Speciale 13 Mar 2023

Manganalisi di Welcome to the Ballroom 1 – Star Comics

Welcome to the Ballroom è probabilmente una delle pubblicazioni più attese di Star Comics, uno dei manga sportivi più avvincenti e amati degli ultimi anni. L’opera di Takeuchi Tomo è incentrata sul ballo, da cui è stata tratta anche una serie anime intitolata Benvenuti al Ballo (trasmessa anche su Prime Video).

In questo primo volume la mangaka riesce a trasmettere al lettore il suo grande amore per la danza attraverso gli occhi di un normalissimo studente. E quando Tatara (il nostro protagonista) non riesce a credere che ci siano addirittura delle competizioni, verrà corretto con un’intelligente risposta: “Il ballo da sala è uno sport come tutti gli altri e come tale prevede anche dei campionati mondiali”.

Welcome to the Ballroom va al di là di una semplice aspettativa, si tratta di un spokon a tutto tondo che per tanti versi, anche se lì parliamo di pugilato, mi ha ricordato Hajime no Ippo: amore per lo sport, un mentore che nota un potenziale latente e rivali da… ammirare e “sconfiggere”.


Dettagli tecnici

Prodotto: Welcome to the Ballroom 1
Editore: Star Comics
Edizione: Brossurato con sovracopertina
Autore:
Takeuchi Tomo
Volumi:
1/12 in corso
Pagine: 192
Formato: 11.5 cm x 17,5 cm
Data d’uscita: 15 febbraio 2023
Prezzo ufficiale: 5,90 €

La Manganalisi di Welcome to the Ballroom 1 è stata realizzata grazie al gentile supporto di Star Comics.


Analisi ed impressioni

Tatara è uno studente delle medie che vorrebbe avere un grande talento ma senza un sogno particolare da “coltivare”. Finché un semplice malinteso con Sengoku, un vero e proprio professionista del ballo, lo farà ritrovare nell’affascinante mondo della danza.

All’inizio Tatara, che a volte veniva preso di mira dai bulli, nutriva forti dubbi nel cogliere questa opportunità di cambiare, ponendosi un quesito abbastanza comune per chi è poco informato: “se iniziassi a ballare, potrebbero girare strane voci, oppure potrei impulsivamente pensare che non è affatto male”.

Accantonati queste inutili paranoie, scocca la passione e i suoi mentori iniziano a notare un accenno di potenziale nella danza. Dubbi, incertezze, competizione, amore e spirito di sacrificio: Welcome to the Ballroom sembra essere uno spokon ben scritto, con situazioni dai toni esilaranti (fantastiche poi le vignette stilizzate e le situazioni imbarazzanti) che non perde mai di vista l’amore per lo sport.

Mentre leggevo questo primo volume ho appreso delle nozioni che ignoravo completamente: sono stato completamente trasportato sulla pista da ballo attraverso gli occhi di un principiante che, capitolo dopo capitolo, scoprirà tutto sul balletto.

Questo per dirvi che anche chi non ha nessuna conoscenza del genere potrà immedesimarsi in questa storia e aggiungere al proprio “bagaglio culturale” qualcosa di nuovo e interessante.

Il punto di forza, così come lo è stato per Blue Box, è proprio nella sua natura da spokon: non aspettatevi dunque un racconto che punti su risvolti psicologi o situazioni più mature (almeno in questo primo volume).

È difficile pensare che un manga possa essere disegnato così bene da trasmettere le vere emozioni che provano i ballerini. Invece Takeuchi-sensei ha dato vita propria alle vignette per permettere al lettore di assimilare tutte le sensazioni generate da quei passi. Veramente un ottimo lavoro!

Il protagonista mi ha ricordato, per certi aspetti, Deku di My Hero Academia (soprattutto per l’aspetto) e Makunouchi di Hajime no Ippo per i forti ideali e la voglia di migliorarsi per il raggiungimento degli obiettivi. Il primo numero si è chiuso con una bella sequenza, con il protagonista pronto ad affacciarsi seriamente nel mondo del ballo: non vedo l’ora di leggere il secondo volume.


Uno sguardo all’edizione

Welcome to the Ballroom si presenta in un formato brossurato con sovracoperta. Sulla parte frontale possiamo notare lo sguardo sognante di Fujita Tatara mentre si sistema i capelli. Da notare il sudore che scende dall’attaccatura dei capelli: i protagonisti sudano moltissimo, un dettaglio molto importante per farci capire quanto siano faticose le competizioni.

Nella parte opposta troveremo il logo di Star Comics e un piccolo riassunto del volume. Una volta rimossa la sovracopertina potremo ammirare lo stesso artwork in bianco e nero. A essere onesti, avrei gradito qualche piccolo approfondimento, curiosità, bozzetti preparatori o episodi extra del mondo di Welcome to the Ballroom. Speriamo ce ne siano nei prossimi volumi.

Come sempre, il lavoro di adattamento e traduzione è ottimo e la presenza delle onomatopee giapponesi all’interno delle vignette non può che rendermi felice.

Leggi tutte le Manganalisi – Manga


Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Welcome to the Ballroom è un manga dedicato al ballo da sala professionale sorprendentemente interessante. Nonostante la formula non sia originalissima, con ritmi più o meno simili ad altri spokon, l’opera di Takeuchi-sensei brilla per le sue tavole dedicate alla danza che risultano sempre molto fluide e piene di grazia.

Si tratta di una piacevole lettura in cui si respira amore per il ballo e l’autrice lo rende così elettrizzante anche per coloro che hanno sempre ignorato questa (brillante) competizione sportiva.

Welcome to the Ballroom 1 è disponibile presso la propria fumetteria di fiducia o direttamente sul sito ufficiale Star Comics.

E se la vostra passione per i manga e gli anime giapponesi è senza confini, perché non buttate un occhio a tutto il merchandise dedicato direttamente da GameStop?


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