo si troverà ad affrontare nel doppio dungeon, accompagnata dalla sinossi.

La prima cosa che noterà subito chi è abituato ad avere a che fare con i manga, è che l’albo si legge “dritto”, ovvero da sinistra a destra: i coreani infatti non scrivono da destra a sinistra come i giapponesi. La seconda cosa che si nota è che non è presente un indice.

Il motivo è presto detto: nel volume da 144 pagine è presente solo un capitolo e “un pezzetto” del secondo, più un brevissimo prologo. Se pure i capitoli dei manhwa sono in genere più lunghi di quelli dei manga, la ragione principale è che portare un formato verticale in orizzontale richiede un sacco di pagine. Devo ammettere che l’effetto è molto migliore di quello che mi aspettassi (sono persino riusciti a realizzare delle illustrazioni a doppia-pagina); la carta e i colori sono davvero fantastici.

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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Solo Leveling è un manhwa soyeon (equivalente degli shonen giapponesi) che è riuscito a catturare l’attenzione del pubblico con delle idee che a dire il vero non sono poi così originali. Mostri che appaiono all’improvviso con una ristretta élite in grado di combatterli? Già visto. Protagonista con poteri da Player/Gamer? Già visto. Ma come sempre non è solo l’idea che conta: anche l’esecuzione è importante e la narrazione di Chugong (e di DUBU -REDICE STUDIO- che ha trasposto la light novel in manhwa) sembra interessante già da dal primo volume.

L’edizione cartacea proposta da Star Comics è davvero ben fatta: onestamente non pensavo che il formato verticale tipico dei webtoon manhwa potesse rendere tanto bene diviso in pagine, ma mi sono ritrovata piacevolmente sorpresa. L’unico dubbio che ho è su quanti numeri serviranno per coprire 14 light novel… forse vorrete fare un po’ di spazio sulle vostre mensole, ma potrebbe valerne la pena (difficile dare un giudizio definitivo solo dal primo capitolo).

Solo Leveling 1 è disponibile presso la propria fumetteria di fiducia o direttamente sul sito ufficiale Edizioni Star Comics.


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