Mario Strikers: Battle League Football – Recensione

Mario Strikers Battle League Football è stato accolto con grande calore, dal suo primo annuncio. L’epopea calcistica di Mario e del Regno dei Funghi è sicuramente una delle variazioni più riuscite, nonostante la storia di questo spin off sia ben più recente di altre discipline sportive dell’idraulico baffuto. Next Level Games è sempre riuscita a confezionare prodotti dinamici e divertenti, reinventando il gioco del calcio con meccaniche arcade immediate e d’impatto. Dal primo Mario Smash Football per Gamecube, la serie ha sempre cercato di reinventarsi ad ogni iterazione, pur restando ben salda su alcune meccaniche, che sono poi un po’ l’anima dell’esperienza.

Mario Strikers Battle League Football continua su questa scia, tornando su Nintendo Switch con diverse nuove idee. Soprattutto, con una buona dose di scorrettezze e gol di mano del nostro Wario, prediletto giocatore della squadra immaginaria 71 Calcio” Una narrazione fittizia, ma non del tutto visto un rinnovato comparto multigiocatore. Mario Strikers Battle League Football è un gioco moderno che guarda al presente, con tutte le mancanze che questo comporta.

Lanciarsi nel nuovo titolo Next Level Games è semplicissimo, grazie ad un ottimo tutorial che ci introduce tutte le meccaniche di gioco. Nonostante Mario Strikers Battle League Football sia a tutti gli effetti basato sul calcio, l’enfasi è riposta in altri elementi che fanno da base per l’esperienza. Scordatevi strategie, cambi, rigori o chissà che altro, il calcio del Regno dei Funghi si gioca alla buona, 4 contro 4, calciando il pallone, contrastando gli avversari ed esibendosi in tiri dalla metà campo di incontrastata potenza.

Mario Strikers Battle League Football è molto semplice da assorbire, poiché basa tutto il suo gameplay sui passaggi, i contrasti e i tiri. Il campo sarà diviso letteralmente in due, una divisione necessaria a ricordarvi che i tiri in porta sono concessi solo quando sarete nella metà campo avversaria. Tutto il resto segue il classico copione calcistico, con una particolare enfasi però sull’esecuzione perfetta di passaggi, tiri, contrasti e filtranti. Ogni azione fatta dai nostri personaggi richiederà un certo tempismo, che verrà premiato con un’esecuzione perfetta e non contrastabile dagli avversari.

con pochi elementi riesce a creare un gameplay immediato ma appagante, che restituisce tutte le belle sensazioni del calcio

In questo senso Mario Strikers Battle League Football è più vicino ad un picchiaduro, che ad una simulazione calcistica, premiando l’uso corretto dei contrasti sul campo, delle schivate e dei passaggi di prima, utilissimi a tenere possesso palla senza dare tregua all’avversario. L’uso degli oggetti in campo è poi fonte ulteriore di caoticità, di un’anima arcade che abbraccia quasi il party game. A seconda dei contrasti ricevuti, il pubblico ci “ricompenserà” con delle casse oggetto sul campo. Proprio come in Mario Kart, ci daranno vari power up con cui devastare i nostri avversari, o difenderci nelle situazioni più pericolose. Dal classico Fungo, che ci farà correre più veloce, al Guscio rosso, che insegue l’avversario più vicino per colpirlo, Mario Strikers Battle League Football ci dà diversi modi per trasformare il campo di gioco in un feroce caos calcistico.

Ed è divertentissimo, perché con pochi elementi riesce a creare un gameplay immediato ma appagante, che restituisce tutte le belle sensazioni del calcio. Soprattutto, senza richiedere particolare impegno per essere goduto nel breve periodo. Allo stesso tempo, Mario Strikers Battle League Football è insospettabilmente profondo, dando ai giocatori che vogliono perfezionarsi tutti gli strumenti per farlo. Alcune meccaniche vanno padroneggiate, e farlo permette di dare sfogo a tiri o azioni di grande impatto. Rispetto al passato non c’è solo l’estetica, ma diversi elementi che aggiungono varietà e personalizzazione al gameplay. Lo stesso Ipertiro, un fortissimo tiro eseguibile con un buon tempismo, ha diverse proprietà a seconda del personaggio. Ognuno dei tiri crea movimento e agitazione nella metà campo avversaria, mettendo in pericolo il team anche da eventuali rimpalli. In caso di errore del portiere e di tempismo perfetto però, il destino è segnato: 2 gol, e si va a Berlino.

Mario Strikers Battle League Football è divertentissimo da giocare e bellissimo da vedere

Oltre a questo, ognuno dei personaggi può essere equipaggiato, con diversi pezzi d’armatura acquistabili con le monete ottenute dai match. Ogni pezzo avrà una statistica diversa, così come ognuno dei personaggi. L’equipaggiamento diventa quindi fondamentale per porre rimedio a delle statistiche svantaggiose di un personaggio, per renderlo più equilibrato o farlo semplicemente spiccare in un aspetto specifico. Prendiamo il nostro Wario, ad esempio, un personaggio grande e lento piuttosto indicato per i contrasti. La sua grandezza non gli permette di essere particolarmente veloce, ma con qualche equipaggiamento possiamo porre rimedio a questo deficit. In questo modo, possiamo avere un Wario più equilibrato, che riesce a muoversi con velocità senza perdere del tutto il suo focus sui contrasti. Gestire questi delicati equilibri è interessante, e dona molto spessore al gameplay.

Ogni personaggio ha un suo ruolo, e trovare le sinergie perfette tra di loro è parte integrante dell’esperienza. Soprattutto online, dove giocheremo la maggior parte delle nostre partite. Peccato per il numero esiguo di personaggi, solo 10, che non permette particolari estri creativi in tal senso. Dicevamo, Mario Strikers Battle League Football è davvero divertente, ma la gioia e le emozioni (anche negative, chiaro) provate giocandolo non riescono a nascondere alcuni, piccoli difetti dell’esperienza.

Il campo di gioco si percepisce spesso come troppo piccolo, con una chiara difficoltà ad individuare il pallone nelle fasi più concitate. Se da un lato questo ti permette di avere partite veloci, tese e senza tempi morti, dall’altro rende frustrante seguire l’azione nella sua totalità. Un peccato, soprattutto nelle partite disputate insieme a più giocatori nello stesso team.

Del resto, un titolo come Mario Strikers Battle League Football vive o muore in relazione al suo approccio multigiocatore, un aspetto fondamentale per l’esperienza. Quando dicevamo che guarda al presente, ci riferivamo alle molteplici opzioni multiplayer, vera ragion d’essere del pacchetto confezionato da Next Level Games. Mario Strikers Battle League Football è infatti giocabile online o in locale attraverso le Partite Rapide, che ci permettono diverse opzioni. Possiamo giocare da soli o in coppia, e sfidare team composti da più persone o da un singolo giocatore. Ma soprattutto, potremo creare un Club Strikers, ospitando fino a 20 giocatori al suo interno.

Una vera e propria lega, dove ogni giocatore potrà giocare insieme ai propri compagni o in singolo, macinando vittorie per accumulare punti durante la stagione. Alla fine della quale verrà decretato il Club campione. Questa, insieme ai match online, si pone come la portata principale dell’esperienza. I contenuti single player sono infatti delle semplici Coppe, proprio come in Mario Kart, in cui disputare diversi tornei di difficoltà crescente con cui ottenere monete. Immaginatele come un tutorial glorificato, un modo per imparare a giocare con i vostri tempi e in modo graduale, nulla di più.