Anche quest’anno il Salone del Libro di Torino si è riempito di appassionati/e, curiosi/e, fan e lettori/lettrici incalliti/e. Ma sicuramente stupisce, per noi nippofili, la forte presenza di case editrici che trattano principalmente manga e libri provenienti dal Sol Levante.
E così ho deciso di fare nuovamente la mia passeggiata esplorativa nel Salone del Libro di Torino (SalTo per gli amici) per godermi la XXXIV Edizione di una delle manifestazioni più interessanti d’Italia. Appena entrato all’imponente complesso del Lingotto vengo accolto da un’immensa gigantografia di Goku, che svetta per segnalare la presenza dello stand di Star Comics.
Sicuramente uno degli stand più apprezzati e seguiti di tutto il Salone, quello di Star Comics era decisamente più carico di contenuti rispetto all’anno precedente, dato che l’editore ha utilizzato la vetrina torinese per dare inizio ai festeggiamenti dei suoi 35 anni di attività nel mondo del fumetto.
Oltre a poter accaparrarsi le ultime copie di grandi successi come One Piece 100 e Detective Conan 100, erano presenti grandi classici come Dragon Ball Ultimate Edition 1 e grandi novità come Kaiju No. 8. Inoltre, Star Comics ha gestito diversi appuntamenti interessanti da seguire, come quello che si è tenuto giovedì 19 maggio con il responsabile marketing, Renato Franchi, il quale ha parlato della situazione del “mercato del fumetto in Italia” assieme all’Associazione Italiana Editori.
Mi sono poi diretto verso il bellissimo stand di NuiNui, editore specializzato in libri e opere dedicate al Giappone storico e moderno. Mi ha accolto allo stand Alessia Platinetti, responsabile per le public relations e media presso NuiNui. L’editore vercellese ha portato diversi libri interessanti e vari, fra i quali non riesco a non segnalarvi i seguenti: Samurai – dall’ukiyoe alla cultura pop, un libro che esplora la storia dei guerrieri nipponici dagli albori alla presenza in manga e anime; Giappone – la vita in Zen, un’opera magna che analizza il fascino del Sol Levante; Grafica Giapponese, che analizza la pop art nipponica e il suo impatto nella vita di tutti i giorni.
Insomma, fra le curatissime mura dello stand di NuiNui c’era pane per i nostri denti. O noodles per il nostro ramen, per rimanere in tema.
Non poteva mancare poi lo stand di JPOP Manga, che ha portato alcune grandi e apprezzatissime novità. Innanzitutto era possibile reperire in anteprima assoluta Tokyo Revengers 15, per poi fiondarsi su titoli super popolari come Blue Period, Frieren – Oltre la fine del viaggio, Komi can’t communicate e sopratutto My Dress Up Darling, il recente fenomeno manga/anime.
Gli incontri organizzati da BD Edizioni hanno approfondito il rapporto con la cultura nipponica: interessantissimo Il boom del fumetto giapponese in Italia, i nuovi dati dell’Aie (associazione italiana editori) con Marco Schiavone.
Il premio per lo stand più bello va però a Ippocampo Edizioni: il loro spazio era sostanzialmente un elegante angolo di Giappone, fra bambù e Torii che ricordano il famosissimo Fushimi Inari Taisha, ovvero il santuario dedicato al Kami Inari di Kyoto. Passeggiando per questo poetico stand c’era la sensazione di trovarsi un po’ più lontano, emozione che andava ad amplificarsi non appena si prendevano in mano affascinanti libri come Botteghe di Tokyo e Notti di Tokyo di Mateusz Urbanowicz, già protagonista di una mostra a Milano.
Qui ci accoglie Matteo Fumagalli, responsabile comunicazione di Ippocampo, che ci presenta alcune grandi novità, come la presentazione del manga “L’Imperatore del Giappone” dedicato all’imperatore Hirohito: simbolo vivente di una nazione, Hirohito fu protagonista della grande storia ben oltre i confini del suo impero. Non potevano mancare il duo di libri dedicati al folklore giapponese di Benjamin Lacombe: Storie di fantasmi del Giappone e Spiriti e Creature del Giappone.
Esattamente come l’ultima volta, il mio giro fra gli stand del Salone del Libro di Torino si è concluso passando da Asmodee Italia, che ha, come ogni anno, portato portato moltissimi giochi tavolo e giochi di ruolo nella nostra terra. Non manca la splendida serie di boardgame Sherlock Holmes: Consulente Investigativo, che abbiamo analizzato nella sua interezza e che vedrà l’arrivo di una nuova scatola dedicata ai miti di Cthulhu il prossimo inverno.
Concludendo, la XXXIV edizione del Salone del Libro è stato, come sempre, un evento ricco di novità non solo per lettori e lettrici ma in particolare modo per gli/le amanti della cultura pop giapponese. Gli appassionati e le appassionate del Sol Levante non avevano che l’imbarazzo della scelta fra le decine di stand presenti alla fiera: c’era davvero di tutto, dalle guide per viaggiare in Giappone di Lonely Planet alla cultura moderna giapponese spiegata da Marco Togni, passando al folklore e alla storia della katana, la spada giapponese.
Proprio nella giornata di oggi si conclude il SalTo 2022, rimandando l’appuntamento con il mondo della letteratura internazionale al prossimo anno. Anche noi non vediamo l’ora di partecipare alla prossima edizione, convinti di trovare ancora più spazi e incontri dedicati alla creatività e alla cultura popolare del Sol Levante.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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