Nintendo Switch: qual è la più adatta per me?

Tanto tuonò che piovve… o quasi. C’era effettivamente un nuovo modello di Nintendo Switch in lavorazione nel quartier generale della grande N, ma si è rivelato un hardware po’ diverso da quello che i rumor dipingevano: non una versione “Pro” più potente, ma semplicemente un restyle che sì, offre qualcosa in più, ma senza impattare drasticamente sulle prestazioni. In questo articolo trovate qualche nostra riflessione a riguardo…

Nintendo Switch OLED arriverà l’8 ottobre al prezzo di 350 € (trovate tutte le info qui), ma per chi è pensata?

Se siete piombati su questo articolo, ci sono ottime possibilità che ne abbiate già una (in questo caso c’è un’offerta che fa per voi), o che stiate valutando l’acquisto, motivo per cui abbiamo pensato di spiegarvi quale modello potrebbe essere il più adatto a voi (qui trovate un’analisi tecnica di tutti e tre i modelli)

Quale Nintendo Switch acquistare dunque? Scopriamolo insieme.

– Nintendo Switch Standard

Partiamo dall’inizio, il primissimo modello, la Nintendo Switch “Standard”. Lanciata nel 2017, ha ormai i suoi anni sul groppone, ma si difende ancora benissimo, sia chiaro. La mancanza di novità realmente concrete tra questo e il nuovo modello, ci spinge a suggerirvi di non vederlo come un prodotto di serie B, tutt’altro: in attesa di scoprire se Nintendo ne taglierà il prezzo, o se semplicemente smetterà di produrla così da rimpiazzarla definitivamente con il modello OLED, quel che possiamo dirvi è che rappresenta assolutamente un buon compromesso, soprattutto se la troverete in offerta, o volendo anche usata.

Non è però solamente una questione di soldi: pagarla quanto una Lite (o meno) non è l’unico pro, perché a differenza di quest’ultima, vi offrirà pur sempre l’esperienza completa, ovvero sia in mobilità che il classico gaming da salotto. Perfetta, insomma, per l’utente senza troppe pretese, che vuole godersi le splendide esclusive Nintendo, e che può finalmente farlo assicurandosela (si spera) ad un prezzo più vantaggioso.

Acquista da GameStopZing Italia.

L’ormai “classica” Nintendo Switch, la prima, quella che ci ha fatto scoprire il magico concetto di “console ibrida”

– Nintendo Switch Lite

La sua natura esclusivamente handheld non può che riportare alla mente il Nintendo DS, tendenzialmente utilizzata da una fascia di pubblico più giovane. La sua semplicità e immediatezza di utilizzo, che permette di usufruirne ovunque, senza vincolo alcuno al dock, alla TV e a una stanza specifica della casa, la rende perfetta per i più piccoli, ma non solo. La natura ibrida di Nintendo Switch standard ha inevitabilmente offerto entrambe le opzioni di fruizione, ma non sono comunque pochi quelli che, a conti fatti, l’hanno sempre considerata esclusivamente nella sua forma portatile e conseguentemente utilizzata come fedele compagna di comodino, prima di andare a dormire, oppure di viaggio.

Ecco quindi che nel tracciare l’identikit del potenziale acquirente di Nintendo Switch Lite, rientrano i pendolari e chi viaggia molto spesso per lavoro. Giocare comodamente spaparanzati sul divano, guardando il televisore, è tutta un’altra cosa, ma se avete già un’altra home console di riferimento, accostare la versione Lite ad una lontana discendente del DS/3DS non è poi così sbagliato, anche perché i vari capolavori (The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Super Mario Odyssey e altri ancora) sono splendidi anche su piccolo schermo, oltre che comodissimi da giocare.

Attenzione però: alcuni giochi, pur pochissimi come Super Mario Party o Ring Fit Adventure, non sono compatibili con questa versione della console della Grande N.

Acquista da GameStopZing Italia.

Più piccola e sicuramente meno versatile, ma per chi ne preferisce la natura portatile è un must-have

– Nintendo Switch OLED

Scontato dirlo, ma l’identikit dell’utente tipo di questa versione non può che essere l’hardcore gamer, ovvero quella fascia di appassionati che non possono esimersi dall’acquistare qualsiasi novità sul mercato, o che, semplicemente, non possono e non vogliono scendere a compromessi di alcun genere.

Come anticipato, le novità non sono poi così drastiche: i giochi gireranno nello stesso identico modo su questa versione, come sulle altre. Semplicemente, in modalità portatile ve li godrete molto meglio, grazie allo schermo un po’ più grande (si passa da 6,2 pollici a 7) e nettamente più nitido, merito dell’OLED (che è oggettivamente un’altra cosa rispetto allo schermo LCD) e alle migliorie apportate agli speaker integrati. Aspettiamo a sbilanciarci fino a che non la proveremo, ma è chiaramente il meglio, sotto quell’aspetto.

Dettaglio da non sottovalutare, sempre restando in ottica hardcore gaming, il nuovo dock (dalla forma un po’ più gradevole, tra l’altro) offre anche una porta LAN, assente nella versione Standard, che garantisce una connessione stabilissima e inscalfibile rispetto al normale Wi-Fi, fondamentale per chi punta ai match ranked nelle modalità multiplayer dei propri titoli preferiti. Con la memoria interna raddoppiata (64 GB contro i 32 degli altri modelli, pur sempre espandibili), i compromessi saranno minori anche in termini di giochi installati, il che non guasta. Già lo sappiamo che state iniziando a reimpacchettare la vecchia, così da riportarla in un GameStop per passare alla nuova, tranquilli (tra l’altro godendo di una scontistica davvero eccezionale, come potete leggere qui).

Prenota da GameStopZing Italia.

[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]

Autore

Leggi i suoi articoli

Icilio Bellanima

Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.