Milestone mostra il gameplay di Monster Energy Supercross – The Official Videogame 2
Circa due mesi fa Milestone aveva annunciato Monster Energy Supercross – The Official Videogame 2, sequel dell‘omonimo titolo rivolto agli appassionati di motocross indoor.
Gli sviluppatori italiani hanno pubblicato un primo trailer dedicato interamente al gameplay del gioco mostrandoci il campione Eli Tomac in una gara nel circuito Tampa in Florida. Il brano di sottofondo “I don’t like me anymore” dei NOFX è stato utilizzato per sottolineare come per la prima volta la colonna sonora sarà caraterizzata da una maggiore impronta punk/rock con band come i già citati NOFX, Good Riddance e Sick of It All.
Inoltre da oggi è possibile preordinare il gioco per ottenere l’esclusivo Infinity Costumization Pack contenente un tema animato, un costume per il pilota e una livrea per la moto.
Potete vedere il filmato qui di seguito, e vi ricordiamo che il gioco sarà disponibile dall’8 febbraio 2019.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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