Tramite il suo blog, NVIDIA mette subito le cose in chiaro: Nintendo Switch è divertente da usare. Del resto, visto il trailer di ieri, è plausibile avere la stessa opinione. Nintendo Switch è infatti una cosa ibrida, un intermezzo tra le classiche periferiche da salotto e quelle portatili. Abbiamo visto in breve di cosa sia capace, grazie alla base che la collega alla TV e a controller piuttosto interessanti, soprattutto in ottica multiplayer.
NVIDIA spiega dunque cosa ci sia dietro le quinte del progetto, che ha richiesto una quantità di tempo davvero enorme da parte degli ingegneri e sviluppatori. Il processore Tegra è stato infatti riplasmato per essere utilizzato in Nintendo Switch, tramite un profondo studio di algoritmi, architetture, design, software, API e periferiche. Tutto questo è stato completamente ripensato e ridisegnato per fare in modo che Nintendo Switch dia ai giocatori la migliore esperienza possibile, che siano in salotto oppure in giro per la città.
Nintendo Switch ha all’interno un processore Tegra personalizzato, con una GPU NVIDIA basata sulla stessa architettura presente nelle schede GeForce. Sopra questo hardware si posiziona un sistema operativo completamente personalizzato che include ogni aspetto utile per i giochi: la nuova API NVN è stata costruita appositamente per portare ai giocatori una maggiore velocità e leggerezza durante le sessioni.
Oltre a questo, il gameplay riceve anche un boost notevole, sia dal punto di vista video che audio. Il comportamento duttile di Tegra permette a Nintendo Switch di funzionare perfettamente sia collegata ad una TV che portata in giro per la strada. Per questo sia NVIDIA che Nintendo sono convinti di poter mettere nelle mani dei fan una console memorabile e basata sull’aspetto fondamentale del gaming, ovvero il divertimento.
Vi ricordiamo che esiste già una piccola finestra di lancio per Nintendo Switch e che alcuni giochi potrebbero già essere stati annunciati in modo ufficioso durante il trailer mostrato ieri. L’unione di Nintendo e NVIDIA per questo progetto è sicuramente una buonissima notizia, quindi ci aspettiamo di avere altre informazioni positive tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017.
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