E' proprio l'Indy che conosciamo
Durante l’Xbox Game Showcase c’è stato spazio anche per uno dei titoli più attesi della line-up di Bethesda e quindi di Xbox, si parla di Indiana Jones e l’Antico Cerchio, titolo di niente poco di meno che Machine Games (autori degli ultimi Wolfenstein). Ben 5 minuti di trailer in cui c’è sì qualche breve sezione di gameplay, ma soprattutto c’è una cutscene che vi riporterà alla mente il vostro caro Indy, quello della primissima trilogia.
Per chi non lo sapesse Indiana Jones e l’Antico Cerchio a livello narrativo si colloca tra I Predatori dell’Arca Perduta e L’Ultima Crociata, e quello che si evince da questo trailer è che non ci troveremo solo davanti ad un titolo divertente ed appagante (come Machine Game sa fare), ma probabilmente ad un vero tassello dell’iconica saga, stavolta interattivo.
Ora bando alle ciance, godiamoci lo spettacolo.
A quanto pare la mano di Lucasfilm Games si fa sentire e ci auguriamo che il risultato finale rappresenti un’altra icona a livello videoludico come lo furono le storiche avventure grafiche anni ’90 firmate LucasArts: l’Ultima Crociata e Il Destino di Atlantide.
Per scoprirlo ci sarà da aspettare, ma nemmeno troppo visto che il gioco uscirà nel 2024, in una data ancora da svelare: ovviamente lo troveremo al day one su Game Pass Ultimate e sarà un’esclusiva console di Xbox, ma potremo giocarlo anche su PC Steam.
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Leggi i suoi articoli
E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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Leggi i suoi articoliE' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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