NEOGEO Mini

NEOGEO Mini – Recensione

Il mercato della nostalgia è in continuo fermento, e sembra che i produttori più famosi di marchi videoludici non abbiano alcuna intenzione di smettere di attingere agli anni passati per proporci nuove versioni di prodotti vecchi ma sempre molto amati. Il caso di SNK non è molto diverso: per festeggiare i 40 anni del marchio, l’azienda ha deciso di riportare quello che è indubbiamente il suo prodotto più conosciuto e amato: il NEOGEO. Una console leggendaria, che ha debuttato nel 1990 ed è rimasta sul mercato per ben quattordici anni, chiudendo la sua linea produttiva solo nel 2004, poco prima dell’arrivo della PlayStation 3.

Dopo l’avvento del NES Mini, i grandi produttori hanno visto che il potere della nostalgia riusciva addirittura a vendere hardware, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: in un solo anno e mezzo abbiamo avuto lo SNES mini, The C64 Mini, un Mega Drive Mini in arrivo e l’immancabile e attesissima PlayStation Classic. Insomma, il mercato del retrogaming è entrato in una nuova età dell’oro, e queste piccole console hanno fatto evidentemente breccia nel cuore dei consumatori di tutto il mondo. Non poteva quindi mancare uno dei grossi player degli anni ’90, il NEOGEO di SNK, che arriva in formato mini pronto per riportarci in un’epoca lontana e più semplice, dominata dai cabinati arcade e dalla nostalgia.

NEOGEO Mini
C’è poco da dire, il piccolo NEOGEO è bellissimo.

All’interno della coloratissima scatola di SNK troviamo il NEOGEO Mini in tutto il suo splendore, più un cavo USB/USB-C e un piccolo set di adesivi per personalizzare il nostro piccolo cabinato. La nuova console pesa poco meno di 400 grammi e stupisce immediatamente per la sua qualità costruttiva: la scocca è in plastica, è vero, ma si tratta di una miscela poliuretanica particolarmente piacevole al tatto e alla vista. Il piccolo schermo da 3,5” è incredibilmente ben realizzato e riesce in tutto e per tutto a riportare alla mente le giornata passate a racimolare monete per tentare di raggiungere un nuovo livello in Metal Slug. Anche la retroilluminazione fa il suo dovere, riuscendo a regalare una buona qualità di immagine anche in piena luce solare. Fiore all’occhiello della produzione SNK è il sistema di controllo basato su un piccolo joystick e quattro pulsanti (start e select esclusi) che riproducono gli iconici comandi degli arcade delle sale giochi. La levetta direzionale è davvero fantastica: oltre all’ottima qualità dei materiali impiegati nella sua realizzazione, questo piccolo joystick viene illuminato da un LED azzurro; quest’ultimo non è altro che l’ennesimo richiamo al coloratissimo mondo dei primi anni ’90.

Sul serio, i controlli del NEOGEO Mini sono (sorprendentemente) uno spettacolo: SNK è sicuramente un’esperta nella realizzazione di questo tipo di periferiche, e vi basterà provare un match a uno qualunque fra i vari King of Fighters per rendervene conto. Prese, combo e mosse speciali entrano senza troppe difficoltà, e anche nei momenti più concitati il piccolo cabinato rimane fermo e stabile. La prima impressione è quella di una console bellissima da vedere e divertentissima da giocare. L’alimentazone del NEOGEO Mini avviene tramite un cavo USB/USB-C in dotazione, il quale potrà essere connesso a un PC, a un caricabatterie esterno e persino a un powerbank in caso vogliate giocare in mobilità (la console non è dotata di batteria interna). Per chi volesse giocare silenziosamente è possibile connettere un paio di cuffie tramite il jack da 3,5” presente sul dispositivo. Il NEOGEO Mini è dotato anche di uscita mini HDMI e di due ingressi USB-C dedicati ai controller. Notate bene che sia il cavo Mini HDMI sia i controller sono da acquistare a parte e non sono compresi nella confezione. Questo è un gran peccato, anche perché moltissimi titoli della lineup di NEOGEO Mini sono praticamente multigiocatore (basta pensare alla serie King of Fighters ma anche a King of the Monsters, Super Sidekicks e molti altri) e danno il meglio di sé quando giocati con un amico.

