Un altro RPG di classe per Wii.
Il proverbiale canto del cigno per la console Nintendo (o almeno, uno dei 2) è finalmente stato annunciato anche per l’Europa, un sicuro motivo di giubilo per gli utenti hardcore rimasti fedeli (e per i molti che ritorneranno quasi appositamente). Il 13 Aprile uscirà anche da noi l’atteso Pandora’s Tower, una delle 3 perle nipponiche (insieme a Xenoblade Chronicles e The Last Story) del genere J-RPG condito da una forte dose di Action.
Nei panni di Aeron, munito di spada e della catena di Oraclos, dovremo salvare Elena dalla terribile maledizione che la trasformerà in una bestia demoniaca. L’unico modo per salvarla ci vedrà costretti a combattere all’interno di una fortezza e ottenere del cibo speciale che fermerà temporaneamente la sua mutazione, una carne “magistra” ottenibile dai boss, presenti in 13 torri. Dovremo attentamente calcolare il tempo che intercorrerà tra un pasto ed un altro, potendo portarle anche del cibo inferiore ottenuto dai semplici mostri, altrimenti il destino di Elena sarà segnato per sempre.
Un concept complesso ed intrigante, arricchito da battaglie in tempo reale, i classici controlli offerti dalla Wii e un sistema dinamico di relazione tra i 2 protagonisti, in grado di offrire finali alternativi (ottenibili grazie alla modalità New Game+, sbloccata una volta terminato il gioco la prima volta).
Eccovi un trailer con alcune scene di gameplay (purtroppo della versione nipponica, appena verrà rilasciato un trailer ufficiale della versione italiana ve lo proporremo)!
Non so a voi, ma per qualche secondo mi è tornato in mente Ico…
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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