Come già annunciato nell’indice di questa guida, le missioni extra di questo capitolo riguardante Big Boss sono profondamente diverse e le affronteremo separando la guida in due parti, una per “Déjà Vu” e una per “Jamais Vu“. Proprio su questi due nomi, però, vogliamo soffermarci un attimo, facendo un’ulteriore eccezione al comune concetto di guida e lasciandoci andare a supposizioni e pensieri personali.
Chiunque segua la saga di Metal Gear sa bene che Hideo Kojima non fa mai nulla a caso, creando videogame che hanno sempre tutto nel posto giusto, siano essi puri elementi di gioco o easter egg nascosti chissà dove. Le missioni extra in questione sono un esempio palese di cosa voglia dire animare la curiosità di un videogiocatore, stuzzicandone il palato fin dall’inizio.
Déjà Vu e Jamais Vu sono termini francesi che significano “Già visto” e “Mai visto“, nomi per due missioni che, soprattutto per i fan sfegatati della saga, si portano dietro un bel retaggio.
In qualsiasi caso, vi rinnoviamo la nostra allerta Spoiler, soprattutto se da anni vi godete a pieno l’esperienza “made in Kojima”, magari dal primo capitolo per PSOne o addirittura prima!
Déjà Vu
Perchè questa missione si chiama così? Perchè ricrea fedelmente, sebbene in HD, alcune meccaniche che hanno caratterizzato il primo Metal Gear Solid per l’allora neonata PlayStationOne.
Largo quindi alla nostalgia: inizierete la missione senza armi, completamente “Naked“, e dovrete recuperare ogni singolo pezzo d’equipaggiamento sul campo, siano esse munizioni situate sulla mappa o fucili d’assalto raccolti dai corpi dei nemici. La vera particolarità della missione per PlayStation, nonchè obiettivo principale, è quella di dover ricreare alcune scene tramite l’interazione con alcuni oggetti, creando quasi un paradosso temporale. E no, niente pistola Socom…
Ecco perchè “Già visto”. Un tributo a tutti coloro che ricordano ancora le ore passate a caccia del Metal Gear REX e di Liquid Snake?
Jamais Vu
A cosa si riferisce questo nome? Sicuramente non alla presenza di Raiden come personaggio giocante, già visto su Xbox 360 con Metal Gear Rising.
Come ben saprete, un videogame come Metal Gear non è fatto solo di personaggi principali e storia, ma è strutturato soprattutto sui nemici, in questo caso gli “Snatcher” che dovrete neutralizzare. Questi “Biodroidi” sono organismi che attaccano il corpo umano e proliferano fino a sostituire completamente ogni cellula presente, utilizzando il malcapitato puramente come un involucro, con lo scopo di non essere scoperti.
Insieme al loro videogame dedicato, chiamato appunto “Snatcher“, apparvero per la prima volta nel 1988 e furono portati su PlayStation in data 1996. Il gioco, datato, non raggiunse mai le console firmate Microsoft, molti anni dopo.
Ecco il perchè del nome “Jamais Vu“: c’è sempre una prima volta, anche per chi, come gli Snatcher, ha più di 20 anni di vita alle spalle.
E’ solo un pensiero personale, sia chiaro, ma sta di fatto che questi due nomi sono quelle cose che fanno sorridere chi da anni è impegnato attivamente con il console gaming. Per eventuali conferme o smentite, fatemi fare uno squillo a Kojima, poi vi farò sapere…
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