Da un paio di mesi è comparsa sul Nintendo eShop una particolare applicazione per Wii U, anzi, quattro piccole applicazioni dallo stesso design ma con diverse ambientazioni. Si tratta di Panorama View e ci viene proposto come tour interattivo di quattro splendide location del nostro pianeta. Le abbiamo provate per voi, e qui potrete trovare le nostre impressioni.
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Titolo: Panorama View
Piattaforma: Wii U
Sviluppatore: Nintendo
Publisher: Nintendo
Giocatori: 1
Online: Assente
Lingua : Inglese/Giapponese (Audio), No Sottotitoli
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Una tecnologia quasi nuova
L’applicazione Panorama View consiste in una sorta di viaggio interattivo, in cui possiamo osservare dei filmati di varie location, eseguiti da telecamere che riprendono a 360 gradi, in cui potremo girare la visuale in ogni direzione e in tempo reale durante il video. Questo corrisponde alla sensazione di essere lì in quel momento e poter girare la testa mentre ci spostiamo durante il filmato, un po’ come accade in Google Street View, ma mentre la telecamera continua a muoversi (e ovviamente, ascoltando i suoni dell’ambiente circostante o le musiche inserite in vari punti dell’esperienza). Nello schermo principale, ovvero la TV, vedremo il video ripreso frontalmente, mentre al GamePad sarà dedicato il compito di “essere i nostri occhi“, ovvero spostandolo attorno a noi, la visuale ruoterà di conseguenza. Un po’ come accadrebbe nella realtà virtuale, ma senza occhialini. Alla pressione del tasto X l’immagine che vediamo sul GamePad verrà riprodotta anche sullo schermo TV, per permettere ad eventuali presenti di osservare l’ambiente circostante. La pressione dei tasti dorsali sposterà istantaneamente la visuale orizzontale di 180 gradi per guardare dietro di noi , mentre lo spostamento in avanti e indietro dell’analogico destro effettuerà lo zoom sulla visuale.
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Il viaggio comincia
Il primo pacchetto che troviamo si chiama “Birds in Flight“, ovvero “Uccelli in volo“, e consiste in un viaggio a bordo di un deltaplano che segue il peregrinare di uno stormo di anatre. Ambientato ad Ancona, sorvola degli splendidi paesaggi collinari, mentre alcune anatre curiose si spostano in volo da un lato all’altro del nostro velivolo.
Successivamente troviamo “Carnival in Rio“, ovvero un filmato del carnevale di Rio de Janeiro, in Brasile, dove potremo ammirare i coloratissimi carri in festa e le dolci ballerine che saltellano davanti alla telecamera. Le musiche sono prese direttamente dalla scena e sono molto suggestive.
Il terzo video è “Double-Decker Tour“, cioè un tour su un autobus inglese a due piani con tetto scoperto, ambientato appunto a Londra, in Inghilterra, mentre attraversiamo l’enorme capitale assieme a una guida turistica che stancamente e rapidamente ci presenta le meraviglie della città in un inglese masticato e rauco. Non mancano divertenti easter egg come il mostro di Lochness e altre divertenti e fantasiose apparizioni.
L’ultimo video è “Rickshaw Around Kyoto” che ci vedrà protagonisti di un giro su un carretto trainato da un asiatico zelante, mentre la gentile Geisha accanto a noi ci dona poche ed incomprensibili parole con una voce timida e delicata. La città è enorme ma il nostro tour, come i precedenti, dura molto poco e non ci permette di vedere nemmeno l’1% della metropoli.
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Houston, abbiamo un problema…
L’idea è molto buona e innovativa, anche se un paio di difetti tecnici non la rendono pienamente appagante o soddisfacente. Innanzitutto possiamo subito notare una pecca molto grave: tutti e quattro i filmati sono ripresi in bassa definizione, rendendo tutto molto finto e scadente, come se fosse stata usata una telecamera molto datata o una tecnologia obsoleta, e zoomare con l’analogico destro non servirà ad ingrandire veramente un dettaglio lontano, bensì a sgranare ancora di più la già scarsissima visuale del video. Anche l’audio è di qualità molto scadente, o in altri punti ridondante: nel video Birds in Flight abbiamo solamente una musica di accompagnamento, probabilmente per coprire il rumore del motore del deltaplano, e la musica è di qualità scarsa e ripetitiva fino alla nausea, come le musichette che troviamo preinstallate nei programmi economici di montaggio video, riprodotta in loop per tutto lo spettacolo. Quando invece il programma si affida all’audio originale, la qualità è molto simile a quella di un vecchio cellulare, e sia con la guida turistica inglese, sia con quella giapponese, non sono presenti sottotitoli che ci permettano di capire cosa stiano dicendo i personaggi sullo schermo.
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In conclusione
Nintendo ci ha proposto un’idea abbastanza innovativa per passare il nostro tempo libero esplorando splendide aree geografiche del nostro pianeta. Purtroppo la bassa qualità tecnica ci fornisce un prodotto scadente, e nonostante il basso prezzo d’acquisto (1,99 euro a singolo episodio), sarà difficile soddisfare la nostra curiosità di viaggiatori virtuali con così poca carne al fuoco. Non ci resta che sperare in future pubblicazioni, dalla qualità migliore e controlli alternativi. Nel frattempo possiamo sempre scaricare gratuitamente il trailer interattivo che mostra alcuni secondi di ognuno dei quattro viaggi, giusto per farci un’idea di cosa stiamo per affrontare. Next time, Nintendo!
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