Una console bellissima da vedere e divertentissima da giocare

I controller sono basati su quelli rilasciati per la console NEOGEO CD, e sono anche essi di ottima fattura e particolarmente robusti. Possono essere collegati alla console tramite due porte USB-C posizionate sui lati del piccolo cabinato. Ovviamente i controller acquisiscono più senso se il NEOGEO Mini è collegato alla TV tramite l’uscita mini HDMI, che vi permetterà di utilizzare il cabinato come una classica console casalinga. Il pulsante di accensione riporta il logo del NEOGEO ed è accessibile sul retro della console. Una volta acceso, il NEOGEO Mini vi riporterà con prepotenza nei primi anni ’90 con ben 40 giochi intramontabili e praticamente senza tempo (trovate qui l’elenco completo). A differenza del C64 Mini e del NES, la stragrande maggioranza dei titoli presenti sulla memoria interna del NEOGEO Mini è godibile anche oggi, specie con qualche amico. C’è da precisare che la piccola console arriva in due versioni: quella giapponese e quella “international” destinata al mercato europeo. Le due edizioni si differenziano per l’aspetto esteriore (la versione JAP ha i tasti e lo chassis entrambi colorati) e per i giochi, che nella versione giapponese sono lievemente diversi (ad esempio, nell’edizione giapponese l’intera serie King of Fighters è presente, con tutti i titoli usciti dal ’94 fino al 2003).

Giocare ai  titoli del NEOGEO Mini è un’esperienza praticamente impeccabile: tutto gira benissimo, fluidamente e fedelmente. Persino i rallentamenti controllati (presenti nella serie Metal Slug) sono identici a quelli presenti nel NEOGEO originale, sottolineando ancora una volta l’incredibile lavoro svolto da SNK per il loro software di emulazione. Ovviamente i giochi mantengono la difficoltà originale, quindi ci metterete un po’ a completare i vari titoli presenti su questa mini console. Non temete però, il NEOGEO Mini vi mette a disposizione la possibilità di salvare la partita in qualunque momento premendo contemporaneamente i tasti Select e Start, i quali apriranno un menù dedicato. Purtroppo però il NEOGEO Mini delude se connesso alla TV: l’output arriva solamente a 720p e non sono presenti filtri applicabili di nessun tipo (avrei gradito la possibilità di inserire un filtro che emulasse i monitor catodici) e oltre all’opzione per l’aspect ratio (selezionabile fra 4:3 e 16:9) è presente solamente un’opzione per “migliorare l’immagine” che altro non fa che sfocare i pixel a schermo. Insomma, un lavoro piuttosto grossolano rispetto all’ottima qualità alla quale le console di Nintendo ci avevano abituato. Anche il menù, presente in lingua italiana, è decisamente mal tradotto, tanto da far sembrare i testi presenti usciti da Google Translate.

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Conclusioni

Il NEOGEO Mini è una console davvero formidabile, sotto molti punti di vista. Il software di emulazione è praticamente impeccabile,e il form factor stesso di questo piccolo cabinato lo rende già iconico di per sé. Se a questo ci aggiungete uno schermo LCD da 3,5” davvero luminoso e probabilmente i migliori controlli mai visti prima d’ora su una mini console, capirete quanto l’ultimo lavoro di SNK sia praticamente essenziale per ogni videogiocatore che si rispetti.

Tuttavia il NEOGEO Mini ha anche i suoi contro: per poter godere dell’esperienza completa offerta da questa mini console occorre comprare a parte un cavo mini HDMI/HDMI e uno (o due) controller a parte. Insomma, un prezzo totale che, aggiunto ai 129.98 euro della console, non è proprio in linea con la concorrenza. Anche la povertà di opzioni video una volta connesso il NEOGEO Mini alla TV influiscono negativamente sul giudizio finale.

C’è da dire però che se il vostro intento è quello di utilizzare la console stand-alone, potete sorvolare facilmente sui difetti sopraelencati, anche perché in sostanza è impossibile non amare il piccolo nuovo nato di SNK, pur con tutti i suoi difetti.

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