infinite air
27 Giu 2016

Mark McMorris Infinite Air – Anteprima E3 2016

Los Angeles – Non capita spesso di imbattersi in un nuovo titolo dedicato allo snowboard, vuoi per la leggera crisi che questo genere di giochi sta affrontando (dopo il pessimo Tony Hawk’s Pro Skater di un anno fa), vuoi per il calo di interesse generale verso i giochi sportivi. A dare volto al nuovo lavoro di Maximum Games e HB Studios è oltretutto un campione che ha vinto 12 medaglie e due U.S. open, il canadese Mark McNorris. Con un po’ di scetticismo e tante speranze ci siamo quindi avvicinati a Infinite Air, e pad alla mano ci siamo gettati nel paradiso innevato delle montagne americane.

La prima impressione che abbiamo avuto sul mondo di gioco di Infinite Air è più che positiva. Vi ritroverete a scivolare su una mappa lunga circa sedici kilometri quadrati, ricolma di neve fresca su una montagna generata proceduralmente, in modo da ottenere sempre un ambiente diverso per surfare sulla neve. Se non vi piace la l’ambiente generato, è possibile infatti personalizzarlo grazie ad un editor interno, oppure cambiare rotta e generare una nuova mappa di gioco. Gli spostamenti in montagna sono facili ed immediati, grazie alla pressione di un tasto (Y sul controller Xbox) che ci catapulterà direttamente su un elicottero che ci trasporterà in qualunque destinazione all’interno del nostro parco giochi innevato.

Infinite Air

A differenza della maggior parte dei giochi di snowboard attualmente in commercio, Infinite Air vuole subito distanziarsi e dare un approccio più realistico allo sport invernale della tavola. I controlli del gioco di HB Studios sono incentrati sul movimento del corpo del nostro avatar. Non ci sono tasti per effettuare trick automatici, ma utilizzeremo gli stick per muovere il peso del nostro snowboarder sulla tavola, in maniera più simile alla controparte reale dello sport. Prendere confidenza con questo tipo di controllo richiede tempo e pazienza, e dopo circa venti minuti siamo riusciti a portare a termine il nostro primo trick su un invitantissimo half pipe ispirato agli ultimi U.S. open.

Dopo aver provato salti e qualche trick piuttosto basilare, siamo convinti della bontà di Infinite Air. Il tipo di approccio che il gioco vuole dare è diverso da quanto visto in precedenza da SSX e simili, e farà sicuramente contenti gli appassionati di questo sport invernale. Le possibilità di variare il gameplay e personalizzare l’esperienza di gioco sono vastissime, grazie all’editor incluso. È possibile infatti creare percorsi pieni di rampe, rail, tubi, tronchi, e pressata per scivolare su superfici più lisce. Inoltre, tutte le mappe create saranno condivisibili con altri giocatori e non solo: anche i nostri tricks migliori potranno essere postati all’interno della community del titolo HB Studios.

Dopo aver provato salti e qualche trick piuttosto basilare, siamo convinti della bontà di Infinite Air

Gli sviluppatori stanno lavorando per portare la medesima esperienza di gioco su Xbox One, PC e PlayStation 4, e siamo convinti che il prodotto finito saprà attrarre gli appassionati dei videogiochi sportivi e tutti i fan dei vecchi skate e snowboard simulator. Lo schema di controllo analogico di Infinite Air gioca un ruolo cruciale nella realizzazione di un’esperienza autentica e più realistica. Il titolo di HB Studios offre ai giocatori il pieno controllo sulla posizione del corpo e la posizione del nostro snowboarder, che apre molte possibilità di gioco. Siamo in attesa di prossime novità, e terremo sicuramente gli occhi puntati su Mark McMorris Infinite Air.


E3 - 2016 - Anteprime