…Il tutto dal Tokio Game Show 2014, dove Hideo Kojima ha tenuto una presentazione piuttosto corposa su Metal Gear Solid V: The Phantom Pain! Prima cosa, sicuramente la più importante:
Metal Gear Solid: The Phantom Pain uscirà nel 2015, lo ha confermato lo stesso Hideo!
Adesso, il 2015 è dietro l’angolo, ma quando uscirà? Inizio, metà o fine 2015?! Prendiamo spunto dal criptico tweet che trovate sotto, per ipotizzare un paio di possibili date. 37 come 3/7, quindi in Italia 3 luglio 2015, che è un venerdì. Oppure nel formato americano, 3 marzo 2015, che però sarebbe un sabato (data inconsueta per un dayone).
Keyword?!pic.twitter.com/e1RFlnA6nE
— HIDEO_KOJIMA (@HIDEO_KOJIMA_EN) September 16, 2014
Si tratta solo di ipotesi e ci pare strano che una mente “contorta” come quella di Mr.Kojima ci metta davanti ad un indizio così banale… Tuttavia, pensare che a marzo 2015 potremmo avere tra le mani MGSV è una sensazione troppo bella per mettere i piedi a terra…
Ora però torniamo a cose più concrete. Ci riferiamo al nuovo trailer dedicato a Quiet, protagonista femminile di MGSV. Quello che sappiamo su questo personaggio è che è muta (“A Sniper deprived of her Words.”), e che avrà un ruolo fondamentale all’interno del gioco. Dal trailer si evincono poi le sue “spiccate doti” di infiltrazione… Essendo lo stesso in giapponese, riusciamo purtroppo a capire poco altro.
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Durante la presentazione, è stata poi mostrata una nuova sezione di gameplay, di oltre 20 minuti. Cliccate qui per vedere il video!
Infine, Kojima ha parlato di una sorta di “buddy system”, che dovrebbe permettere a personaggi come Quiet di supportare le missioni di infiltrazione con copertura di fuoco o mandandoli in avanscoperta. Quello che ci domandiamo è se consisterà in una sorta di co-op o meno…
Vi lasciamo con una foltissima galleria immagini (cliccate sulle immagini per ingrandirle), le quali meritano di essere guardate una ad una! E se volete saperne di più sul gioco, andate a leggere la nostra anteprima!
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Leggi i suoi articoli
E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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Leggi i suoi articoliE' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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