Nintendo: “Il 60% dei profitti dell’anno arrivano dal periodo natalizio”
Il periodo natalizio è da sempre importante per ogni azienda, e non è un caso se negli ultimi mesi si concentrano sempre le uscite più importanti.
Natale sembra essere fondamentale soprattutto per Nintendo, infatti in una recente intervista per Yahoo Finance il presidente di Nintendo America Reggie Fils-Aime ha rivelato come ben il 60% dei ricavi annuali arrivino da questo periodo. Questo un estratto dall’intervista:
Il periodo natalizio – ottobre, novembre e dicembre – è di fondamentale importanza per la nostra azienda. Generalmente sul mercato americano realizziamo circa il 60% delle nostre entrate durante questo lasso di tempo. La ragione principale per cui è così importante è che i nostri prodotti vengono acquistati per i regali. Che si parli di Nintendo Switch o Nintendo 2DS, abbiamo davvero ottimi risultati da questo punto di vista.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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