Speciale 16 Dic 2019

Mortal Kombat 11 – 5 motivi per cui vale la pena acquistarlo

Nell’ambito dei Fighting Game, tra i più famosi in assoluto, spicca senza ombra di dubbio Mortal Kombat, il celeberrimo picchiaduro di stampo americano sviluppato ben più di qualche anno fa da una piccola squadra alle dipendenze di Midway. Le caratteristiche di MK – e questa non è una novità – sono più feroci di quanto si possa pensare: forza bruta, tempesta d’ossa e una conoscenza dell’anatomia sempre più approfondita, metaforicamente parlando.

Un titolo in un certo senso rivoluzionario, tecnico al punto giusto, brutale come non mai, e con un senso logica agli eventi narrati. Sì perché, strano a dirsi, gli sviluppatori hanno sempre avuto una certa cura nella stesura di una trama, facendo addirittura incontrare le versioni più giovani dei protagonisti con quelle più attempate.

In un’epoca in cui i giochi di combattimento si allontanano dallo storytelling per concentrarsi maggiormente sul lato competitivo, MK11 spicca per una campagna cinematografica davvero molto convincente, senza dimenticare un gameplay frenetico e brutale che non guasta mai. Nel nostro articolo andremo a scoprire i motivi per cui dovreste accaparrarvelo, a maggior ragione ora che è in offerta nel calendario dell’avvento di GameStopZing.


1 Get Over Here!

Mortal Kombat è probabilmente uno dei filoni videoludici più di successo, che prende con estrema ironia una violenza che non va mai a glorificare il male, tutt’altro. Quest’ultimo capitolo ci è piaciuto molto e consente a tutti di divertirsi e padroneggiare svariate tecniche in modo piuttosto convincente, complici anche le immancabili torri del tempo, una serie di incontri da disputare in rapida successione. Mortal Kombat 11 uno dei miglior picchiaduro a incontri 1v1 di quest’anno (forse anche dell’intera gen), facile da apprendere dai neofiti ma molto più complesso da padroneggiare da veri campioni.

Mortal Kombat 11


2 Il vecchio incontra il moderno

Ve lo dicevamo a inizio articolo: Mortal Kombat 11 spicca anche per una modalità storia realizzata in modo certosino. Ed Boon e soci hanno lavorato costantemente per sviluppare i personaggi che hanno debuttato quasi 30 anni fa, inserendoli in modo abbastanza convincente nelle vicende narrate. Questo aspetto rende felici sia i fan storici sia coloro che non hanno avuto modo di apprezzarli perché ancora giovani nel mondo di MK. Abbiamo sempre ammirato l’impegno nel proporre un filone narrativo all’interno di un beat ‘em up a incontri e per noi questo è uno dei motivi per cui apprezzare Mortal Kombat 11.

Mortal Kombat 11


3 Tattico e strategico al punto giusto

Come abbiamo ampiamente esaminato in fase di recensione, Mortal Kombat 11 è immersivo, strategico e “brutalmente” divertente. Rispetto al decimo capitolo, in MK11 oltre a personalizzare completamente il moveset e l’aspetto dei vostri beniamini, avrete la possibilità di pensare in modo più risoluto la controffensiva da adoperare sul campo di battaglia. Inoltre, il Fatal Blow (un potente attacco che spezza letteralmente in due gli avversari), in caso di esito positivo potrebbe ribaltare completamente le sorti del match. Un aspetto che ci ha colpiti e affascinati, che rende l’ultima produzione di NetherRealm forse una delle più riuscite.

Mortal Kombat 11


4 Un armadio per tutte le stagioni

Tra un colpo disumano e uno ancora più incauto, potrete farvi una sana gitarella nell’isola di Shang Tsung, un luogo lugubre e marcescente in cui spendere la pecunia che accumulerete dopo ogni incontro o torre completata. In questa Kripta potrete sbloccare tanti elementi cosmetici (e non) dei vostri protagonisti, utili per una personalizzazione all’ultimo grido. Un aspetto che allunga moltissimo la longevità e l’attenzione sul titolo nel lungo periodo: dopotutto è sempre molto bello darsi delle arie online anche con un look da capogiro, non vi pare?

Mortal Kombat 11


5 Finish Him!

Che Mortal Kombat sarebbe senza una finish al limite dell’umana concezione umana? Il team di sviluppo anche per Mortal Kombat 11 si è impegnato a spingersi ai confini dell’umorismo per fare a pezzi i propri avversari. La realizzazione di ogni tecnica mortale non è molto difficile, e anche un novellino potrebbe tranquillamente realizzarla: pensate alla faccia dei vostri amici quando, dopo una dolorosa batosta, devono subire anche l’ingiusta beffa di una fatality. Fidatevi, non vi sentirete minimamente in colpa nel farlo e potreste concedervi anche una sonora risata.

Mortal Kombat 11



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