Quasi venti anni fa esordiva Naruto, un manga scritto e disegnato dal maestro Masashi Kishimoto, che ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo portando in risalto lo straordinario universo dei ninja attraverso gli occhi di un ragazzo all’inseguimento del sogno di diventare Hokage.
Come tutte le opere di successo riguardanti l’animazione giapponese anche Naruto ha visto incarnazioni videluodiche, soprattutto nelle mani di CyberConnect2, team di sviluppo che è riuscito a consegnare ai giocatori dei prodotti quanto più simili alla controparte originale, manga o anime che sia.
Il loro fiore all’occhiello è sicuramente la trilogia Ultimate Ninja Storm, che ha debuttato nella scorsa generazione dal periodo che va dal 2008 al 2014 mostrando agli occhi del mondo quanto è maturato il brand, con la consapevolezza avere una formula già ampiamente collaudata. L’idea di Bandai Namco è stata quella di riproporre questa trilogia sulla generazione attuale ma in una versione completa e restaurata, per permettere di far conoscere ai nuovi adepti ninja quella che è stata una vera sorpresa nell’ambito videoludico.
A distanza di qualche mese, e solo in formato digitale, Naruto: Ultimate Ninja Storm Trilogy esordisce anche su Nintendo Switch sfruttando le caratteristiche ibride in modalità TV e tabletop, ed arricchendosi inoltre di una modalità multiplayer per un massimo di otto giocatori con quattro Joy-Con.
Come avrete capito non è presente Ultimate Ninja Storm 4 e al momento in cui scriviamo non sappiamo se lo stesso arriverà su Nintendo Switch. Il percorso per diventare Hokage è giunto: questo “porting” mantiene inalterato il suo fascino anche su Switch? Scopriamolo.
Il nostro primo contatto con i “videogiochi del villaggio della foglia” risale addirittura all’epoca PlayStation 2, quando abbiamo provato Naruto Ultimate Ninja, particolarissimo videogioco 3D che nonostante i limiti tecnici iniziava a far scoprire il potenziale degli sviluppatori. Ma la vera evoluzione l’abbiamo riscontrata circa 10 anni dopo con il primo capitolo di questa raccolta, Naruto: Ultimate Ninja Storm, titolo che cambia alcune carte in tavola a partire proprio dalla gestione del team e dagli ambienti di gioco che passano dallo stile 2D a quello 3D. La caratteristica principale è quella di avere dalla propria 2 aiutanti (richiamabili con i tasti dorsali) che vi aiuteranno a combinare gli attacchi o potrebbero fornirvi supporto qualora foste in difficoltà. Inoltre l’introduzione delle boss fight ha dato al tutto un sapore decisamente più incisivo: sequenze basate sul quick time event che mettono a dura prova i riflessi. Ma la modalità storia, che vi fa rivivere le gesta di Naruto (inetto ninja in erba), è costituita da missioni primarie e secondarie in uno scenario completamente esplorabile che dà quel taglio open world (circoscritto) che serviva per “svecchiare” la formula messa in campo dai precedenti videogiochi.
Chi già precedentemente ha provato Naruto: Ultimate Ninja Storm sa perfettamente che non si tratta di un videogioco basato esclusivamente su combo da picchiaduro canonico. Infatti gli attacchi principali si possono effettuare esclusivamente con la pressione ripetuta di un solo tasto lasciando spazio ai rimanenti per lanciare kunai, ricaricare la barra del chakra (e utilizzare tecniche speciali) o semplicemente scattare verso l’avversario che risulta essere sempre il più sfuggente possibile. In pratica si tratta di un brawler estremamente strategico in cui occorre utilizzare al momento giusto sia le tecniche speciali che i vari contrattacchi.
Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Trilogy è una raccolta particolarmente riuscita su Nintendo Switch
In sostanza questo brand videoludico è cresciuto e maturato come l’opera dello stesso Masashi Kishimoto ma senza mai lasciarsi alle spalle quanto di buono è stato fatto precedentemente. Questo potrete già riscontrarlo in Ultimate Ninja Storm 2, che oltre a seguire la trama di Naruto Shippuden, catapulta in boss fight ancora più curate e in un’esplorazione ricca di elementi su schermo, grazie anche ad inquadrature fisse che danno una certa libertà di movimento (in pieno stile GdR). La formula del gameplay non viene realmente stravolta mantenendo comunque costanti i fattori chiave del precedente episodio, guadagnando comunque una fluidità maggiore negli scontri, con gli inseparabili compagni di squadra a dare supporto.
La ciliegina sulla torta è comunque offerta da Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 in edizione Full Burst, versione che all’inizio del 2014 aggiungeva nuovissime missioni, costumi aggiuntivi e un capitolo storia extra. Inutile dire che questo episodio è quello che rende nel migliore dei modi su Nintendo Switch, e rappresenta la maturità e l’esperienza di tanti anni di “gestazioni” del brand. Tante sono state le innovazioni soprattutto dal punto di vista del comparto tecnico: questa volta si possono creare delle vere e proprie combo con i canonici personaggi di supporto semplicemente prolungando il tasto corrispondente. Ma anche dal punto di vista della trama, che offre diversi percorsi alternativi permettendo di affrontare l’esperienza più di una volta (qualora si abbia voglia di scoprire tutti i retroscena). Anche qui il gameplay non viene stravolto particolarmente, ma il vasto roster rende questo capitolo probabilmente il più appetitoso (soprattutto per coloro che conoscono molto bene l’opera originale).
Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Trilogy è una raccolta particolarmente riuscita su Nintendo Switch, perché come abbiamo accennato poc’anzi la formula di gioco dell’intera trilogia è basata su un approccio di combattimento strategico, che sfrutta in modo intelligente tutti i punti scoperti dell’avversario e utilizza (negli scontri che lo prevedono) tecniche segrete per infliggere danni ingenti all’avversario. Qualora decideste di acquistare questa trilogia, disponibile solo in formato digitale su Nintendo eShop, andrete incontro ad una longevità altissima. Potrete anche acquistare i capitoli separatamente con tutta tranquillità: qui sta tutto al vostro gusto e alle vostre esigenze, certo è che l’ultimo capitolo rappresenta l’esperienza più completa che si avvicina ai canoni moderni, in assenza dell’Ultimate Ninja Storm 4.
Dal punto di vista grafico il lavoro di ottimizzazione delle varie texture ci è sembrato curato, anche se in modalità portatile si notano alcuni problemi di aliasing per quanto riguarda i contorni dei personaggi ed alcuni scenari: ma questo non rappresenta un problema insormontabile in quanto bisogna essere dotati di un occhio estremamente critico per rendersene conto. Ovviamente nel primo capitolo, essendo un titolo di 10 anni fa, non si potevano fare miracoli per renderlo il più fruibile possibile ma nonostante tutto continua a difendersi davvero molto bene. Il framerate inoltre è fisso a 30fps sia in modalità portatile che sul TV, non facendo un salto qualitativo in questa riproposizione. L’audio è sempre di ottimo livello, con tracce sonore ispiratissime e la possibilità di selezionare la lingua parlata (tra giapponese e inglese), il tutto sottotitolato in italiano.
Un’unica raccolta che permette agli appassionati di rivivere le gesta di un Naruto fino al punto della sua maturazione
Il vantaggio di possedere questa trilogy su Nintendo Switch è rappresentato dalla natura ibrida stessa della console, nonostante l’esperienza sia “limitata” a 900p su TV e 540p in modalità handheld. La possibilità di prendere parte agli scontri, di girovagare per il villaggio della foglia compiendo missioni primarie e secondarie (oltre raccogliere svariati oggetti) è un valore aggiunto da considerare qualora non abbiate avuto ancora modo di provare questi giochi o semplicemente voleste riaffrontarli sotto un nuovo punto di vista. Inoltre il secondo e il terzo capitolo hanno dalla loro anche la modalità multiplayer per permettervi di giocare con altri utenti presenti sul Nintendo Online in agguerriti scontri al cardiopalma. Per gli scontri versus in locale occorrono obbligatoriamente due coppie di Joy-Con od un pro controller aggiuntivo.
Secondo chi vi scrive questa collection si esprime molto bene sulla console ibrida, certo non al massimo del suo potenziale ludicamente parlando, ma volete mettere l’enorme possibilità di poter giocare con tre dei migliori titoli dedicati a Naruto dove, come e quando volete? Troverete sicuramente maggior soddisfazione in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 2 e 3, che mostrano un gameplay decisamente più maturo, anche se vanno un po’ ad accantonare l’anima esplorativa del free-roaming del primo episodio quando si è nell’Hub di gioco. Se siete amanti di Naruto e possessori di una Nintendo Switch anche l’acquisto di un solo episodio potrebbe rappresentare una scelta molto azzeccata.
La bontà ludica offerta da Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Trilogy è soddisfacente: un’unica raccolta che permette agli appassionati di rivivere le gesta di un Naruto in erba fino al punto della sua maturazione. La versione per Nintendo Switch si è fatta attendere qualche mese, ma la possibilità di prendere parte agli intensi combattimenti strategici – in pieno stile brawler – in modalità portatile la rende decisamente molto appetitosa. La trilogia può essere acquistata esclusivamente sul Nintendo eShop al prezzo di listino di 49,99€ e al momento non è presente nessuna versione fisica: nonostante tutto se si volesse optare per un titolo specifico è possibile acquistarlo al prezzo di 19,99€. Il percorso intrapreso dalla saga nell’arco che va dal 2008 al 2014 è stato in costante crescita, ed è inutile specificare quanto di buono si sia fatto all’epoca della pubblicazione di questi tre giochi. Certo, i titoli viaggiano ancora a 30fps, ma che nonostante tutto non costituiscono un problema in questa incarnazione per Switch. Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Trilogy conferma la volontà di Bandai Namco di supportare a lungo la console ammiraglia Nintendo, offrendo dei prodotti tutto sommato convincenti. Se non avete avuto ancora modo di mettere mano su questa trilogia, appassionati di Naruto e possessori di Nintendo Switch allora non avete più scuse. |
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