Il servizio di abbonamento Xbox Game Pass di Microsoft è un successo assoluto, anche se molti fan si sono chiesti esattamente a quanto ammonti il capitale che il gigante della tecnologia di Redmond abbia investito nel servizio per mantenere un afflusso costante di nuovi titoli. Secondo il famoso analista di giochi David Gibson, titoli come Marvel’s Guardians of the Galaxy costano dai 5 ai 10 milioni di dollari per essere inseriti su Xbox Game Pass.
Gibson ha rivelato questi numeri in un recente thread su Twitter a proposito dell’imminente rivelazione dell’analogo servizio di Sony, il misterioso progetto Spartacus. Per contestualizzare, Google ha speso oltre 10 milioni di dollari per portare Red Dead Redemption 2 sulla sua piattaforma di streaming, Stadia.
Secondo quanto riferito, Gibson ha raggiunto questi numeri parlando con un gruppo di dirigenti Square Enix, anche se data la riservatezza in questioni aziendali come queste, è inevitabile che ci sia un certo grado di errore nei suoi calcoli.
Keep in mind that MSFT paid about US$5-$10m for Guardians of the Galaxy to be on Games Pass… that is like $2 per game when retail is $29. Ok that is all profit but not too many publishers will be doing that given the low economics from Game Pass.
— David Gibson (@gibbogame) March 26, 2022
Inoltre, ha anche parlato di come il publisher otterrà solo 2 dollari per ogni copia del gioco installata dal servizio rispetto ai 29 dollari per lo stesso ricevuto dalla vendita al dettaglio, il che rende questa pratica abbastanza ostile per sviluppatori e publisher a livello economico. Resta da vedere se il prossimo servizio di Sony risolverà questo problema o meno, sebbene entrambi siano prodotti chiaramente diversi con un pubblico di destinazione apparentemente diverso (almeno per ora).
Marvel’s Guardians of the Galaxy è disponibile per Xbox Series X/S, Xbox One, PS4, PS5, PC e Nintendo Switch. Potete acquistare il gioco a questo link. Su quale piattaforma giocate nei panni di Peter Quill? Fatecelo sapere sul nostro gruppo Facebook.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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