Riparte con una nuova stagione l’avventura episodica di Minecraft Story Mode, sempre con Jesse e compagni in cerca di nuove storie da raccontare e tesori da collezionare. Minecraft Story Mode, partito in sordina e poi migliorato episodio dopo episodio, torna dunque con una seconda stagione che presenta già miglioramenti evidenti, nuove soluzioni per ampliare il gameplay e più rami narrativi, sempre e comunque nella soluzione ormai nota di Telltale Games.

Se non avete giocato la prima stagione di Minecraft Story Mode, non allarmatevi. È pur vero che sarebbe meglio ripercorrere i passi di Jesse per capire cosa sia successo nelle sue avventure, visto che la nuova stagione permette di caricare il salvataggio e portare avanti i cambiamenti e le scelte, ma è possibile anche partire da zero creando una storia casuale da cui partire. Jesse è comunque il sindaco, anche se non vuole sentirsi chiamare così, di Beacontown, dove i cittadini sono ben contenti di avere come leader un tale avventuriero.

I suoi amici sono ancora lì con lui, presenti nella sala dove i tesori di una vita sono collezionati e ben in vista per tutti. Lukas in particolare sembra essere lo scriba di corte con il suo libro delle avventure, ma è Radar la vera matricola della stagione: si tratta infatti del tirocinante di Jesse e non sembra in grado di trattenere il proprio entusiasmo, risultando spesso troppo loquace e quasi inopportuno.

Beacontown è una felice cittadina che racchiude alcune personalità della prima stagione, diventate presto amiche di Jesse, tanto da voler traslocare nella sua città. Il primo episodio di questa seconda stagione, un po’ come per il primo in assoluto, si comporta dunque da prefazione per il resto della storia, ma non ripete lo stesso errore commesso all’inizio. Minecraft Story Mode era infatti iniziato troppo lentamente, terminando l’episodio con pochi spunti su ciò che sarebbe accaduto nei seguenti. La seconda stagione invece va oltre questo aspetto, presentando sì i personaggi e l’ambientazione, ma arrivando a circa metà episodio già con una nuova avventura in cui buttarsi, misteriosa quanto basta e con un seguito che lascia davvero incuriositi.

Prima di tutto c’è questo nuovo personaggio, Stella di Champion City, capace addirittura di mettere sotto scacco una mente testarda come quella di Petra, nuovamente co-protagonista del gioco. Petra torna al fianco di Jesse in una breve missione sotterranea per catturare un povero lama, animaletto domestico di Stella, fuggito dalle sue grinfie e palesemente bisognoso di nuovi amici. Vengono poco approfondite queste due figure, ma è molto probabile che abbiano un certo impatto nei prossimi capitoli, vista la presenza di questo lama anche in copertina. Amerete questo animale, anche se potrebbe occasionalmente spargervi un po’ di bava in faccia.

È molto piacevole però vedere come una missione così apparentemente piccola può trasformarsi in qualcosa di molto più complesso dopo aver semplicemente distrutto il muro di una grotta. Senza andare troppo nello specifico, giusto per preservare la sorpresa della scoperta, una nuova minaccia incombe su Beacontown, ma sembra che il suo vero obiettivo sia proprio Jesse in particolare. Una voce che ricorda quella di Voldemort tra le tubature di Hogwarts, una questione personale che non trova apparente riscontro e va esplorata sul fondo dell’oceano insieme a nuovi compagni di viaggio, relazionandosi continuamente con loro e scegliendo bivi narrativi che mostreranno solo in futuro le vere conseguenze dei propri gesti.

Non cambia infatti il funzionamento centrale del gioco, basato sulle scelte del giocatore, ma ci sono alcuni accorgimenti che fanno ben capire il salto in avanti per i momenti di azione e combattimento. Quando si lotta contro un nemico ci si può infatti muovere a piacimento, schivando le mosse e sferrando attacchi che vanno a diminuire la barra della stamina. La telecamera è bloccata sul nemico o sul gruppo di nemici e si muove rotando in base ai propri movimenti. Le sequenze QTE aumentano dunque di spessore e a volte vengono contaminate dai dialoghi, che rischiano quasi di distrarre e portare alla schermata di game over.

La nuova stagione di Minecraft: Story Mode comincia bene

La storia di questo primo episodio scorre bene, facendo esattamente ciò che deve fare: Beacontown è in pericolo e Jesse deve salvare la città da una nuova minaccia, probabilmente portata dalle sue passate avventure. Il nemico conosce infatti il suo nome e sembra legato in qualche modo al protagonista, arrivando inoltre in un momento di calma apparente e lasciando alla fine dell’episodio una notevole voglia di approfondire la questione. Ha sicuramente aiutato l’esperienza accumulata con la prima stagione di Minecraft Story Mode e la minor quantità di spiegazioni da dare ai giocatori rispetto all’episodio originale della serie. Minecraft Story Mode mantiene infatti molto della prima stagione, condividendo lo stesso comparto grafico cubettoso e una colonna sonora al passo con le situazioni da affrontare. Non mancano però alcuni tremori nel frame-rate, che può a volte risultare scattoso, soprattutto dopo cambi di direzione o all’inizio di una sequenza QTE.