Non Solo Manga cambia, si evolve, cresce! Oggi presentiamo un nuovo format, una nuova sottorubrica dedicata a un approccio più personale con il mondo dell’animazione giapponese e non solo (se volete abbonarvi ai servizi di streaming anime come Crunchyroll, andate qui).
L’obiettivo di Non Solo Chiacchiere è quello di portarvi le parole dei protagonisti e delle protagoniste, degli artisti, dei cantanti e delle cantanti e di tutti coloro che si sono fatti un nome nel mondo degli anime, dei manga ma non solo. Questa nuova rubrica, che speriamo vi piaccia quanto piace a noi, inizia da una personalità di spicco del panorama italiano: sto parlando di Giorgio Vanni.
Sicuramente quello di Giorgio Vanni è un nome che non necessita di presentazioni nel mondo geek e nerd: autore e interprete di decine e decine di sigle dei cartoni animati e degli anime più famosi, Giorgio è un’artista poliedrico che ci tiene compagnia dagli anni ’90 e che ha letteralmente “cresciuto” intere generazioni con le sue canzoni indimenticabili.
Oltre ad aver interpretato direttamente moltissimi dei brani più famosi legati agli anime più popolare (basti pensare a Pokémon e Dragon Ball), Giorgio Vanni ha scritto moltissimi brani per la regina dei cartoni animati italiana, Cristina D’Avena.
Quindi non perdiamoci in ulteriori indugi e andiamo subito a fare le nostre domande al “capitano” Giorgio Vanni!
La domanda che tutti vogliono farti: come hai iniziato a cantare le sigle degli anime più famosi?
Ho iniziato grazie all’amicizia con il mio socio e amico, l’Ammiraglio Max Longhi, con cui lavoro ancora oggi. Io e Max ci siamo conosciuti quando lui suonava in un gruppo insieme ad una mia cara cugina. Poi ha suonato anche nel mio gruppo storico, i Tomato, e da allora non ci siamo più lasciati. Poi è arrivato il fatidico incontro con Alessandra Valeri Manera che ha cambiato la nostra vita. Lei, per conto di Mediaset, ci ha proposto di fare la prima sigla di Superman (“Superuomo, Superman lotti per la libertà…” – canticchia), noi abbiamo accettato, ci è venuta bene, ci è piaciuto il lavoro e abbiamo capito che faceva per noi! E da quel giorno, siamo entrati nel meraviglioso mondo delle sigle dei cartoni e non ne siamo più usciti!
Hai una sigla preferita fra tutte quelle che hai cantato?
Preferita, delle nostre, non proprio. Diciamo che vado a periodi: c’è un periodo in cui adoro Dragonball GT, altri che amo Let’s and Go, altri ancora in cui mi piace Beyblade. Solitamente questi periodi cambiano con i live: mi piace cantare e interpretare le canzoni e se il pubblico risponde bene, mi gaso! Ad esempio, nel tour scorso, adoravo Magica Doremì (canzone che io e Max abbiamo scritto per Cristina D’Avena e che continuiamo a portare ai live anche noi). Mentre, delle sigle di altri colleghi, le mie preferite sono Capitan Harlock, L’Uomo Tigre e Goldrake.
Sei stato un fan di uno degli anime per cui hai cantato la sigla?
Non sono un grandissimo divoratore di anime e manga, ma ci sono delle storie e dei personaggi che mi piacciono tantissimo. Tra questi (e la mia Ciurma che mi segue sui social lo sa bene) ci sono One Piece, del quale però non ci ho ancora capito nulla perché la storia è ingarbugliatissima! I Pokémon, dei quali adoro MewTwo e Pikachu; e infine, ovviamente, mi piace tanto Dragon Ball (mi ha anche cambiato la vita eh…). Di Dragon Ball, mi piace Vegeta perché è un personaggio vissuto, controverso e profondo. Ah, mi piacciono anche molto Detective Conan e Diabolik.
Qual è il tuo personaggio preferito?
Beh, come avrete visto nella risposta precedente ho più di un personaggio preferito… però, se dovessi scegliere tra tutti, dico Roronoa Zoro.
Una sigla che vorresti fare, ma che ancora non hai fatto?
Non lo so, ce ne sono tante… Tra queste mi vengono in mente One Punch Man e Gumball. Poi, volevo fare qualcosa dedicato a Death Note… E l’ho fatto! Uscirà presto una nostra canzone dedicata ad un anime incredibile (stay tuned)!
Cosa ne pensi delle nuove generazioni di anime come My Hero Academia? Sono all’altezza del “tuo” Goku?
Le nuove generazioni di anime sono molto belle! Ovviamente, gli anime di prima (tra cui Dragon Ball, Pokémon, One Piece e altri…) hanno spaccato e hanno avuto molto più successo anche grazie alla televisione. Però, ad esempio, My Hero Academia a me piace. Non saprei dire se è all’altezza di Dragon Ball perché non mi reputo un esperto di questo genere, ma credo che stia andando molto forte!
Come è stato il periodo del lockdown per Giorgio Vanni?
Credo un po’ come lo è stato per tutti: a parte la rottura di scatole generale e l’amarezza di non poter essere sui palchi insieme ai miei fan, è stato anche un periodo di grandi riflessioni nel quale ho potuto avvicinarmi alla famiglia e alla Ciurma tramite i social, con tante iniziative che ho messo in piedi insieme al mio super team!
Cosa vedi nel prossimo futuro?
Tanta musica, tanti live, tanti progetti che bollono in pentola e tanti ragazzi e ragazze da conoscere e con cui divertirci con le nostre canzoni!
Grazie mille Giorgio!
Grazie a tutti voi e un saluto agli amici e alle amiche di GameSoul!
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