Esploratori dello spazio, il solo pensiero di perdervi nello spazio vi terrorizza ma a sua volta vi entusiasma, e nonostante tutto vi sentireste più tranquilli sapendo a cosa andate in contro? Allora questa “Guida galattica” fa al caso vostro: un misto tra consigli per la sopravvivenza e curiosità.
Cos’è No Man’s Sky?
Facciamo un po’ di chiarezza su questo titolo che suscita l’interesse di tanti. No Man’s Sky non è un MMO, è un’avventura solitaria nella vastità della galassia. Non è un gioco con una storia, poiché la storia la scriverete voi, attraverso le vostre esperienze, le vostre scoperte, le difficoltà che incontrerete durante la permanenza sia nello spazio che sui singoli pianeti.
No Man’s Sky non è un simulatore con accuratezza scientifica dell’universo conosciuto (e non). È ispirato alla fantascienza classica, basti pensare ai colori ispirati alle copertine dei vecchi libri di fantascienza, ad esempio di quelle dei racconti di Asimov, per quello è così “colorato”.
Ovviamente, anche le atmosfere sono ispirate a titoli sci-fi: sono sicura che qualcuno, guardando uno dei video di NMS in cui si intravede un verme della sabbia, abbia pensato a Dune e al Shai-Hulud, il verme delle sabbie di Arrakis.
Non è un’avventura co-op, e il suo spazio di gioco è così ampio che chiamarlo “open world” è troppo riduttivo, è un “open galaxy“. I giocatori condividono lo stesso universo, ma non lo stesso punto di partenza rendendo la possibilità di incontrarsi molto piccola: anche sapendo la sua posizione esatta (cosa già difficile), per poter raggiungere un vostro amico dovreste farlo aspettare per un tempo non ragionevole nello stesso punto prima di riuscire a giungere a destinazione.
Non è un gioco basato sul PVP, sebbene siate armati è più per difesa personale che effettivamente per aprire il fuoco su qualcuno o qualcosa.
No Man’s Sky può essere giocato offline, e non richiede nessun abbonamento plus per i giocatori PS4.
Com’è fatta la galassia
La galassia è creata in modo procedurale, così come la musica (che potrete ascoltare qui), influenzata in base a ciò che state facendo. Il terreno di gioco non è infinito, poiché è un concetto troppo astratto per essere calcolato, ma possiamo dire che è prossimo all’infinito, questo perché conta 18,446,744,073,709,551,616 pianeti esplorabili, questo significa che pur mettendo piede per un solo secondo su un pianeta, ci vorrebbero 585 bilioni (sì, avete letto giusto) di anni per poterli visitare tutti.
Ma facciamo chiarezza sul termine “procedurale”, che è il punto focale del gioco: partiamo dal fatto che la matematica regna sovrana in questo gioco, e che nulla è lasciato al caso, appunto per questo la galassia non è generata in modo casuale. Il gioco ha un unico “seed“: un esempio preso da un altro gioco è Minecraft, che si basa su seed per ricreare la medesima mappa nelle partite di altri giocatori, per questo, come avevamo già detto nel capitolo precedente, tutti i giocatori hanno la stessa mappa. Il seed è il medesimo sia su PC che su PS4, ma le scoperte e tutto il resto rimangono esclusive della piattaforma su cui gira il gioco (in parole povere non è cross-platform).
Perché allora il gioco “pesa poco”? Perché l’universo non verrà salvato sul vostro HDD, e nemmeno scaricato da internet, semplicemente verrà generato nei dintorni del punto in cui siete, e “smantellato” quando lascerete quel punto, ma se tornerete in quel punto lo troverete esattamente come l’avete lasciato. Anche per questo No Man’s Sky può essere giocato offline.
