Crytek inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. L’ultimo anno, infatti, non è stato facile per la software house che a causa di una forte instabilità economica ha dovuto chiudere numerose sue divisioni.
Oggi, grazie a un accordo appena siglato con un partner che vuole restare anonimo, Crytek può tirare un sospiro di sollievo e tornare al lavoro per sviluppare al massimo le performance del motore Cry Engine, già visto all’opera sugli ultimi capitoli di Crysis e Star Citizen.
“Molte persone erano convinte avessimo bisogno di nuovi investitori o cose del genere, ma non è stato questo il caso. Abbiamo siglato un accordo di licenza” ha detto Jens Schafer, responsabile delle pubbliche relazioni della compagnia, commentando questa provvidenziale iniezione di capitale.
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