News 12 Nov 2015

Nordic Games incerta sul futuro del Cloud

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Il Cloud potrebbe non essere la soluzione migliore.

In una recente intervista a Reinhard Pollice, Direttore Business e Sviluppo presso Nordic Games, i ragazzi di GamingBolt avrebbe chiesto se il prossimo Darksiders 3 avrebbe utilizzato la stessa politica di rilascio di Crackdown 3 di Microsoft, ovvero utilizzando la tecnologia di Cloud per migliorare gli effetti di fisica e distruzione ambientale. Vi ricordiamo che Nordic Games non ha ancora ufficializzato l’arrivo di un terzo capitolo della saga di Darksiders.

Parlando proprio di Crackdown 3, Pollice avrebbe affermato dopo aver visto la demo:

“Si ho visto qualcosa a riguardo, ma prima hanno bisogno di farlo partire. Lo sto aspettando con molta trepidazione. Grandi effetti di fisica e distruzione ambientale erano già possibili con l’ultima generazione – basta guardare al nostro Red Faction Guerrilla.

Non sono sicuro se il futuro del processing è sul cloud. Dopotutto, i giochi dovrebbero lavorare per sempre e sono sicuro che a 10 anni di distanza dal lancio ufficiale molti produttori avranno già chiuso i loro servizi di cloud – basta dare uno sguardo al passato – persino i servizi meno costosi sono già stati chiusi.”

Con queste parole Pollice ha voluto sottolineare l’importanza assoluta del supporto ai videogiochi: di fatto, il servizio streaming dei cloud, con il passare degli anni, senza il giusto supporto, potrebbe far chiudere i battenti a molti produttori, lasciando i videogiocatori con  giochi incompleti sulla piattaforma online.

Il futuro è alle porte quindi, ma forse il mondo videoludico non è ancora pronto ad affrontarlo: che sia per le infrastrutture inadeguata, o per il concreto supporto, alcune software house diffidano ancora del servizio Cloud. E forse è meglio così.

Per maggiori informazioni continuate a seguirci.2295826-939672_20100528_screen003


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