Per chi conosce la saga, l’annuncio di Mario Strikers: Battle League Football, titolo già preordinabile sullo shop online di GameStop, è stata una notizia degna di un brindisi festante. Già ai tempi del Game Cube, questo sbarazzino spin-off in salsa Mushroom Kingdom seppe attirare la curiosità degli amanti delle simulazioni arcade e conquistare la critica, catturata da un gameplay facile da apprendere, ma non così semplice da padroneggiare. In piena epoca Wii, mentre la maggior parte delle produzioni della Grande N tentavano di adattarsi ad un pubblico più vasto possibile, con Charged Football i fan scoprirono un titolo che da una parte faceva un uso intelligente degli accelerometri del Wiimote, ma che dall’altra proponeva un livello di sfida, in singolo e in co-op, davvero notevole.
Mario Strikers: Battle League Football sembra proseguire su questa scia, inspessendo ulteriormente le meccaniche ludiche con una ricchezza di comandi e combinazioni possibili che, sulle prime, ci ha sinceramente spiazzato.
Nel corso della nostra prova in anteprima, gentilmente concessaci da Nintendo, abbiamo preso confidenza con il rinnovato, e oggettivamente complesso, control scheme grazie all’esaustivo tutorial. Armati di un Pro Controller, memori dei capitoli precedenti della serie, ci siamo immediatamente calati nello spirito del gioco che, poco a sorpresa, non ha alcuna ambizione di realismo.
Scivolate, spinte, cariche a testa bassa, tutto è concesso per appropriarsi del pallone. Tiri caricati, mosse speciali, passaggi che infondono sempre più velocità alla palla se eseguiti con il giusto tempismo, sono alcuni degli assi nella manica utili per spiazzare il portiere e segnare. Ovviamente non mancano nemmeno gusci, bucce di banana e funghi, in grado di far scattare l’atleta di turno, tutti bonus che, come in un qualsiasi Mario Kart, oltre a portare un po’ di sano caos sullo schermo, non ce ne fosse già abbastanza, se utilizzati con il giusto tempismo possono rimettere in carreggiata una partita ormai data per persa.
Entrare in sintonia con il mood di Mario Strikers: Battle League Football è davvero questione di un attimo. Apprendere e padroneggiare tutti i comandi a vostra disposizione, invece, vi impegnerà per qualche inevitabile partita di rodaggio, serie di prestazioni che non vi renderanno affatto fieri, ma che vi permetteranno di forgiarvi a poco a poco.
Tra filtranti, pallonetti, contrasti caricati e tiri di precisione, all’inizio è difficile gestire il tutto, anche perché, come da tradizione, la CPU si fa davvero pochi problemi a mettervi alle strette con un pressing asfissiante, incentivato dalle ridotte dimensioni del campo e, soprattutto, dalle pareti del campo elettrificate, capaci di mettere fuori gioco un membro del team per diversi e preziosi secondi.
Visto il ritmo elevato del match, si ha davvero poco tempo per ragionare ed il modo migliore per mettere in difficoltà difesa e portiere consiste in un fitto fraseggio, a caccia di sufficiente spazio per effettuare un tiro sufficientemente potente.
Questo episodio sembra estremamente più improntato sulla strategia e tattica
Come nei capitoli passati, tornano i super tiri, ma in Mario Strikers: Battle League Football sono vincolati dalla raccolta di un power-up che si materializzerà sul campo ad intervalli regolari. Raccolto, battendo sul tempo l’avversario beninteso, avrete circa una ventina di secondi per sfruttarlo, consapevoli che vi serviranno molti secondi per caricarlo completamente, tempo utile alla difesa per correre ai ripari e fermare il tutto con un tackle mirato. Stoppando gli indicatori al punto giusto, avversari permettendo, otterrete automaticamente due gol, altrimenti il tiro sarà parabile e il portiere avrà la possibilità, per quanto ridotta, di disinnescare il tentativo di gonfiare la rete.
Rispetto al passato, viste le tante mosse disponibili, e nonostante la già citata velocità dell’azione, questo episodio sembra estremamente più improntato sulla strategia e tattica. Anche disattivando tiri speciali ed oggetti, tramite il menù che precede il fischio d’inizio, ci si accorge piuttosto in fretta che senza una precisa strategia ci si difende male e si attacca pure peggio.
A dare ulteriore forma a questa sensazione, al di là del gameplay, ci pensa anche la sovrastruttura ruolistica che inspessisce ulteriormente l’esperienza. A differenza del passato, tanto per cominciare, non selezionerete solo il capitano della squadra tra il roster di personaggi di Nintendo presenti. Ogni membro del team, ad esclusione del portiere, avrà fattezze e soprattutto statistiche ben specifiche. Mario è il classico all around player, Yoshi fa della tecnica il suo forte, Bowser punta sulla potenza e così via.
Creare una squadra equilibrata, che si adatti anche alle preferenze di chi dovrà controllarla è il primo passo da compiere verso la vittoria. Ma non è tutto qui, perché ad ogni vittoria verrete premiati con delle monete, valuta che potrete reinvestire per sbloccare nuovo equipaggiamento per gli atleti. Dai copricapi, agli scarpini, c’è molta carne sul fuoco da questo punto di vista, considerando soprattutto che ogni oggetto ha ben specifici pro e altrettanti contro, feature che garantisce anche un certo equilibrio nel competitivo.
Sì, perché Mario Strikers: Battle League Football ha anche ben precise ambizioni per quanto concerne il multiplayer online. Oltre alle partite veloci e ai tornei, affrontabili in co-op fino a quattro partecipanti, Nintendo si impegnerà nel tempo ad indire eventi ad hoc per stimolare la competizione tra i videogiocatori di tutto il mondo.
Ad impreziosire ulteriormente il gioco, ci pensa poi un comparto grafico di tutto rispetto. Dalle cut-scene d’ingresso in campo e durante l’esecuzione dei tiri speciali, che introducono un piacevole art design in stile cartoon, anche in game il titolo si difende alla grande, con arene dettagliate, animazioni fluide ed una buona quantità di effetti speciali, il tutto, almeno per quanto abbiamo potuto vedere, senza il minimo rallentamento.
Mario Strikers: Battle League Football promette davvero bene. Non solo punta ad essere il gioco di quest’estate, ma ha tutte le carte in regola per essere il miglior capitolo della serie, un titolo imperdibile soprattutto per chi ama giocare con e contro i propri amici. Non manca molto all’uscita, fissata per il prossimo 10 giugno, ovviamente in esclusiva per Nintendo Switch, ma, se volete un consiglio, correte a prenotarlo sullo shop online di GameStop.
Noi, in ogni caso, vi daremo molto presto il nostro giudizio definitivo su questo promettente gioco, con la nostra immancabile recensione.