Se ne parla per il 2013.
Nerd di tutto il mondo, figli illeggittimi di mamma Blizzard, preparate i fazzoletti e annullate tutte le prenotazioni aeree per la California.
Quest’anno non ci sarà alcun evento, dopo ben 6 anni consecutivi, l’Anaheim Convention Center non avrà orde di elfi, diabli, marines del futuro provenienti da tutto il mondo, grondanti acquolina per via dei numerosi progetti che vengono anticipatamente mostrati e resi giocabili in occasioni simili. Al massimo, ci sarà solo qualche campionato di Tip Tap per anziani (NdK)
Se state ancora leggendo, aspettate a disdire il vostro abbonamento a World of Warcraft o ad eliminare l’account su Battle.net, in quanto il motivo di una simile, amarissima scelta, è certamente sintomo di rispetto verso i propri fan, in controtendenza al classico atteggiamento dei ragazzi di Blizzy che prevede attese pantagrueliche per i propri giochi.
Essendo l’azienda al lavoro su Diablo 3, l’espansione di StarCraft 2 Heart of the Swarm e quella di World of Warcraft, Mists of Pandaria, 3 progetti importantissimi ed attesissimi, per consegnarli nelle mani dei gamers quanto prima si è deciso di concentrarsi unicamente sul lavoro (evitando inoltre di investire tempo e denaro su un evento come la BlizzCon che richiede cospicui investimenti e ultra-lavoro per la consegna di versioni giocabili – NdK).
Questo è quanto è scritto sul blog ufficiale, annunciando però, in sostituzione della BlizzCon, la presenza dei Campionati Mondiali Battle.net (ma in Asia, quindi scordatevi di entrare tra i primi 120 classificati).
Speriamo perciò di consolarci quanto prima con il primo dei 3 progetti, Diablo 3, la cui data ufficiale è sempre meno precisa (ma per ora genericamente previsto per fine Marzo).
Autore
Leggi i suoi articoli
Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
Autore
Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
Commenti