Monster Energy Supercross 3

Monster Energy Supercross 3 – Anteprima

A molte persone piace sporcarsi di fango in un modo o nell’altro. Per questo esiste il motorsport su sterrato, sia per coloro che possono permettersi di praticarlo nella vita reale, sia per quelli che invece possono solo assaggiarlo davanti a uno schermo. Monster Energy Supercross 3 arriva in aiuto di questi ultimi per dare una soluzione ugualmente adrenalinica, con ottimi risultati anche su PC.

Ho infatti provato il gioco in beta proprio su computer vivendo un’esperienza subito pari se non superiore a quella per console. Questa beta è stata probabilmente costruita per adattarsi a ogni configurazione, non essendoci la possibilità di cambiare alcuna opzione al momento. Ecco dunque le specifiche del PC utilizzato:

  • Intel Core i7-8700 3.20 GHz
  • MSI Mortar B360M
  • NVIDIA GeForce GTX 1070Ti 8 GB
  • SKILL DDR4 2×8 GB
  • SSD Kingston 240 GB
  • LG 27UK850 27” UHD

Monster Energy Supercross 3

Tralasciando la solita intro di Milestone con bitrate ancora fermo agli anni 2000, il gioco si dimostra subito al passo coi tempi. Lo stile a quadrettoni del menu è come sempre ben chiaro ed esaustivo, anche nel momento in cui le opzioni da scegliere sono poche. Essendo una versione di prova, le uniche discipline selezionabili sono gara singola e prova a tempo, ma sufficienti per farsi un’idea globale.

A cavallo dell’unica categoria disponibile, la 450, ho provato a diventare nuovamente pilota di motocross in qualche stadio colmo di fango e terriccio. Un aspetto che ho sempre criticato a Milestone per i suoi giochi su due ruote è l’assenza di atmosfera ed elettricità attorno alla competizione, ma con Monster Energy Supercross 3 sembra esserci stato un bel passo avanti.

Gli stadi sono pieni di tifosi urlanti, luci riflesse e giochi di colore. Viene dunque trasmessa la sensazione di avere davvero qualcuno che sta guardando i piloti e tifa per loro. Ho apprezzato anche il subdolo, ma interessante modo per rendere il tutto più drammatico, ovvero la vignettatura che circonda la visuale per creare una sorta di focus sull’azione in velocità.

Monster Energy Supercross 3

Prima di lanciarsi dai blocchi di partenza si può ovviamente configurare la propria moto, un aspetto che sicuramente piacerà ai giocatori più meticolosi, ma che può facilmente essere saltato da chi invece vuole giocare con maggiore leggerezza.

Monster Energy Supercross 3 si propone bene quindi ai suoi due target, quello fanatico e quello casual, permettendo a entrambi di divertirsi in qualsiasi modo. Lo stile di guida non è infatti dei più semplici, potendo cadere con facilità dalla moto in situazioni difficili e concitate, ma dopo qualche giro si può arrivare a capire come sia concepita la fisica di moto e pilota.

In questo motorsport serve del resto spostare il corpo per trarre il meglio dalle situazioni. Monster Energy Supercross 3 aiuta parecchio mostrando una traccia su come prendere i salti per avere lo slancio migliore in qualsiasi situazione. Non bisogna comunque essere troppo audaci, perché le ginocchia dei piloti non sono fatte di adamantio.

Monster Energy Supercross 3

Per trarre il massimo occorre capire i tre punti chiave della fisica di Monster Energy Supercross 3: pilota, moto e terreno. Bisogna spesso giocare d’anticipo, posizionando correttamente il corpo per saltare e atterrare, oppure rilasciando l’acceleratore prima del dovuto perché altrimenti la curva verrebbe troppo stretta. Il limite tra sottosterzo e sovrasterzo è infatti molto labile.

Ho notato che il gioco tende a mantenere il pilota all’interno dei limiti del tracciato quando si è in volo, come se fosse attivo una sorta di mantenimento della carreggiata presente sulle auto odierne. Ovviamente questo non succede se si è palesemente rivolti in direzioni totalmente sballate, ma succede quando si rischia di andare leggermente fuori.

A mandare oltre il limite ci pensano del resto gli avversari, dotati di un’intelligenza artificiale a volte imprevedibile. Possono essere autentici mostri tra le curve per poi impappinarsi quando ci sono alcuni dossi di seguito. Ognuno corre per sé senza badare agli altri e questo porta a collisioni non del tutto realistiche, smorzate dal fatto che Monster Energy Supercross 3 deve permettere di divertirsi prima di assumere tinte soulslike.

Monster Energy Supercross 3

Nel momento in cui si raggiunge una certa fluidità tra le curve e i dossi dei tanti stadi a disposizione, Monster Energy Supercross 3 apre totalmente al divertimento, a prescindere dalla difficoltà a cui si gioca. Su PC inoltre il colpo d’occhio è ottimo, senza sbavature o cali di framerate, tant’è che prenderei in considerazione di giocarci lì anche in ottica di multiplayer online.

La presenza di numerosi stadi con situazioni meteorologiche in grado di cambiare fisionomia dei tracciati e stile di guida aiuta nella longevità del titolo, al pari della customizzazione dei personaggi.

Per adesso tutto bene, occorrerà aspettare il gioco completo per provare le altre classi delle moto, la carriera e la controparte online, finora ferma a lobby private. Monster Energy Supercross 3 potrebbe quindi confermarsi un gioco da avere per chi fa della motocross il suo pane quotidiano.