Uno di tutto, per favore!
L’annuncio di Nintendo Switch 2 è ormai dietro l’angolo, come il più classico dei “segreti di Pulcinella” di cui tutti parlano ma che però deve rimanere tale segreto nonostante tutto. Ed è giusto così, perché i reveal di un prodotto vanno fatti nei tempi e nei modi scelti dall’azienda, non certo da internet, e quindi aspettiamo con calma di capire se veramente scopriremo qualcosa il 16 gennaio o se ci sarà ancora da aspettare.
Nel mentre, però possiamo viaggiare un po’ con la fantasia per immaginare cosa ci attenderà nel futuro prossimo della nuova console Nintendo per quello che riguarda i giochi delle terze parti. Dei first party Nintendo ne abbiamo già parlato in un articolo dedicato (che potete leggere qui), e ora è il momento di pescare tra i grandi publisher per capire quali titoli sarebbero perfetti sulla nuova console.
Curiosa come prima scelta, vero? Ma non è per niente casuale: tanti infatti ricorderanno come Metal Gear Solid 3 sia stato l’unico titolo della saga ad apparire su console Nintendo negli ultimi 15 anni (recente collection a parte), in una curiosa versione per Nintendo 3DS che è riuscita a inserire tutti i contenuti del gioco e ad aggiungere qualche chicca in più legata alle possibilità di mimetizzazione.
Ritrovare le avventure di Naked Snake su Nintendo Switch 2, grazie allo spettacolare remake in arrivo, sarebbe una chiusura del cerchio niente male, che al tempo stesso metterebbe subito in chiaro le potenzialità dell’hardware a disposizione dei publisher nipponici.
Un ritorno di sinergia tra Nintendo e Konami (solamente accennato con il lancio di Nintendo Switch) sarebbe apprezzatissimo, oltre che profumato di nostalgia, permettendoci di guardare a un futuro in cui anche titoli come Silent Hill 2 possano arrivare, quantomeno una volta finito il periodo di esclusività.
Nel mentre, potete rigiocarvi i primi titoli della serie grazie alla Metal Gear Solid Master Collection Vol. 1 (acquistabile a questo link), che sarà giocabile in retrocompatibilità su Nintendo Switch 2.
Uno dei “punti deboli” della libreria di Nintendo Switch si è sempre ritrovato nella carenza di picchiaduro classici competitivi. Certo, abbiamo visto arrivare Mortal Kombat (con tutti i problemi del caso) e dignitosissime conversioni di giochi come Dragon Ball Fighterz, ma l’assenza di un’infrastruttura online solida e qualche limite tecnico di troppo hanno impedito anche ai titoli più meritevoli di trovare reale spazio sull’hardware Nintendo, in cui il re incontrastato è sempre stato Super Smash Bros. Ultimate.
Quanto sarebbe bello rivedere Ryu, Ken e soci combattere su console Nintendo, al netto delle collection di titoli classici e degli esperimenti come Ultra Street Fighter II? Cambiano le generazioni, cambiano le modalità, ma vedere hadoken e sonic boom scontrarsi sugli schermi di Nintendo Switch 2, magari in portabilità con tanto di World Tour, sarebbe davvero fantastico.
Come Street Fighter e forse ancora più di Street Fighter, la serie Tekken sarebbe un vero ritorno a effetto, visto che in passato ci si è solo sfiorati con episodi “atipici” come Tekken Advance per Game Boy Advance, Tekken 3D Prime Edition per 3DS e Tekken Tag Tournament 2 su Wii U. Le risorse per creare un capitolo dedicato probabilmente non ci sono in casa Bandai Namco (e forse da nessuna parte), ma sognare una conversione di Tekken 8 potrebbe non essere così assurdo!
Non c’è due senza tre, dice il proverbio, e dopo aver assistito alle miracolose conversioni di Doom 2016 e Doom Eternal da parte di Panic Button, riusciti a portare i due titoli su Nintendo Switch, l’arrivo del nuovo hardware Nintendo nello stesso anno di uscita di Doom: The Dark Ages lascia ben sperare in merito.
Se già in precedenza Bethesda e gli Xbox Game Studios in generale avevano aperto allo sviluppo multipiattaforma, a maggior ragione con la nuova console della casa di Kyoto potremmo vedere maggiore trasporto in merito e magari giocare al nuovo capitolo della serie FPS più amata dai giocatori hardcore in tempi ridotti rispetto alla release su altre piattaforme, magari senza aspettare 9 mesi come avvenuto nel caso di Eternal.
