Appassionati di romanzi gialli, fatevi avanti! The Decagon House Murders è il manga che stavate aspettando. Si tratta infatti di un’opera tratta dall’omonimo libro di Yukito Ayatsuji del 1987, elogio ai più grandi scrittori del XIX-XX secolo, che offre non solo un nuovo mistero all’apparenza insolvibile, ma anche spunti di riflessione su ciò che questo genere di letteratura offre ai suoi lettori.
“Un divertimento intellettuale. Uno stimolante gioco di logica in cui l’autore e il lettore cercano di prevalere l’uno sull’altro“. Questo è il romanzo giallo secondo uno dei protagonisti di The Degacon House Murders, l’eccentrico Ellery (nome non casuale, ovvio), che sembra fare da portavoce diretto dell’autore.
Chissà chi uscirà vittorioso da questo scontro tra menti? Alla fine del primo volume mi sento ancora totalmente in alto mare, ma decisamente pronta a continuare la sfida! Lasciatevi che vi introduca agli elementi principali, e chissà… magari vorrete unirvi anche voi.
Dettagli tecnici
Prodotto: The Decagon House Murders
Editore: Star Comics
Edizione: Brossurato con sovraccoperta, b/n con inserti a colori
Autore: Hiro Kiyohara, Yukito Ayatsuji
Volumi: 1/5
Pagine: 196
Formato: 15×21 cm
Data d’uscita: 08/06/2022
Prezzo ufficiale: 6,90 €
La Manganalisi di The Decagon House Murders è stata realizzata grazie al gentile supporto di Star Comics
Analisi ed impressioni
The Decagon House Murders segue le vicende di un gruppo di sette studenti, iscritti al circolo del giallo dell’Università K. Ognuno porta il soprannome di un noto romanziere: Ellery Queen, Poe, Agatha Crhistie e così via.
Durante le vacanze primaverili uno degli iscritti, Van (da S.S. Van Dine), invita l’intero circolo a passare una settimana sull’isola deserta di Tsunojima, dove suo zio ha recentemente acquistato l’ormai disabitata Villa Decagonale.
L’edificio è stato teatro di un terribile delitto solo sei mesi prima, ed è ovvio che il gruppo di appassionati di gialli non veda l’ora di ficcanasarci. Strani avvenimenti accompagnano però questa gita, che riporteranno a galla il mistero mai risolto della Villa Decagonale, sull’isola e sulla terraferma.
Una lettera dal defunto architetto della Villa, delle minacciose targhette spuntate dal nulla, un gruppo di studenti bloccati su un’isola “deserta” senza possibilità di contattare la terraferma. Tutti gli ingredienti per un perfetto giallo sono stati messi in campo e in pochi capitoli Ayatsuji mi ha già convinta che ci attende una sfida all’ultimo assurdo trucco. Un vero duello intellettuale, con un’interessante narrazione divisa che fornirà nuovi elementi per risolvere il caso da punti di vista separati.
Uno sguardo all’edizione
The Decagon House Murders si presenta in una classica edizione brossurata con sovracopertina dallo stile molto “pulito”. Il fronte mostra il gruppo di studenti protagonisti su un immacolato sfondo bianco… perfetto per mettere in risalto le strisciate di sangue sul retro, che accompagnano la sinossi ed una vista della Villa Decagonale.
Rimossa la sovracopertina troviamo invece una copertina rivestita di motivi geometrici, che vanno a giocare sulla fissazione dell’architetto della Villa per angoli e linee perfette.
Il primo volume di The Decagon House Murders contiene 7 capitoli, più alcune simpatiche vignette extra. Ad arricchire le pagine tra un capitolo e l’altro troviamo anche alcuni sketch dei personaggi, nonché un utilissimo specchietto con la biografia di tutti i grandi romanzieri citati nell’opera (personalmente, Van Dine, Carr e Orczy mancavano alla mia lista di conoscenze).
Bellissime le pagine colorate che aprono l’albo, dando subito la giusta atmosfera inquietante e l’idea della dualità, con un oscuro mare notturno contrapposto alle accecanti onde azzurre cristalline del giorno. Tocco di classe infine l’indice sull’aletta interna, con gli angoli sporchi di rosso sangue.
Leggi tutte le Manganalisi – Manga
Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?
The Decagon House Murders è un romanzo giallo dai toni classici, trasportato in versione manga in maniera magistrale da Hiro Kiyohara. “Un grande investigatore, i loschi abitanti di una grande villa, un delitto sanguinoso, un crimine impossibile e dei trucchi mai visti prima“, questi sono gli elementi che l’autore promette e che già nel primo albo vediamo apparire senza smacco.
Da grande fan del genere, non indugio a consigliare quest’opera a tutti gli appassionati del mistero. Sono tremendamente curiosa di scoprire come tutti i dettagli forniti finora formeranno il puzzle finale: sarà veramente stato il giardiniere scomparso? Oppure l’architetto, scambiandosi con il primo e coprendo le tracce con l’incendio? Cosa c’entrerà mai la mano mozzata della moglie? E cosa succederà agli studenti sull’isola?
Se volete scoprirlo, recuperate The Decagon House Murders presso la vostra fumetteria di fiducia o direttamente sul sito ufficiale Star Comics.
Commenti