Non avevamo dubbi in merito: un franchise che dopo 30 anni si ritrova orfano della direzione di Hideo Kojima non potrà ovviamente produrre un gioco sulla stessa linea dei suoi predecessori, ma non è a questo che il produttore di Metal Gear Survive si riferisce. Yuji Korekado parla dell’essenza stessa del gioco, ovvero del suo gameplay.
Il gioco conserva l’azione stealth che ha reso la serie il grande successo che è, ma aggiunge nuovi elementi di gameplay, compreso il survival. Il risultato è un Metal Gear diverso da tutti gli altri.
Sembra che ormai una componente survival sia obbligatoria in tutti i nuovi videogiochi di successo, ed è sensato che Konami si inoltri in questa direzione. Del resto alcuni di questi “nuovi elementi” di gameplay avranno sicuramente a che fare con il chiacchierato Always Online: una connessione continua a internet è una novità per la serie e si ripercuoterà necessariamente sulle modalità di gioco.
In ogni caso, molti arcani saranno probabilmente svelati nei prossimi giorni, grazie alla beta di Metal Gear Survive che avrà inizio il 18 gennaio. Per tutto il resto basterà aspettare la fine dell’ultimo mese che ci separa dall’uscita del gioco: tutti pronti per il 22 febbraio?
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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