E poi lo sappiamo che il Doom Guy e Fuffi (o Isabelle) di Animal Crossing vanno molto d’accordo, perché non riunirli ancora una volta? Nel mentre, potete recuperare i primi due titoli (giocabili in retrocompatibilità) da GameStop, a questo link.
Immaginatevi spaparanzati sul divano, a letto, sul balcone o al parco. Immaginatevi impugnando Nintendo Switch 2, con tutta la vostra attenzione rivolta a un gioco davvero intenso e impegnativo. State bestemmiando e vorreste lanciare la console, ma non lo fate perché l’avete appena acquistata. Quel gioco è Elden Ring.
Tra tutti i titoli che possiamo immaginare, questo probabilmente è quello razionalmente più sensato: il mondo creato da Miyazaki ha conquistato giocatori su tutte le piattaforme e ha creato un’assuefazione che porterebbe volentieri gran parte dell’utenza a ricominciarlo e a provare nuove sfide. Dopo tutto se c’è chi lo finisce usando un dance mat o un flauto (davvero), perché non Nintendo Switch 2?
Scherzi a parte, vedere finalmente i giochi di From Software su console Nintendo, senza grossi compromessi, sarebbe fantastico e apprezzatissimo dai giocatori, che potrebbero saltare da una sessione online di Mario Kart a un’invasione nella partita di un giocatore inconsapevole. Top! Senza contare Elden Ring Nightreign, la cui natura multiplayer ben si sposa con l’idea di gioco Nintendo.
Quella tra Nintendo e SEGA è stata una rivalità unica e irripetibile, appartenente a un’epoca in cui le console erano molto diverse tra loro e godevano di librerie ricche di esclusive. C’era chi faceva la “console war” in un periodo in cui la cosa più sensata era proprio avere entrambi gli hardware per godersi ogni perla disponibile solo su uno o sull’altro dispositivo.
La rivalità col tempo si è spenta e SEGA, diventata unicamente publisher, ha trovato terreno fertile sulle piattaforme della casa di Kyoto, che hanno sempre mostrato i dati di vendita migliori in assoluto per quel che riguarda i brand più importanti, come quelli legati a Sonic.
Ma se dovessimo identificare oggi un brand simbolo della casa nipponica, questo sarebbe Like a Dragon, conosciuto in precedenza con il controverso nome “Yakuza”: il figlio illegittimo di Shenmue e frutto della visione narrativa in stile crime di Toshiro Nagoshi è ormai un franchise titanico e identificativo per SEGA, tant’è che questa, in puro stile Ubisoft (ma si spera con esiti migliori), sta provando a pubblicare titoli della saga con cadenza annuale e più. Un bel pacchetto con il settimo e l’ottavo capitolo della saga, in attesa di recuperare tutti gli altri (considerando che il remake del primo è già arrivato), sarebbe golosissimo!
Avevamo detto 5 titoli? Beh, il “gioco bonus” c’è sempre, e che gioco! Sappiamo bene che il 2025 punta finalmente a regalarci l’attesissimo GTA VI, ma con tutto l’ottimismo che si può avere, è davvero complicato pensare a una Rockstar che dedica tempo e risorse per ficcare tutto l’incredibile mondo di Vice City all’interno di Nintendo Switch 2.
Un’altra mossa, comunque sensata, potrebbe essere quella di portare il quarto e il quinto capitolo, in particolare perché quest’ultimo è la base tecnica su cui è costruita quella miniera d’oro che risponde al nome di GTA Online: con milioni di utenti attualmente attivi (il titolo è ancora tra i più giocati, perfino su Steam Deck) è chiaro che l’interesse c’è, in particolare con la possibilità di trasferire i propri progressi.
E poi, inutile negarlo, quanto sarebbe “edgy” giocare a un GTA realistico su Nintendo Switch 2, ricordando le polemiche sulla violenza nei videogiochi che oltre 30 anni fa hanno fatto la storia?
Pronti a godervi il lancio di Nintendo Switch 2? Quali giochi vorreste invece voi?
Vi invitiamo a seguire tutte le informazioni sulla nuova console direttamente nella hompage del sito, dove troverete tutti gli articoli dedicati. In alternativa, è possibile trovare notizie, speciali e anteprime raccolte a questo link.
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