News 18 Gen 2017

Miglior picchiaduro – GameSoul Awards 2016

Cerchiamo di essere franchi, una delle prime cose che gli uomini hanno cominciato a fare da quando hanno messo piede sulla terra ferma, è quella di prendersi a cazzotti o a randellate. E’ nella natura dell’uomo dimostrare di essere più forti di colui che si ha di fronte, ed a meno di una evoluzione intellettiva repentina e supersonica, dubito che le cose cambieranno nel prossimo periodo.
Le cose ovviamente non cambiano nemmeno nel mondo videoludico, in cui abbiamo assistito a tante incarnazioni di questa pratica nel genere denominato “picchiaduro”, che negli ultimi anni, al contrario dell’essere umano, ha avuto una leggera evoluzione, diversicandosi dai classici primi titoli in cui ci si confrontava in un semplice uno contro uno, a quelli in cui si mettono in campo (o sul ring) delle vere e proprie team battle, in cui il giocatore potrà fare affidamento su più combattenti da sostituire al momento desiderato.

E’ questo il caso di titoli come Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4, in cui porteremo con noi altri due personaggi di supporto, o come in The King of Fighters XIV, dove potremo tuffarci in scontri 3 contro 3; anche se per quest’ultimo tale aspetto è più una tradizione da rispettare che un’evoluzione.
Tra i più classici 1vs1 resistono stoici Street Fighter V e Killer Instinct, arrivato alla graditissima Season 3. Titoli letteralmente storici, che difficilmente riusciremmo a vedere in una veste differente da quella.
Leggermente diverso invece Dragon Ball Xenoverse 2, dove il genere di base effettua un vero e proprio salto generazionale, trasformando il classico “picchia picchia” in un contesto ibrido, che grazie alle componenti gidierristiche tipiche degli mmo, porta questo genere direttamente ad un piano differente.

Adesso però tocca a voi, e no, non vi chiediamo di picchiarvi, ma semplicemente di VOTARE, per decretare il miglior picchiaduro del 2016!


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