Gli amati/odiati DLC ormai sono divenuti uno standard imprescindibile per ogni maggiore produzione che si rispetti. Dopo i primi, timidi, passi effettuati in questo campo grazie ai contenuti scaricabili per New Super Mario Bros 2, Nintendo prova a mettersi in pari rilasciando quello che per novità e contenuti potrebbe invece dare una lezione a un po’ tutta la concorrenza: New Super Luigi U e la rivalsa dello sturalavandini in verde!
Lo ameranno: Coloro per i quali Super Mario è sempre Super Mario. Anche se si tratta di Luigi!
Lo odieranno: Coloro per i quali Super Mario è sempre Super Mario. Anche se si tratta di Luigi.
E’ simile a: New Super Mario Bros U
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Titolo: New Super Luigi U
Piattaforma: WiiU
Genere: Platform
Sviluppatore: Nintendo
Publisher: Nintendo
Giocatori: 1/5
Online:Assente
Lingua : Italiano
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The Year of Luigi
Una cosa dobbiamo comunque ammetterla: nonostante tutti i buoni propositi, New Super Luigi U rimane comunque “solo” un terzo New Super Mario Bros nel giro di un anno. Può sembrare una banalità, ma ciò limita in parte l’appeal che il titolo avrebbe potuto suscitare se, invece, rilasciato a maggior distanza dall’uscita del gioco originale. Questo perché nonostante sia stato concepito DLC, New Super Luigi U è anche un’avventura praticamente nuova, tale da non sfigurare sugli scaffali dei maggiori rivenditori retail, anche se il prezzo di copertina, il doppio di quella digitale venduta a 20 euro, potrebbe far storcere il naso persino agli amanti delle copertine da collezione.
Che optiate per la versione scatolata o quella digitale (quest’ultima, ricordiamo, necessita dell’originale New Super Mario Bros U), quello che ci si trova davanti sono 82 nuovi livelli da affrontare nei panni del fratello in verde di Mario, da attraversare a perdifiato lungo gli 8 mondi canonici ripresi dal gioco principale. Come tutti i fan di vecchia data ricorderanno dai tempi di Super Mario Bros 2, Luigi è un personaggio in grado di correre più veloce e saltare più in alto rispetto al fratello, con l’unico neo di avere l’aderenza al terreno di una saponetta. Potrà sembrare una cosa da nulla, ma queste piccole differenze hanno permesso agli sviluppatori di concepire un modo tutto differente di approcciarsi ai vari stage, ora drasticamente più corti, ma da superare tassativamente entro i 99 secondi (salvo eccezione delle classiche boss fight, anche qui riviste e imbastardite rispetto a quanto visto in precedenza). Questo si traduce ovviamente in una maggiore velocità di gioco, ma anche in un’impennata del livello di difficoltà mica da ridere, in grado da mettere alla prova i riflessi (e più spesso i nervi) anche dei giocatori più navigati. E l’esplorazione alla ricerca delle monete stella? Tranquilli, quelle sono ancora presenti e nascoste, se possibile, in maniera ancor più subdola, soprattutto se si considera il fantasma del cronometro in scadenza che vi fiaterà costantemente sul collo.
Non sarà sicuramente il massimo dell’originalità, ma l’offerta ludica di New Super Luigi U è decisamente solida. Ognuno dei nuovi livelli riprende quanto visto nell’originale e ne spinge ogni elemento al limite: più nemici, salti millimetrici e in generale una mole di ostacoli da far impallidire i livelli Star Road di Super Mario World. Le maggiori doti aeree di Luigi si riflettono inoltre in un maggiore sviluppo verticale di alcuni livelli, in grado, di piattaforma in piattaforma, di mettere alla prova anche il giocatore più rodato. Il risultato finale è quindi un gioco particolarmente ostico e da non sottovalutare, privo persino dei classici checkpoint tipici della serie “New“.
All’innalzarsi del livello di difficoltà, gli sviluppatori hanno ben deciso di venire incontro ai giocatori inserendo fra i personaggi giocabili il simpaticissimo “Nabbit” (“Ruboniglio” per noi italiani). Questo bizzarro coniglio cleptomane è infatti capace di passare attraverso i nemici senza subire alcun danno, temendo soltanto le cadute, di cui gli stage sono letteralmente colmi. Purtroppo non è in grado di utilizzare alcun tipo di power up, ma rappresenta comunque un discreto aiuto, sopratutto nei livelli più avanzati. I dubbi sulla natura squisitamente multiplayer del gioco persistono ancora (principalmente a causa della natura “precisina” dei plaftorm 2D, in particolare in questo caso), ragion per cui il consiglio rimane sempre quello di non cimentarsi in più di due alla volta, salvo che quello che cerchiate sia il caos più completo.
Al pari delle varie avventure vissute in BorderLands 2 e quella perla di Undead Nightmare per Red Dead Redemption, New Super Luigi U è l’esempio lampante come contenuti scaricabili, se ben sviluppati, possono davvero rappresentare un interessante modo per espandere l’esperienza di gioco. Insomma, lungi dall’essere il classico “elemento tagliato fuori e venduto a parte”. New Super Luigi U non è solo una vagonata di nuovi livelli da affrontare a a tutta velocità, quanto più una variante interessante del “solito” platform “Mariesco”. Troppo grande per essere un semplice DLC, troppo simile per essere un seguito, Nintendo sembra aver trovato il giusto equilibrio fra qualità, prezzo e innovazione, per un’esperienza consigliata a chiunque abbia apprezzato l’originale e più in generale a ogni possessore di Wii U. D’altronde, come si può non amare Mar…ehm..Luigi?
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