Chi l’ha detto che solo David Cage con i suoi Heavy Rain e Beyond Two Souls può utilizzare il motion capture per costruire i propri videogiochi?
Scherzi a parte, Milestone annuncia l’utilizzo della tecnologia “Motion Capture” all’interno di MotoGP 13, previsto in uscita per giugno 2013, attraverso un entusiasmante video di ‘Making Of’ che trovate in fondo all’articolo.
Box in fibrillazione. Piloti pronti alla partenza. Rombi assordanti sulla Pit Lane. Il brivido della MotoGP. E’ esattamente questo il mood che il team di sviluppo Milestone ha voluto ricreare all’interno di MotoGP 13 grazie alla tecnologia Motion Capture impiegata per raggiungere lo scopo.
“Volevamo ricreare esattamente l’atmosfera che si respira all’interno della Pit Lane e all’interno dei box, nelle fasi immediatamente precedenti alla gara vera e propria. Abbiamo, quindi, in una prima fase raccolto diversi video e immagini di riferimento dei luoghi tipici in cui l’azione si svolge e le abbiamo analizzate per cercare di capire esattamente come riprodurle all’interno del gioco. Successivamente, grazie all’aiuto di un team di esperti – come quello degli AUDIOMOTION STUDIOS di Oxford e di uno stuntman professionista – siamo entrati nel vivo del lavoro”, spiega Luigi Crocetta Game Designer MotoGP 13.
“Solitamente nelle scene registrate in motion capture l’attore è l’unico soggetto in movimento, nel caso di MotoGP 13 abbiamo dovuto integrare la dinamica di moto e pilota al fine di replicare nella maniera più fedele possibile le cadute di un motociclista. E’ stato quindi realizzato uno chassis replica di una MotoGP su cui sedeva lo stuntman ed entrambi sono stati tirati/lanciati/accelerati e tutto quanto necessario a riprodurre il movimento reale di un pilota sulla sua moto. Per decidere quali scene registrare è stato svolto un lungo lavoro di ricerca video individuando le cadute, i festeggiamenti ed i movimenti pù tipici, famosi e peculiari dei piloti della MotoGP” prosegue Crocetta. “Inoltre, ogni pilota ha 5 stili di guida disponibili e 5 differenti ‘pose in moto’, entrambe legate alla posizione di guida dentro o fuori dalla carena; per un totale di 50 diversi stati. In ogni frame la fisica fornisce alle animazioni circa 20 parametri in input (velocità, accelerazione, angolo di piega, apertura frizione, momento angolare, ecc…) da cui se ne derivano 1.000 stati, indice che, in ogni frame di gioco, ogni pilota ha a sua disposizione 1.000 differenti condizioni e infinite progressioni da una all’altra. In MotoGP 13 sarà impossibile vedere nello stesso momento due piloti, all’interno della stessa curva, nella stessa posa”, spiega Crocetta.
In fase di sviluppo presso lo studio italiano Milestone, MotoGP 13 sarà disponibile da giugno 2013 per Xbox 360, video game and entertainment system from Microsoft, Windows PC, PlayStation 3 e PlayStation Vita.
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