Con una giornata dedicata, Microsoft ha finalmente aperto i battenti per la nuova sede della società, che si sposta da Peschiera Borromeo al centro di Milano per avvicinarsi ancora di più alle persone, siano esse dell’industria o semplici consumatori. Microsoft House è il nome scelto per l’edificio, condiviso con Feltrinelli e dalla forma che effettivamente ricorda quella di una casa, nonostante l’innumerevole quantità di finestre che ne caratterizzano la struttura. La base su cui poggia la nuova sede è il cosiddetto smart working, una strategia interna innovativa che pervade ogni angolo della Microsoft House per offrire ai propri dipendenti una realtà lavorativa diversa dal solito, improntata al lavoro di gruppo, alla condivisione e al continuo adattamento degli interni che seguire al meglio il topic della giornata.
Siamo stati anche noi alla presentazione di Microsoft House, facendo poi anche un tour dei vari piani che costituiscono l’edificio e toccando con mano cosa si celi dietro i vetri trasparenti, sia letteralmente, sia in senso figurato, che costituiscono e rappresentano l’architettura.
Il nome e la forma suggeriscono già di cosa si stia parlando. Microsoft ha voluto spostare la propria sede e scegliere questo appellativo per essere più vicini al centro di Milano, oltre a coinvolgere maggiormente ogni persona che si avvicini alle finestre. Queste sono trasparenti, ma non solo dall’interno all’esterno come molti edifici, bensì in entrambi i sensi: le persone che passano davanti possono dunque vedere cosa succede all’interno e rimanere incuriositi dalle nuove creazioni di Microsoft. Come se non fosse abbastanza, l’edificio è anche aperto al pubblico, grazie ad uno show room al piano terra in cui sono mostrati i prodotti migliori marcati Windows 10. Non c’è solo Microsoft ovviamente, bensì anche accessori e PC di terze parti come Asus, Acer e HP.
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Microsoft House è una vetrina di innovazione che ha comportato 10 milioni di euro di investimento, per entrare a stretto contatto con gli utenti. Il concetto era uscire da un ufficio chiuso per rompere la barriera che separa le aziende dai consumatori, che ora possono vivere del tutto l’esperienza Microsoft. Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, ha voluto così descrivere la nuova struttura:
Microsoft House riflette la nostra missione di aiutare le persone e organizzazioni ad ottenere di più dal digitale. Entrare nel cuore di Milano, in un’area dinamica e facilmente connessa con il resto dell’Italia, aprire metà dell’edificio al nostro ecosistema di clienti, consumatori, partner e studenti è l’impegno che come Microsoft Italia abbiamo intrapreso con il progetto Microsoft House, che vuole essere il nuovo indirizzo per l’innovazione in Italia. Dalle grandi aziende fino alle startup, dagli studenti fino al mondo delle NGO, passando dai nostri partner, Microsoft House rappresenta un nuovo luogo per innovare, collaborare, trovare idee e fare ecosistema: solo insieme si possono fare grandi cose per far crescere l’Italia.
La struttura è divisa in piani, ognuno con uno scopo ben preciso. Il piano terra è uno show room in collaborazione con Intel dedicato a chi volesse guardare da vicino i prodotti, quindi esplorabile da chiunque. Tuttavia, coinvolge anche una stanza dedicata alle scolaresche, prenotabile dalle classi che vogliono vivere una giornata all’interno di Microsoft. I dipendenti hanno invece dei piani dedicati, costruiti nell’ottica dello smart working.
Questo approccio porta i lavoratori a non vivere gli uffici in modo classico, ma come un centro di aggregazione per idee con spazi individuali e di gruppo. Tutto funziona a rotazione per non tenere nulla inutilizzato ed ottimizzare ogni momento. I dipendenti hanno a disposizione strumenti e spazi multifunzionali per creare e lavorare. Ci sono anche spazi relax e ricreativi. L’area dipendenti non ha dunque molto del classico ufficio, ma è un posto dinamico dove incontrarsi e collaborare ai vari progetti.
Una sede dunque pensata in modo globale, vicina alla città e, di conseguenza, anche alle persone. Vedremo quale sarà la risposta della gente a partire già da questo fine settimana grazie all’evento pubblico di Xbox Italia che presenta Halo Wars 2, in arrivo il prossimo 21 Febbraio e di cui potete già leggere la nostra recensione.
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Our Take
Vista attraverso i vetri trasparenti e con gli occhi di un fanatico della tecnologia e del gaming, Microsoft House sembra il paradiso in terra, poiché significa il vero arrivo in Italia di una realtà finora vista solo altrove, o di una strategia lavorativa che mai si pensava potesse attecchire nel nostro territorio. Oltre ad essere bella visivamente, trasuda di progresso e buone iniziative, alcune delle quali intraviste nel tour. Insomma, se avete tempo libero o passate casualmente davanti, prendete l’occasione ed entrate. Ne vale veramente la pena.
Spostare la sede di Microsoft in centro a Milano è indubbiamente una grande mossa per interessare più da vicino le persone. La zona dedicata all’apprendimento per i ragazzi è inoltre un enorme passo in avanti per un Paese dove spesso la tecnologia “spinta” non riesce a scalfire le barriere dei troppo conservatori. È pur vero che i bambini stessero semplicemente giocando a Minecraft, ma il topic della loro giornata era “La Milano che vorrei”. Se non partiamo da qui, c’è poco altro da fare.
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