Che il 2016 sia stato per Sony un anno intenso, a ben vedere, è fuori da ogni ragionevole dubbio. Con tre varianti hardware sul mercato, l’ultima delle quali – PS4 Pro – rappresenta al momento quanto più di potente si possa pretendere da una console, e una serie di esclusive di lusso attese da milioni di giocatori, il colosso di Tokyo ha mantenuto fede alla parola data all’inizio di quest’ultimo ciclo generazionale: un ciclo partito in sordina, almeno per quanto concerne il software, ma capace di regalare perle ad un ritmo sempre più incalzante sino a giungere a questi primi giorni di 2017. Ma se l’anno nuovo si promette foriero di soddisfazioni enormi per l’oceano giocante di Sony, parimenti possiamo affermare che, quello appena concluso, difficilmente cadrà nel dimenticatoio …
Impossibile dimenticare l’eco di Uncharted 4: Fine di un Ladro, conclusione della tetralogia di Naughty Dog capace di ridefinire gli standard, tecnologici e narrativi, della current gen. Al carisma di Nathan Drake è difficile restare immuni: come è difficile non emozionarsi di fronte a Trico, iconico protagonista di quel The Last Guardian che, dopo una gestazione dell’ordine di un decennio, è stato accolto su PS4 lo scorso 7 dicembre. Un capolavoro senza età, quello di Fumito Ueda, come senza età sono le avventure di Ratchet & Clank, approdate ai fasti dell’ammiraglia Sony con un reboot scanzonato dal retrogusto fantascientifico che i fan di Insomniac Games conoscono sin troppo bene. È stato un 2016 di esclusive importanti, come lo è stata – almeno su console – Street Fighter V: ma anche di multi-piattaforma sensazionali, basti pensare a Final Fantasy XV e al suo indiscutibile splendore nella veste a 4K. Un anno, insomma, che su PS4 ricorderemo per parecchio tempo ancora: sempre che il 2017 non ci riservi sorprese migliori.
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