Nexon, il publisher di LawBreakers, non si nasconde. Durante la presentazione dei risultati fiscali i dirigenti hanno infatti dichiarato che le vendite del gioco del papà di Gears of War sono decisamente sotto le aspettative. Sembrerebbe però tutto risolto: hanno infatti trovato il “colpevole” di questa situazione.
Come si legge nel report, per Nexon il motivo delle scarse vendite di LawBreakers è da imputarsi a… PlayerUnknown’s Battlegrounds. Nel file, diffuso via Internet dallo stesso publisher, l’uscita del gioco in concomitanza con l’arrivo del titolo di Bluehole ha danneggiato seriamente LawBreakers, impedendogli di vendere a sufficienza.
“Avevamo aspettative davvero alte per il lancio. Tuttavia, la finestra di uscita si è rivelata essere decisamente sfortunata, soprattutto nel momento in cui il blockbuster PlayerUnknown’s Battlegrounds è uscito, più o meno intorno alla stesso periodo, rendendo così il mercato decisamente duro per uno sparattutto in prima persona in generale e per LawBreakers”.
Tutti contenti ora? Beh, più o meno. Nonostante PlayerUnknown’s Battlegrounds continui a dominare la scena di Steam e quella Xbox One, bisogna fare due appunti a Nexon: il gioco di Bluehole ha debuttato a marzo 2017, mentre LawBreakers ad agosto. E infine i due giochi sono decisamente differenti tra loro. Insomma, se proprio si vuole identificare un colpevole, forse è meglio guardare altrove, no?
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