Si respira attesa per le Olimpiadi del prossimo agosto e a distanza di un mese abbondante dalla versione 3DS Nintendo schiera di nuovo in campo, su Wii U, il fortunato crossover tra le sue due teste di cuoio: Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 è infatti il quinto capitolo della fortunata serie iniziata nel 2008 che conta finora all’attivo due titoli “estivi” (Mario & Sonic ai Giochi Olimpici, Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012) e due invernali (Mario & Sonic ai Giochi Olimpici Invernali, Mario & Sonic ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014), distribuiti nel tempo fra Wii, Nintendo DS, Nintendo 3DS, Wii U.
Partiamo subito dicendo che la struttura del gioco si presenta un po’ diversa dai precedenti: l’hub in questo caso è una spiaggia di Copacabana, dinamica e ben realizzata, per farci assaporare le atmosfere di una terra brasiliana in fermento per le future competizioni sportive. Al suo interno, una volta collegata la nostra console a internet, faranno la loro comparsa i Mii degli altri utenti. Ulteriori novità riguardano le discipline in sé: si aggiungono al roster il Rugby a 7 e la Ginnastica Ritmica, quest’ultima particolarmente interessante per il maggiore livello di sfida basato sulla formula del Rythm Game che, alle difficoltà più elevate, sarà in grado di impegnare anche i più ferrati del genere. Il calcio ha invece subito una rivisitazione totale, migliorandosi molto rispetto al passato. Le Olimpiadi non saranno accessibili fin dall’inizio della partita, occorrerà infatti aver preso parte a cinque sport nella modalità Partita Singola affinché i Giochi siano ufficialmente aperti; ottenute cinque medaglie d’oro si sbloccherà poi Scontro fra Eroi, che prevede una serie di competizioni a eliminazione fra il Team Mario e il Team Sonic. Questa scelta è stata presa con l’intenzione di far abituare il giocatore e insegnargli, prima di gettarlo nelle modalità più difficili. Se nella Partita Singola si può selezionare in tutta tranquillità il tipo di disciplina e il personaggio da usare per fare un po’ di pratica, i Giochi Olimpici non solo richiedono la presenza del proprio Mii come membro della squadra, ma si svolgono esattamente per quello che sono: perdendo un incontro durante la qualificazione, questo non sarà più disponibile finché non ricomparirà nello schema di rotazione – un sistema intenzionato a simulare la distribuzione su più giorni dei Giochi che tuttavia può essere facilmente “aggirato” pagando il giusto quantitativo di anelli per far cambiare la terna degli sport a disposizione. Va ricordato che non funziona allo stesso modo per ogni sport: alcuni sono a eliminazione diretta, altri hanno il campionato, altri ancora sono a classifica.
Laddove il proprio Mii potrà essere potenziato tramite l’acquisto di costumi e cappelli (420 in totale) che andranno a incrementargli determinate caratteristiche, è interessante notare che sebbene i personaggi legati ai due franchise non risultino modificabili, non sono nemmeno incasellati in categorie predefinite: le loro capacità si modificheranno in base alla disciplina selezionata, rendendoli più o meno adatti allo scopo. Non facciamoci dunque ingannare dall’aspetto, poiché non è scontato che Bowser sia inadatto ai volteggi della ginnastica artistica o Daisy non abbia un ottimo destro da sfoggiare nel pugilato! All’interno dei Giochi Olimpici è poi possibile affrontare i 14 sport in versione standard unitamente ad altrettanti Eventi Plus. Si tratta di una tipologia che intende incrementare il livello di sfida e divertimento estremizzando il gameplay e dando in alcuni casi la possibilità di utilizzare oggetti provenienti dal mondo di Mario e Sonic per ostacolare gli avversari, accumulando così punti che andranno a sommarsi a quelli ottenuti grazie a una azione decisiva di gioco.
Tutte le discipline mettono in palio un Premio Speciale per il quale è necessario rispettare determinate condizioni (ad esempio nel lancio del giavellotto bisogna sempre superare una distanza precisa) e che permette di ottenere molte più monete e molti più anelli; entrambi potranno poi essere sfruttati per l’acquisto di oggetti nei negozi ufficiali di merchandising delle Olimpiadi, due a tema Mario e Sonic, che si apriranno parallelamente con l’apertura dei Giochi. Non tutti i personaggi in Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 sono immediatamente disponibili. Alcuni sarà necessario sbloccarli tramite la Sfida al Campione che occorrerà nelle diverse discipline se riusciremo a ottenere il risultato migliore fino all’oro finale: sconfitto, il personaggio farà parte del roster. Il numero complessivo di personaggi è 34. I 20 giocabili sin da Mario & Sonic ai Giochi Olimpici Invernali possono gareggiare in qualunque evento mentre i campioni, meglio conosciuti come Ospiti, avranno il loro sport di riferimento dove poter essere sfruttati. I due team risultano dunque così composti:
TEAM MARIO
- Mario
- Luigi
- Peach
- Daisy
- Yoshi
- Bowser
- Bowser Jr.
- Wario
- Waluigi
- Donkey Kong
- Diddy Kong (Ospite – Rugby a 7)
- Nabbit (Ospite – 100 m)
- Rosalina (Ospite – Ginnastica Artistica)
- Wendy (Ospite – Nuoto)
- Larry (Ospite – Equitazione)
- Toad (Ospite – Staffetta 4 x 100 m)
- Dry Bowser (Ospite – Lancio del Giavellotto)
TEAM SONIC
- Sonic
- Tails
- Amy
- Shadow
- Silver
- Dr. Eggman
- Metal Sonic
- Knuckles
- Blaze
- Vector
- Rouge (Ospite – Beach Volley)
- Jet (Ospite – Calcio)
- Wave (Ospite – BMX)
- Sticks (Ospite – Tiro con l’Arco)
- Zazz (Ospite – Tennis Tavolo)
- Espio (Ospite – Salto Triplo)
- Zavok (Ospite – Pugilato)
Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 è un titolo che non smentisce la sua natura di party game
Nell’hands-on ci siamo concentrati sul provare lo Scontro fra Eroi: una volta scelta la squadra (nel nostro caso ci siamo affidati al panciuto idraulico), si attiva una scheda di personaggi e colori che deve essere fermata dal giocatore prima di dare inizio alla selezione dei partecipanti alla gara; in base al colore di riferimento si attiveranno poi dei bonus in caso di vittoria o sconfitta. Come dicevamo poco sopra, questa è una modalità a eliminazione, ciò significa che perdendo in uno sport si perderanno anche tutti gli atleti selezionati per la stessa. La modalità si conclude quando uno dei due giocatori non ha più personaggi. Al di là del divertimento e delle sfide serrate che si sono create (soprattutto nel rugby, che ci ha visti lottare strenuamente fino al secondo tempo supplementare), abbiamo notato difetti di bilanciamento che potrebbero intaccare l’esperienza: se la modalità facile si presenta troppo semplice, in alcune discipline come la ginnastica artistica le difficoltà più alte rasentano l’impossibile, diventando a volte anche frustranti per chi predilige il single player e le sfide.
Nel complesso insomma, Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 è un titolo che non smentisce la sua natura di party game e si presta meglio a essere giocato in gruppo – in tal senso, la possibilità di farlo con una sola copia del gioco è ottimo. In attesa della release il 24 giugno, godetevi il filmato d’apertura.