News 08 Apr 2019

MotoGP 19: Milestone presenta A.N.N.A., l’Intelligenza Artificiale basata su reti neurali

Come abbiamo visto nei dettagli dell’annuncio di MotoGP 19 una delle caratteristiche principali era l’introduzione di una nuova IA che avrebbe rivoluzionato il gioco, e finalmente Milestone è entrata più nel dettaglio spiegando esattamente come funziona questa tecnlogia.

A.N.N.A., acronimo di Artificial Neural Network Agent, è stata sviluppata in oltre due anni di collaborazione con gli ingegneri e i data scientist di Orobix, società specializzata nell’ingegneria di soluzioni di Intelligenza Artificiale, e rappresenta un cambio radicale rispetto ai tradizionali sistemi di IA in cui ogni azione veniva impostata a priori da un programmatore.

Con A.N.N.A. invece i programmatori forniscono all’intelligenza artificiale una visione del mondo circostante, un obiettivo e le azioni da utilizzare per poterlo raggiungere. Attraverso un sofisticato meccanismo di rewarding, i programmatori informano l’IA in merito a quali comportamenti sono utili al raggiungimento dello scopo e quali invece sono dannosi; sarà poi l’IA ad imparare il modo migliore per raggiungere l’obiettivo prefissato.

La fase di training basata sull’apprendimento per rinforzo permette di simulare un numero incredibilmente alto di gare in poco tempo (in una singola giornata si possono simulare più di 200.000 gare, più di quante un pilota professionista può accumulare in tutta la sua vita), durante le quali le principali attività si possono raggruppare in due macro-momenti: la exploration, cui cui l’IA cerca di capire se le conseguenze di ogni sua azione sono positive o negative al raggiungimento del suo scopo, e la exploitation, in cui l’IA sfrutta la sua esperienza e la conoscenza accumulata per ottenere il miglior reward possibile.

Il risultato di questo lavoro è un comportamento di guida estremamente realistico e naturale, in cui le manovre e le tecniche di guida sono molto simili a quelle di un pilota professionista. Anche dal punto di vista delle performance, il comportamento in pista dell’AI Neurale si avvicina a quello dei veri piloti della MotoGP, con tempi sul giro molto inferiori rispetto a un sistema di AI classico e molto simili a quelli realizzati sui circuiti reali dai piloti in carne ed ossa, anche se naturalmente il livello di difficoltà può essere personalizzato.

Luisa Bixio, CEO di Milestone, ha commentato

Siamo di fronte ad una delle più grandi innovazioni mai realizzate da Milestone. Il lavoro svolto dai nostri ingegneri, in collaborazione con Orobix, è un bell’esempio di come due eccellenze italiane e indipendenti possano rivoluzionare un settore, come quello videoludico, presidiato da grandi multinazionali con ingenti risorse. Una dimostrazione di creatività, passione e coraggio di innovare.

Insomma, la sfida di MotoGP 19 potrebbe essere più ardua del previsto, non resta che attendere il 6 giugno, data in cui il gioco arriverà nei negozi, per scoprire chi vincerà la battaglia tra intelligenza umana e artificiale.


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