Per chi ebbe il piacere di vivere in prima persona quell’epoca d’oro, Nintendo Switch Sports (eccovi un link per prenotarlo al volo) è inevitabilmente un titolo che gioca con la nostalgia, che richiama un modo di intendere le simulazioni sportive, passateci il termine, ormai perso nel tempo, figlio di un’epoca in cui la Grande N, per forza di cose, fu costretta a reinventarsi, rivoluzionando al contempo l’industria videoludica.
Wii Sports, il cui jingle d’accompagnamento risuona ancora nelle menti di tanti al solo citarlo, a suo modo ha fatto la storia, mostrando al mondo come ci si potesse divertire con qualcosa di immediato, semplice, intuitivo, inclusivo. I dati vendita, ma anche i televisori e i Wiimote distrutti, sono lì a testimoniarlo: al pari di Tetris, al pari di Super Mario, la raccolta di minigiochi inclusa nella bianca console di Kyoto è una pietra miliare del medium anche e soprattutto perché ha saputo coinvolgere un pubblico completamente nuovo.
Inevitabile che prima o poi si sarebbe tornati lì, dove tutto è (ri)cominciato, nel pieno rispetto di una strategia votata, tra le molte altre cose, al recupero di brand sia tramite riproposizioni (quasi) dirette, come Super Mario 3D World, sia tramite riadattamenti pensati ad hoc, un po’ come accaduto con Rif Fit Adventure, moderna rilettura di Wii Fit.
Nintendo Switch Sports, in questo senso, sembra più orientato al rispetto del modello di riferimento, in questo caso Wii Sports Resort per essere precisi, nonostante tante novità in ballo, non solo per quanto riguarda le discipline presenti.
Grazie ad una prova con mano in prima persona, sappiamo dirvi qualcosa in più del nuovo titolo della Grande N, già proiettato a tiranneggiare molte serate tra amici, oltre che a comporre il perfetto supporto ludico a chi desidera rimettersi in forma.
Con la promessa che l’online sarà disponibile in tempo per il lancio, fissato per il 29 aprile, tra pochissimo insomma, abbiamo avuto il piacere di sfidare un collega in tutte le discipline che accompagneranno Nintendo Switch Sports al day-one.
Giusto per saggiare immediatamente una new entry, ci siamo scaldati con la Pallavolo, sport che recupera in buona sostanza il gameplay del fu Tennis, espandendolo ulteriormente. Come facilmente immaginabile, tramite i movimenti di un Joy-Con si può battere, recuperare con un bagher, alzare, schiacciare e andare a muro. Con veloci movimenti dello stick, se ci si sente particolarmente abili, si può cambiare lievemente la posizione del proprio avatar rispetto alla palla, nonostante gli spostamenti dei giocatori sul campo, come da tradizione, sono automatici e gestiti dalla CPU. Immediata e divertente, di questa disciplina abbiamo apprezzato soprattutto il ritmo dell’azione, la velocità della sfera è influenzata dal tempismo con cui impartirete gli input, e la precisione del sistema di controllo, puntuale soprattutto in fase di schiacciata dove, con un movimento del polso, potete indirizzare la traiettoria del pallone.
Nintendo Switch Sports sembra già avere tutte le carte in regola per bissare il successo dei prequel spirituali
Il Badminton, dal canto suo, funziona esattamente come il Tennis, che torna in tutto il suo fantastico splendore anche questa volta. La differenza tra le due discipline, manco a dirlo, è nella gestione della fisica della palla. Da una parte, la particolare conformazione di questa, rende più complesso il tempismo con cui colpirla per infonderle pericolosi effetti. Dall’altra il tutto funziona meglio che in Wii Sports, per merito della maggior precisione dei Joy-Con rispetto ai Wiimote.
Discorso assolutamente simile per il Bowling, con una differenza. In Nintendo Switch Sports potrete affrontare la disciplina in una modalità speciale che aggiunge un po’ di pepe. Oltre ad indirizzare la palla correttamente, imprimendogli anche in questo caso il giusto effetto e forza, tra voi e i birilli ad ogni lancio verranno posti degli ostacoli. Barriere, rampe e quant’altro, saranno elementi da tenere in considerazione durante il vostro turno. I puristi magari alzeranno un sopracciglio di fronte a questa novità, ma si tratta di una gradita feature che rende le partite ancora più avvincenti ed imprevedibili.
Altro sport del gioco, il Chanbara anch’esso gradito ritorno direttamente da Wii Sports Resort. Per chi non lo sapesse, si tratta, in sostanza, di colpire l’avversario con la propria spada per spingerlo fuori dal bordo dell’arena. Inclinando il Joy-Con e premendo il trigger, si para, eventualità che sbilancerà l’avversario. Agitandolo, si menano i fendenti con l’inclinazione desiderata. Oltre alla modalità a una spada, erano presenti sia quella a due, dove sfoderare tra l’altro un colpo caricato quando la barra è sufficientemente piena, sia quella con l’arma in grado di caricarsi per rilasciare scariche di energia particolarmente efficaci. Durante la nostra concitata prova, abbiamo rivelato qualche minuscolo problema nell’impartizione degli input, di tanto in tanto i Joy-Con si perdevano un colpo, ma nulla di realmente preoccupante o di così influente sull’esperienza in generale.
Abbiamo concluso l’hands-on con il Calcio, certamente la new entry più affascinante per ovvi motivi. Prima abbiamo vinto una partita 1vs1, gestendo i movimenti dell’avatar con l’analogico, mentre tiri e deviazioni della palla con ampi movimenti del Joy-Con ben stretto al polso. Viste le dimensioni del campo e l’assenza del fallo laterale, per certi versi ci è sembrato di prendere parte ad una modalità alternativa di Rocket League, paragone che vuole essere un complimento, beninteso.
In seguito, ci siamo esibiti in una gara ai “calci di rigore”, virgolette d’obbligo visto che si tratta di colpire al volo il pallone dopo un cross, al fine di centrare la porta sguarnita, ma la cui superficie si riduce dopo ogni gol. Particolarità della modalità, il Joy-Con, tramite fascia elastica, la stessa vista all’opera in Ring Fit Adventure, va posizionato sulla coscia con cui si calcia. La veloce prova non ci ha dato modo di saggiare la precisione del sistema di input, ma noi ci siamo sentiti ugualmente dei provetti Roberto Carlos mentre mandavamo la palla sotto al sette.
Sebbene il golf giungerà solo in un secondo momento, tramite DLC rilasciato gratuitamente nel corso dell’autunno, Nintendo Switch Sports sembra già avere tutte le carte in regola per bissare il successo dei prequel spirituali. Una prova più approfondita servirà per saggiare affondo la precisione dei vari sistemi di controllo, ma già da questa veloce anteprima possiamo concludere di trovarci di fronte ad un gioco che cannibalizzerà le vostre serate tra amici.
Del resto, dai menù principali, alle discipline presenti, passando per l’art design stesso, pur con uno stile lievemente meno minimal, tutto rimanda al DNA e al mood dell’indimenticato Wii Sports. I tempi saranno anche cambiati, certo, ma di party game immediati e divertenti ce n’è sempre bisogno.
Non ci resta che attendere con trepidazione il 29 aprile, giorno di debutto di Nintendo Switch Sports. Intanto prenotatelo su GameStop a questo link.