Esplorare la galassia e i pianeti
La galassia ha un centro, ma per ovvi motivi non parleremo di questo, sappiate solo che è possibile raggiungerlo. Quello che invece dovreste sapere è che ogni pianeta scoperto potrà essere “battezzato” da voi con un nome a vostra scelta (ovviamente sono stati inseriti dei filtri per evitare nomi un po’ troppo “burloni”); potrete fare la stessa cosa con le nuove specie viventi. Se il vostro sogno era quello di riuscire a battezzarne almeno uno, non farete di sicuro fatica a nominarne più di uno. Una volta scoperto un pianeta potete scegliere se condividere le informazioni con gli altri giocatori: a quel punto tutti vedranno il nome del pianeta, il nickname di chi l’ha scoperto e quali risorse sono disponibili.
I pianeti hanno una reale collocazione all’interno del sistema solare, ad esempio un pianeta vicino al sole sarà particolarmente caldo, mentre uno lontano dal sole particolarmente freddo. Ogni pianeta che vedrete è visitabile, e ogni oggetto in lontananza su un pianeta è effettivamente raggiungibile, ma attenzione: alcuni pianeti sono tossici, pericolosi, delle vere trappole mortali in cui potreste facilmente morire… richiedono un determinato equipaggiamento per poter atterrare senza riportare danni, quindi l’upgrade della vostra tuta sarà un requisito fondamentale per poter proseguire la vostra esplorazione. C’è anche un ciclo giorno-notte, quindi alcune creature prettamente notturne non si faranno vedere durante il giorno, così come quelle diurne saranno molto difficili da trovare nelle ore più buie; visitando lo stesso pianeta prima durante il giorno e poi durante la notte potreste anche scoprire un mondo totalmente differente.
Sebbene la maggior parte dei pianeti siano aridi, potreste sempre trovare antichi manufatti, nuove tecnologie per potenziare la vostra navicella, le vostre abilità, il vostro attrezzo multifunzione e la vostra tuta, quindi non date un pianeta disabitato “per scontato”, non si sa mai che lì si sia schiantata qualche navicella con tecnologie avanzate.
Parliamo ora dei portali: ci sono dei portali disseminati sui pianeti qua e là per la galassia, e per accedervi avrete bisogno di un determinato potenziamento per il vostro attrezzo multifunzione. Si oltrepassano a piedi e vi possono portare in un pianeta a caso vicino al centro della galassia, come uno Stargate insomma. Il rischio è che la vostra nave, per ovvi motivi, resterà dove l’avete lasciata e quindi non potrete fuggire via dal pianeta qualora si dimostrasse particolarmente ostile. Una buona strategia potrebbe essere quella di raccattare qualsiasi cosa utile vediate nell’immediato e tornare poco dopo indietro al portale, ma se la paura dell’ignoto non fa parte del vostro corredo genetico, potreste anche avventurarvi lontano dal portale.
Il gioco è dotato di minimappa, con dei simboli che segnalano punti di interesse specifici, ma che compariranno solo se li avrete già visitati.
Ricordate che alcuni pianeti (non tutti) sono sotto vigilanza da un corpo di polizia, e quindi potreste venire puniti qualora facciate qualcosa di illegale.
La nave spaziale
Il vostro mezzo fondamentale per diventare esploratori della galassia è ovviamente la vostra nave spaziale. Ci sono tre navi spaziali di base, tutte con le stesse statistiche di base e capacità ma ognuna di esse è strutturata per un certo tipo di modo in cui va usata, e di conseguenza diverse statistiche avanzate. Sebbene la limitazione sia di una nave sola in vostro possesso per volta, non ci sono restrizioni sulle tipologie di navi che potete usare.
- Le navi piccole sono veloci, leggere e adatte all’esplorazione pacifica.
- Le navi di medio taglio sono una via di mezzo in grandezza e velocità, più adatte ad azioni belliche e a chi decide di dedicarsi al combattimento.
- Le navi cargo sono ovviamente grandi, pesanti e molto lente, ma ha una capacità maggiore di carburante per viaggiare a velocità superluminare e di stoccaggio risorse.
Le navi vengono vendute alle stazione spaziali situate nei sistemi solari, non possono essere modificate a livello estetico ma possono essere migliorate con dei potenziamenti.
Le statistiche* delle navi sono le seguenti:
- Scudi: influenzano la resistenza ai danni
- Raggio laser: arma
- Colpi al plasma: arma
- Cadenza di fuoco: influenza la velocità con cui la nave spara
- Energia Torpedo
- Ali: influenzano la manovrabilità
- Scafo: influenza l’atterraggio in zone tossiche, corrosive o riadioattive
- Motore: influenza la velocità
- Iperguida: influenza la distanza del salto iperspazio
- Capacità di carico: suddivisa tra stiva e capacità di carburante
- Occultamento
*Nomi italiani non ancora definitivi
Se avete abbastanza denaro, potete acquistare una nuova nave in una delle stazioni spaziali, ma fate attenzione: le navi cambiano di continuo e se non comprate al volo quella che vi piace, dovrete aspettare che atterri nuovamente alla base.
L’equipaggiamento
I potenziamenti alla tuta e alle armi possono essere acquistati analogamente alle navi, ma anziché alle stazioni spaziali vanno acquistati nei centri di commercio o scambio che troverete sui pianeti. Sono permanenti, e non rischierete di perderli, a differenza della nave, quindi almeno per questi potete stare tranquilli. Differenti centri offrono differenti qualità e tipi di modifiche e migliorie, e potrete acquistarli solo che in quel determinato centro accettano i materiali che volete scambiare.
Le statistiche* conosciute delle tute sono le seguenti:
- Scudi: influenzano la resistenza ai danni
- Capacità risorse: influenzano quante risorse potete raccogliere
- Jetpack: influenza l’altezza del salto e la permanenza in aria
- Tossicità aria: statistiche per la tossicità, la corrosività e gli ambienti raidattivi
- Tossicità liquidi statistiche per il tempo di immersione in acqua, acido e alcool
*Nomi italiani non ancora definitivi
Anche le armi e lo strumento multifunzione hanno delle statistiche che possono essere potenziate, vediamo quali.
- Raggio laser: arma
- Granata al plasma: granata
- Colpo energetico: arma
- Tipo di scan: permette di scansionare risorse e forme di vita ulteriori a quelle base
- Distanza scan: influenza la distanza alla quale si può effettuare una scansione.
Scambio e legge
Come avevamo detto prima, differenti stazioni e centri commerciali richiedono differenti materiali come valuta, e quindi potreste incontrare problemi ad acquistare ciò che volete; indubbiamente una nave cargo avrà molta più facilità per lo scambio di materiali rispetto a una piccola nave da esplorazione, grazie all’elevata capacità di carico.
Potete attaccare le navi ai centri commerciali ma così facendo diventerete fuorilegge e verrete attaccati dalla polizia del luogo. Anche se vi allontanate per poi tornare al centro, verrete nuovamente riattaccati quindi fate attenzione se scegliete di fare i pirati dello spazio.
Attaccare una stazione spaziale, influenzerà un po’ di cose: è possibile attaccarle ma non distruggerle perché senza di esse sarebbe impossibile il commercio all’interno del sistema solare, ma un attacco ne abbasserà la categoria, e la qualità degli oggetti in vendita. Anche in questo caso, la polizia locale risponderà al fuoco.
Morte
La morte non è un game-over, fortunatamente! Sfortunatamente però è una perdita in fatto di materiali. Se morite a piedi su un pianeta, tutto quel che non avrete ancora inviato alla vostra astronave verrà perso, mentre le unità e l’equipaggiamento verranno rimandati alla vostra astronave. Se invece morite nello spazio a bordo della vostra nave, verrete espulsi e atterrerete sul pianeta più vicino, ma perderete la nave e dovrete riacquistarne una. Se siete senza Unità, non temete! Una nave base è sempre pronta per voi, non rischierete di rimanere senza mezzi per continuare la vostra avventura.
E per questa guida è tutto! Non dimenticatevi di seguire le nostre guide dedicate all’universo di No Man’s Sky.
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